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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 38
Codice 32.5
D.D. 1 luglio 2004, n. 161
L.r. 58/78. Valorizzazione e promozione della storia e della cultura dellarco alpino. Convenzione con il Museo Nazionale della Montagna Duca degli Abruzzi di Torino. Approvazione del programma di attività per lanno 2004. Spesa Euro 293.000,00 di cui Euro 260.000,00 Cap. 11725/04 e Euro 33.000,00 Cap. 11610/04
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- Di approvare, per le motivazioni in premessa illustrate, la realizzazione del programma annuale, per lanno 2004, del Museo Nazionale della Montagna Duca degli Abruzzi di Torino, per quanto attiene le attività ed il relativo piano di spesa in premessa specificati nel dettaglio, da realizzarsi nellanno in corso, secondo le modalità regolamentate dalla convenzione succitata;
- di approvare conseguentemente lassegnazione di un contributo di Euro 260.000,00 a favore del Museo Nazionale della Montagna Duca degli Abruzzi di Torino, per lattività 2004, per le motivazioni e con le finalità in premessa illustrate;
- di approvare e autorizzare la liquidazione ed il pagamento della somma di Euro 260.000,00 al Museo Nazionale della Montagna Duca degli Abruzzi di Torino, in due soluzioni, con le seguenti modalità:
- un acconto, di Euro 208.000,00, pari all80% del contributo assegnato, ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa;
- il restante 20%, di Euro 52.000,00, a saldo, dietro presentazione di relazione sullattività svolta, corredata da eventuale rassegna stampa, dal rendiconto consuntivo dellattività (articolato in entrate e uscite), e di copia di eventuali materiali prodotti.
Tale contributo è da ritenersi esente da ritenuta IRPEG, ai sensi dellart. 28 del DPR 600/73.
Il contributo potrà altresì essere liquidato e pagato in ununica soluzione dietro presentazione della documentazione di cui sopra qualora le iniziative siano già state realizzate.
Il rendiconto finanziario deve essere presentato in forma di dichiarazione sostitutiva dellatto di notorietà, ai sensi del D.P.R. 445/2000 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa.
Lautocertificazione deve attestare la corrispondenza tra le spese esposte e la relativa documentazione giustificativa (fatture, ricevute fiscali, parcelle, scontrini, ecc.) che deve essere conservata presso il beneficiario del contributo a disposizione per eventuali verifiche.
Nella rendicontazione sarà ammessa lesposizione di spese generali, anche non documentate, purchè accertabili, fino a un massimo del:
- 15% per iniziative dal costo complessivo sino a Euro 51.000,00;
- 10% per iniziative dal costo complessivo superiore a Euro 51.000,00.
Resta comunque facoltà dellAmministrazione regionale leffettuazione di controlli anche a campione sulle rendicontazioni, attraverso la richiesta della documentazione originale di spesa.
Sono esclusi dai contributi per un triennio i soggetti che, a seguito dei controlli di cui sopra, risultino aver presentato documentazioni non veritiere o comunque difformi dal contenuto della rendicontazione.
Le iniziative dovranno essere realizzate nel corso dellesercizio finanziario nel quale è stato assegnato il contributo e rendicontate entro il 15 marzo dellanno successivo, salvo diversa determinazione seriamente motivata e concordata con la Direzione.
Non si effettueranno erogazioni prima che sia avvenuta la regolare rendicontazione finale del contributo eventualmente concesso nellanno precedente.
Qualora la rendicontazione finale documenti un importo di spesa inferiore a quanto dichiarato in sede di preventivo, sarà obbligo per il beneficiario di fornire ampia e dettagliata motivazione scritta alla competente Direzione regionale che, previa verifica, potrà provvedere, ove occorra, alleventuale ridimensionamento del contributo attraverso il recupero parziale o totale delle somme già erogate, ovvero alla riduzione o alla mancata liquidazione del saldo
- di approvare altresì il progetto finalizzato alla promozione sul territorio piemontese delle attività svolte dalla Regione Piemonte in collaborazione con il Museo, attraverso la diffusione delle realizzazioni editoriali e lorganizzazione di manifestazioni, spettacoli, allestimento e relativa presentazione di alcune mostre allestero e, specificatamente, per:
- diffusione delle realizzazioni editoriali, da uso promozionale e didattico - Euro 5.000,00;
- realizzazione della Rassegna Videomontagna 2004 - Euro 4.500,00;
- supporto integrativo per lorganizzazione di manifestazioni e spettacoli - Euro 3.500,00;
- presentazioni di mostre e manifestazioni allestero - Euro 14.500,00;
a fronte di una spesa, comprensiva degli oneri fiscali, pari a Euro 33.000,00 complessivi;
- di autorizzare, conseguentemente, la spesa di Euro 33.000,00 (o.f.i.), da liquidarsi e pagarsi al Museo Nazionale della Montagna Duca degli Abruzzi di Torino, dietro presentazione di fatture vistate per regolarità dal Dirigente del Settore competente, a progetto realizzato, che dovrà avvenire entro e non oltre il 31 dicembre 2004.
Ad avvenuta realizzazione del progetto il Museo Nazionale della Montagna Duca degli Abruzzi di Torino è tenuto a presentazione una relazione sullattività svolta e sulle spese sostenute.
Per ogni settimana di ritardo nella realizzazione del progetto, per cause imputabili allEnte, sarà applicata una penale di Euro 50,00.
Il Museo Nazionale della Montagna Duca degli Abruzzi di Torino verrà incaricato a mezzo lettera-contratto che dovrà essere restituita alla Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo, controfirmata per accettazione della proposta regionale.
Il Museo Nazionale della Montagna Duca degli Abruzzi di Torino non è tenuto al deposito cauzionale, ai sensi della L.R. 8/84, in quanto ha praticato uno sconto del 2% sui costi di realizzazione del progetto.
Alla spesa complessiva di Euro 293.000,00 si fa fronte con lo stanziamento per Euro 260.000,00 sul Cap. 11725/04 (accantonamento n. 100943) e per Euro 33.000,00 sul Cap. 11610/04 (accantonamento n. 100938).
Avverso la presente Determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale innanzi il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro sessanta giorni dalla data di avvenuta notificazione, ovvero il ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di avvenuta notificazione.
Il Direttore regionale
Rita Marchiori