Torna al Sommario del Supplemento ordinario n. 1

Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 38

Codice 14.7
D.D. 4 giugno 2004, n. 374

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comunità Montana Valsesia - Comuni: Carcoforo, Rima San Giuseppe, Varallo e Vocca; Breia e Cellio (VC) - Tipo di intervento: autorizzazione “Lavori di sistemazioni idrogeologiche ed idraulico forestali”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, la Ditta Comunità Montana Valsesia con sede in Varallo (VC), ad effettuare le trasformazioni del suolo necessarie alla realizzazione dei “Lavori di sistemazioni idrogeologiche ed idraulico forestali nei Comuni di Rima S. Giuseppe, Vocca, Carcoforo e Varallo; Breia e Celli (VC): sui terreni iscritti al N.C.T., Fg. e mappali vari correttamente individuati sulle planimetrie allegate al progetto, a condizione che i lavori siano effettuati rispettando scrupolosamente il progetto allegato all’istanza.

L’autorizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

1) I lavori siano eseguiti come da prescrizioni, elaborati e relazione geologica presentata;

2) I lavori dovranno essere compatibili con la stabilità del suolo e la regimazione delle acque;

3) Non dovranno essere danneggiate le piante limitrofe alle zone di intervento e non dovrà essere arrecata turbativa al naturale scorrere dei corsi d’acqua;

4) I terreni movimentati, in particolare la corica erbosa dovranno essere opportunamente stoccato in loco in attesa di riutilizzo. Il materiale terroso in eccedenza proveniente dagli scavi, la rimozione di ceppaie e radici ecc. dovrà essere opportunamente sistemato in loco o trasportato in idonee discariche autorizzate;

5) Le superfici smosse dovranno essere stabilizzate e prontamente inerbite con specie erbacee selezionate ed idonee al sito;

6) i lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte, in conformità con quanto previsto negli elaborati progettuali e con quanto indicato nelle successive modifiche e integrazioni, nonchè nel rispetto della normativa tecnica di settore;

7) occorrerà attenersi scrupolosamente alle prescrizioni e alle risultanze contenute nella relazione geologica allegata all’istanza;

8) in corso d’opera, si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i pendii, anche provvisori e di cantiere, in accordo con i disposti del D.M. 11 marzo 1988. Gli scavi dovranno essere opportunamente armati, ove necessario;

9) nel corso dei lavori si dovranno verificare gli assunti geotecnici al fine di adempiere al dettato del D.M. 11 marzo 1988. Tali verifiche e, se del caso, l’eventuale ricontrollo delle analisi di stabilità, dovranno far parte integrante del progetto; nel caso di accertata instabilità, sarà necessario provvedere con idonee opere di consolidamento;

10) si dovrà provvedere ad una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali, al fine di impedirne la loro permeazione nel terreno, il formarsi di pericolosi ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle stesse, previa verifica attraverso calcoli idrologici ed idraulici che consentano l’adeguato dimensionamento delle opere in progetto;

11) i movimenti di terra ed il taglio della vegetazione dovranno essere limitati allo stretto necessario e conformi al progetto presentato;

12) il materiale di risulta della utilizzazione legnosa (ramaglia-cimali) se non utilizzato, dovrà essere trasportato in luoghi ove non possa alimentare eventuali incendi boschivi;

13) occorrerà porre particolare cura per la tutela di soprassuolo radicato esternamente alle aree di intervento;

14) il rinterro dei cavi dovrà avvenire a regola d’arte in modo da non costituire via preferenziale per il deflusso delle acque sia superficiali sia sotterranee.

Nello stesso progetto risultavano compresi i lavori dello stesso tipo da effettuarsi in Comune di Cravagliana e Fobello;

in corrispondenza del rio Grande e del Rio Garei i lavori sono da considerarsi sottratti all’obbligo di autorizzazione;

l’intervento sul torrente Mastallone - loc. Cà Travaglino, non ricade in area soggetta a vincolo idrogeologico.

I lavori dovranno essere ultimati entro ventiquattro (24) mesi dalla data della presente determinazione.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso d’opera o al termine dei lavori.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in trattasi di opere pubbliche.

La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria. Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Valter Vescovi