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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 38

Codice 10.7
D.D. 28 giugno 2004, n. 722

Comune di Varzo (VCO). Mutamento temporaneo di destinazione d’uso, con concessione amministrativa e relativa parziale costituzione di diritto di superficie nonchè di servitù di passaggio per anni 10 a favore di terzi, di porzione di mq. 2.900 circa di terreno comunale gravato da uso civico sito in località “Campaglia” e distinto al NCT Fg. 102 mapp. 232, per realizzazione campo di tiro ad uso sportivo. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare il Comune di Varzo (VCO) a mutare la destinazione d’uso di porzione di complessivi mq. 2.900 del terreno comunale gravato da uso civico sito in località “Campaglia” e distinto al NCT - Fg. 102 mapp. 232, per darla in concessione amministrativa, con relativa costituzione di servitù di passaggio (parte di mq. 400) nonchè di diritto di superficie (parte di mq. 20), a terzi, per un periodo di anni 10 (dieci), eventualmente rinnovabile a condizioni da stabilirsi, per consentire la realizzazione di un campo di tiro ad uso sportivo mediante recupero di un’area di cava dismessa nonchè l’occupazione temporanea relativa agli eventuali lavori di sistemazione preliminare dell’area, compreso l’accesso e di future eventuali manutenzioni, purchè eseguite all’interno della precitata area autorizzata;

che il Comune di Varzo (VCO) dovrà inviare all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia degli atti di concessione e relativa costituzione di diritto di superficie nonché di servitù di passaggio che verranno stipulati con il Concessionario relativamente all’istanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all’obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;

- che il Concessionario non potrà operare sull’area in argomento prima di aver conseguito tutte le eventuali ulteriori autorizzazioni regionali e nonchè sono o potranno rendersi necessarie per la realizzazione e la futura manutenzione di quanto richiesto e che, in difetto, la concessione eventualmente rilasciata dal Comune, dovrà essere revocata;

di dare atto che:

la porzione di mq. 2.900 del terreno oggetto del presente provvedimento rimane gravata da uso civico, pertanto è disciplinata dalla Legge 16 giugno 1927, n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposta ai vincoli di cui al D.Lgs. n. 42/04 nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20 PRE - P.T. del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3/FOP del 4 marzo 1997, inoltre, al termine o al decadere della concessione, salvo rinnovo della stessa, dovrà essere restituita al Comune ripristinata, per gli eventuali danni dal punto di vista ambientale, secondo le prescrizioni delle competenti autorità, a cura e spese del concessionario che dovrà comunque effettuare, se necessario, un primo intervento di recupero dell’area al termine di eventuali lavori di sistemazione preliminare dell’area stessa e di eventuali futuri interventi di manutenzione;

la concessione non potrà essere stipulata a condizioni economiche inferiori a quanto disposto dalla Commissione Tecnico - consultiva per gli Usi Civici della Regione Piemonte, così come specificato in premessa e, più precisamente, Euro 880,00/anno più 100% ISTAT per gli anni successivi oltre ad un versamento “UNA TANTUM”, al rilascio della concessione, pari ad Euro 250,00;

il Comune di Varzo (VCO) dovrà destinare tutti gli importi percepiti in virtù della presente autorizzazione alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dell’articolo 24 della legge 16 giugno 1927, n. 1766 e, nell’eventuale attesa, investirli in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte per utilizzarli al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;

- tutte le spese notarili o equipollenti nonchè quelle di eventuali frazionamenti, inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico del concessionario.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri