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Bollettino Ufficiale n. 38 del 23 / 09 / 2004

Codice 15.9
D.D. 15 settembre 2004, n. 667

Iniziativa comunitaria EQUAL, seconda fase. Graduatoria dei progetti presentati in base ai giudizi del Comitato di Valutazione

Visto l’Avviso 02 del 20.04.2004 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 108 del 10.05.2004, con il quale viene dato avvio alla seconda fase dell’iniziativa comunitaria Equal;

vista, in particolare, la disposizione del predetto Avviso in base alla quale, ai fini dell’ammissione all’Azione 1, i progetti proposti dalle PS geografiche sono valutati e approvati dalle Regioni, le quali si avvalgono di Comitati appositamente costituiti;

vista la D.G.R. n. 15-3493 del 16.07.2001 di costituzione del Comitato di valutazione per i progetti presentati nella prima fase di Equal;

considerato che tale atto non prevede una scadenza e che pertanto, l’attività del Comitato può proseguire anche per la seconda fase di Equal, con possibilità per i responsabili delle Direzioni di sostituire o integrare i membri precedentemente individuati;

vista la DGR n. 74-12970 del 05.07.2004 con la quale la Giunta regionale, nel contesto dell’iniziativa comunitaria Equal, seconda fase, in considerazione dell’elevato numero di progetti pervenuti, ha ritenuto opportuno avvalersi di professionalità esterne al fine di integrare, sotto l’aspetto delle competenze metodologiche, il Comitato di Valutazione dei progetti;

vista la conseguente determinazione di affidamento di incarico a società esterna per la valutazione metodologica dei progetti ed il riscontro, in termini di reclutamento di esperti metodologi e di organizzazione delle attività di valutazione dei progetti realizzata dalla stessa;

viste le designazioni dei valutatori interni effettuata dai Direttori regionali Formazione Professionale - Lavoro, Politiche Sociali, Gabinetto della Giunta regionale e dal Direttore di Agenzia Piemonte Lavoro;

vista la determinazione n. 525 del 19.07.2004 di approvazione delle Linee guida per la valutazione dei progetti da parte del Comitato di valutazione;

considerato, in particolare, che tale provvedimento:

- indica i compiti del Comitato, sia per quanto riguarda la valutazione dei progetti vera e propria, sia per quanto concerne la redazione articolata, per ogni singola voce e sottovoce, dei giudizi;

- stabilisce sede, durata in carico del Comitato e figura del coordinatore;

- indica i modi e i tempi per la verifica dei requisiti di ammissibilità;

- stabilisce che ciascun valutatore dichiari se si trovi in situazione di incompatibilità con alcuni progetti e la natura dell’incompatibilità stessa;

- stabilisce che il Coordinatore designi, per ciascun progetto, quattro valutatori, due incaricati di giudicare la coerenza con le politiche del lavoro e dell’inclusione sociale e due esperti in valutazione metodologica.

- stabilisce che la valutazione sia svolta separatamente, secondo la seguente regola:

Area di competenza A): Valutazione di coerenza con le politiche del lavoro e dell’inclusione sociale. Ciascun valutatore giudicherà i seguenti ambiti del formulario di candidatura:

- coerenza della proposta con le politiche nazionali ed europee per il lavoro e l’inclusione sociale

- partenariato nazionale

- partenariato transnazionale

- mainstreaming

- identificabilità del valore aggiunto della proposta rispetto alle politiche della Regione, con particolare riferimento alle priorità e specificità indicate nel DOCUP

Area di competenza B): Valutazione metodologica in ordine alla capacità dei progetti di migliorare significativamente le condizioni dei beneficiari e il funzionamento delle strutture e dei sistemi interessati. Ciascun valutatore giudicherà i seguenti ambiti del formulario di candidatura:

- coerenza della proposta con l’analisi del problema

- coerenza interna della proposta

- innovatività

- capacità gestionale e finanziaria

- preventivo

Ciascun valutatore esprime, per la propria area di competenza, sia una valutazione espressa in numeri, fino al punteggio massimo stabilito per ciascun ambito dal citato Avviso del MdL, sia un giudizio approfondito sui singoli ambiti valutati, mettendo in evidenza aspetti positivi e punti di debolezza.

Nel caso in cui i due giudizi di ciascuna Area di Competenza, espressi in punteggi, divergano, per ogni singola voce, fino ad un massimo del 20%, il punteggio finale è calcolato come media aritmetica fra i due giudizi.

Nel caso in cui la differenza ecceda il 20%, ciascun valutatore sarà messo a conoscenza dei punteggi e delle motivazioni espresse dall’altro valutatore. Ciascun esperto, sulla base di tali dati, potrà riconsiderare il proprio giudizio. Successivamente a tale confronto ed alla eventuale revisione dei giudizi, i punteggi, qualora permanga una discordanza superiore al 20%, saranno composti attraverso una media aritmetica.

L’esito della valutazione complessiva dei quattro valutatori determina la posizione in graduatoria di ciascun progetto.

La soglia di ammissione è stabilita in 700 punti, per cui il finanzamento viene riconosciuto soltanto a quei progetti che abbiano ottenuto un punteggio compreso fra 700 e 1250 punti, in ordine decrescente, a partire da 1250 punti, fino ad esaurimento della disponibilità finanziaria per misura.

visto l’Allegato n. 1 al citato Avviso, che stabilisce la dotazione finanziaria a sostegno delle partnership geografiche e dei relativi progetti riservata alla Regione Piemonte, così suddivisa per Asse: Occupabilità euro 6.146.456,82 - Imprenditorialità euro 5.844.924,91 - Adattabilità euro 7.664.491,63 - Pari Opportunità euro 2.666.475,53;

considerato che, nel termine stabilito dal citato avviso, sono pervenute all’Amministrazione regionale n. 77 candidature, di cui n. 33 sull’asse Occupabilità, n. 13 sull’asse Imprenditorialità, n. 24 sull’asse Adattabilità, n. 7 sull’asse Pari Opportunità;

vista la D.G.R. n. 45-12524 del 18.05.2004 in base alla quale la Giunta regionale ha stabilito i criteri per la gestione dell’iniziativa comunitaria Equal, seconda fase;

considerato che il predetto provvedimento stabilisce che l’articolazione della graduatoria, risultante dai giudizi espressi dal Comitato di valutazione, debba distinguere fra: 1. proposte progettuali ammesse e finanziate = le prime in graduatoria per ciascun Asse, fino all’esaurimento dei fondi disponibili; 2. proposte progettuali ammesse ma non finanziabili per esaurimento dei fondi = quelle che abbiano ottenuto un punteggio superiore a quello minimo stabilito, ma che, per esaurimento delle risorse, intervenuto nonostante l’eventuale ridimensionamento del budget dei progetti che le precedono in graduatoria, non sono destinatarie di finanziamento; 3. proposte progettuali non finanziabili per mancato raggiungimento della soglia minima di punteggio stabilita da apposito atto dirigenziale;

preso atto dei giudizi sui progetti espressi dal Comitato di Valutazione;

Tutto ciò premesso e considerato,

IL DIRETTORE

visti gli artt. 4 e 17 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.;

visto l’art. 23 della L.R.51/97;

in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti in materia dalla Giunta Regionale con il provvedimento deliberativo n. 45-12524 del 18 maggio 2004;

determina

di approvare le graduatorie, così come risultanti dagli schemi allegati alla presente per farne parte integrante.

La presente determinazione sarà integralmente pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 65 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. n.8/R/2002.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte avanti al TAR Piemonte, ai sensi dell’art. 21, c. 1, l. 1034/71.

 Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale

allegato