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Bollettino Ufficiale n. 38 del 23 / 09 / 2004

Codice 25.3
D.D. 17 maggio 2004, n. 805

Autorizzazione idraulica n. Au - 487 - per la realizzazione di n. 2 attraversamenti, di cui uno in subalveo e uno staffato a valle del costruendo ponte come da autorizzazione idraulica n. 3741 adottata con D.D. n. 32 del 14/1/2003, con linee elttriche MT 15 Kv, sul rivo Sangonetto, in Comune di Piossasco. Società richiedente: ENEL Distribuzione S.p.A. Esercizio di Pinerolo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

nelle more della verifica tecnico-idraulica del ponte

interessato da uno degli impianti, di autorizzare, ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti del terzi, l’ENEL - Esercizio di Pinerolo, con sede in Pínerolo via Saluzzo n. 88, (omissis), ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nell’elaborato progettuale allegato all’istanza, che si restituisce al richiedente vistato da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. si richiama al rispetto delle condizioni contenute nell’Atto di Sottomissione Generale (unito alla presente per farne parte integrante) sottoscritto avendo a mente l’art. 120 del R.D. 1775/1933, unito alla Convenzione Regione Piemonte - ENEL stipulata in data 10.05.1999;

2. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi (Autorizzazioni ambientali, L.R. 45/1989, L.R. 23/1984, D.P.R. 156/1972, ecc.);

3. in forza degli artt. 86 e 89 del D.Lgs. 112/1998, dell’art. 59 della L.R. 44/2000, del D.P.C.M. 22.12.2000 di cui in premessa, relativi alle nuove competenze attribuite alla Regione, con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio (precedentemente di spettanza del Ministero delle Finanze), al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale circa l’interferenza dell’impianto con le aree demaniali in questione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di 60 giorni, innanzi al Tribunale Superiore dalle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi