Bollettino Ufficiale n. 38 del 23 / 09 / 2004
ANNUNCI LEGALI
Regione Piemonte
Bando pubblico per lassegnazione di contributi a favore di progetti rivolti alla creazione di impiego e impresa in Marocco - Anno 2004
Premessa
Sulla base di uno studio preliminare promosso dalla Regione Piemonte nel 1998, il Marocco è stato individuato tra i paesi prioritari per lattivazione di rapporti di collaborazione e di partenariato con la realtà piemontese, sia per ragioni geografiche e culturali sia sulla base della rilevante presenza di istituzioni ed enti piemontesi sul territorio.
Dal 2001 la Regione Piemonte ed il Marocco , anche attraverso lattività di accompagnamento svolta dallICS di Alessandria, hanno intensificato i reciproci rapporti a seguito della firma del protocollo di collaborazione con la Regione di Rabat-Salè-Zammour-Zaer e con la Regione di Chaouia-Ourdigha, che sono pertanto le aree prioritarie di intervento del programma regionale in Marocco.
Dal 2000 la Regione Piemonte ha altresì pubblicato annualmente un bando per il cofinanziamento di interventi rivolti alla promozione e alla creazione dimpiego e creazione dimpresa, allo scopo di favorire lo sviluppo economico locale e la lotta alla povertà.
Nel 2004, sulla base di una sollecitazione pervenuta dai partners marocchini e dal territorio piemontese, la Regione Piemonte ha deciso di aprire il bando annuale anche a tematiche di carattere sociale ed in particolare alla problematica dei minori marocchini non accompagnati che si trovano in Piemonte, al fine di offrire opportunità di inserimento sociale e lavorativo nel loro paese di origine.
Il Piano annuale 2004 degli interventi regionali per la promozione di una cultura ed educazione di pace, per la cooperazione e la solidarietà internazionale, approvato con D.G.R. n. 33-13064 del 19/7/2004 , prevede al punto D1) la realizzazione di iniziative di cooperazione in Marocco in continuità con lesperienza portata avanti negli ultimi anni.
1. Principi dazione
Nel promuovere e sostenere le iniziative descritte in premessa, la Regione Piemonte persegue i seguenti principi dazione:
- valorizzazione del patrimonio di esperienze e di conoscenze circa i bisogni e le opportunità locali;
- sostegno ad iniziative che coinvolgano, in attività di cooperazione, gruppi di immigrati provenienti dal Marocco;
- promozione dello sviluppo economico tramite lo scambio di conoscenze, risorse tecniche e finanziarie tra il sistema produttivo piemontese e quello del Marocco;
- stimolo e appoggio alle relazioni istituzionali e di cooperazione tecnica e scientifica tra le Università piemontesi, quelle marocchine e i differenti soggetti locali per lo sviluppo economico, sociale e culturale ;
- promozione della collaborazione per progetti comuni tra le Università ed i soggetti piemontesi impegnati nei programmi di cooperazione, nel rispetto dei ruoli e delle competenze di ciascun Ente;
- stimolo a iniziative di scambio e di solidarietà internazionale tra associazioni, scuole, università, istituti di ricerca, che siano finalizzate a creare reti transnazionali di rapporti territoriali, per lideazione, la programmazione e la realizzazione di progetti di crescita culturale e di educazione alla pace;
- sostegno ad iniziative di cooperazione proposte da Enti e Istituzioni
locali marocchini nellambito di accordi di partenariato.
2. Soggetti ammessi
Le richieste di contributo potranno essere presentate dai soggetti di seguito elencati:
1) Comuni, Unioni e Consorzi di Comuni, Province, Comunità Montane, Parchi regionali, Università, Istituti scolastici di ogni ordine e grado e forme associative o di cooperazione tra gli stessi, che abbiano sede in Piemonte.
2) Associazioni, Enti, Organizzazioni non Governative, ONLUS, Istituti religiosi e Cooperative che possiedano i seguenti requisiti :
- sede legale o operativa in Piemonte;
- non aventi finalità di lucro.
3) Imprese, forme di associazione tra le medesime e loro consorzi aventi sede legale in Piemonte e le cui attività e azioni realizzate nellambito del progetto non siano finalizzate alla formazione del profitto dimpresa.
Ai fini del presente bando hanno sede operativa in Piemonte i soggetti a carattere nazionale che, tramite una loro sezione operativa (prevista nello statuto o nel regolamento dellente), svolgano attività sul territorio regionale piemontese nel rispetto dei seguenti criteri:
- il progetto proposto a finanziamento sia gestito e coordinato direttamente dalla propria sede operativa piemontese.
- la sede operativa sia attiva sul territorio piemontese anche con azioni
di sensibilizzazione, di informazione e promozione della cooperazione internazionale
e delle relazioni interculturali.
3. Orientamenti metodologici
Sulla base dellesperienza maturata nel corso dei precedenti programmi regionali, al fine di ottimizzare le risorse impegnate e ottenere una migliore efficacia degli interventi, è opportuno che i progetti sostenuti dalla Regione Piemonte riflettano alcuni orientamenti metodologici comuni, in particolare:
- valorizzazione e promozione di un partnerariato locale attivo che compartecipi alla progettazione degli interventi, allattivazione di risorse locali e alla realizzazione dellintervento ;
- coinvolgimento, in forma coordinata, di soggetti con competenze diverse che operino in sinergia e in unottica di complementarietà e sussidiarietà, con una particolare attenzione alle associazioni di immigrati in Piemonte,
- interventi realizzati in modalità sostenibili, cioè tali da non creare dipendenza ma in grado di favorire lautonomia locale e il miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni locali;
- coordinamento con i programmi del Ministero degli Affari Esteri, dellUnione Europea e di organismi internazionali;
- capacità di assicurare ricadute sulla comunità piemontese in termini
di informazione, sensibilizzazione e promozione delle relazioni interculturali,
dello sviluppo sostenibile e della cooperazione internazionale.
4. Requisiti di ammissibilitá del progetto
Saranno presi in considerazione progetti proposti da soggetti appartenenti
alle categorie di cui al § 2, che siano volti ad affrontare le problematiche
relative alla creazione dimpiego e dimpresa in Marocco.
5. Contributi erogabili
Il finanziamento regionale per ogni progetto sarà pari al 50% dei costi ammessi a contributo entro il limite massimo di euro 30.000,00.
Alla presentazione della domanda di contributo i soggetti eleggibili devono specificare se, per attività strettamente connesse al progetto presentato, sono stati concessi altri contributi pubblici e in quale misura.
Saranno ammessi nella graduatoria del presente bando non più di 1 progetto
per soggetto proponente.
5b. Spese ammissibili e relativi limiti
La quota di finanziamento di competenza dellente titolare e dei partner (50% del costo del progetto) può essere sostenuta con:
1) contributi finanziari
2) contributo in natura
3) valorizzazioni.
Per contributo in natura si intende il costo sostenuto per il lavoro svolto nel progetto da personale dipendente retribuito dallente titolare del contributo o di altri enti/partner coinvolti nel progetto, comprese spese di viaggio, missioni e diarie, nonchè costi per beni e servizi impiegati ma che non vengono acquistati allesterno specificamente per il progetto (ad es. lutilizzo di una sala o di locali dellente altrimenti affittati a terzi).
Tali spese devono essere quantificabili con precisione e non in maniera forfetaria (ad esempio giorni di missione, affitto mensile ecc.).
Per valorizzazione sintende la quantificazione dei beni e/o servizi e/o lavoro apportati in modo forfetario o a titolo gratuito al progetto. Tali valorizzazioni saranno ammesse nei seguenti casi:
- quantificazione del lavoro svolto in modo forfetario da personale dipendente retribuito dallente titolare del contributo (ad es. per le attività di progettazione, di redazione di atti amministrativi, di rendicontazione);
- quantificazione del lavoro svolto a titolo gratuito da parte di altri soggetti;
- quantificazione di beni e/o servizi offerti a titolo gratuito da parte di soggetti coinvolti nel progetto (es. vitto e alloggio per delegazioni in visita ecc.) o imputate forfetariamente dallente al progetto (ad. es. spese telefoniche, per lenergia elettrica).
Sia nel caso dei contributi in natura che delle valorizzazioni, la quantificazione sarà resa nella forma di una dichiarazione sottoscritta da chi ha offerto beni e/o servizi, che indicherà anche le modalità di quantificazione dellimporto.
Nel redigere il preventivo di spesa e successivamente il rendiconto finanziario, si dovrà inoltre tenere conto dei seguenti limiti ai capitoli di spesa:
- spese per il personale riconosciute fino al 50% del costo totale del progetto;
- spesa per le missioni riconosciute fino al 50% del costo totale del progetto;
- spese generali riconosciute fino al 6% del costo delle attività del progetto (cioè le spese del progetto al netto delle spese generali e degli imprevisti);
- imprevisti, il cui utilizzo dovrà essere debitamente motivato in fase di rendicontazione, riconosciute fino al 3% del costo delle attività del progetto (cioè le spese del progetto al netto delle spese generali e degli imprevisti);
- spese di sensibilizzazione in Italia riconosciute fino al 6% del costo delle attività del progetto (cioè le spese del progetto al netto delle spese generali e degli imprevisti).
- Le valorizzazioni non potranno superare il 20% del costo complessivo
del progetto.
6. Termine e modalitá di presentazione delle domande di contributo
Per partecipare al presente bando i soggetti interessati dovranno presentare, per ciascun progetto proposto, una domanda in carta semplice (1), utilizzando il modulo A corredato degli allegati prescritti.
Le domande dovranno essere sottoscritte dal rappresentante legale dellente o dellassociazione proponente. Si precisa che la firma non è soggetta ad autenticazione purchè apposta in presenza del dipendente pubblico addetto a riceverla o quando alla domanda di contributo è allegata la fotocopia di un documento di identità.
Alla domanda di contributo (Modulo A) dovranno essere allegati, pena linammissibilità della domanda, i seguenti documenti utilizzando i moduli predisposti dalla Regione:
1. una scheda descrittiva delle attività previste dal progetto redatta in forma libera;
2. una scheda di sintesi del progetto (Modulo B)
3. un preventivo di spesa (Modulo C)
4. le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà necessarie ai fini delleventuale erogazione del contributo (Modulo D)
5. leventuale fotocopia non autenticata del documento didentità del legale rappresentante dellente;
6. latto costitutivo e lo Statuto dellente (ad esclusione degli enti pubblici), qualora non fossero già in possesso degli uffici regionali competenti;
7. La lettera di adesione del partner locale che deve essere indirizzata al proponente e deve specificare le azioni progettuali svolte dal partner e le risorse eventualmente apportate al progetto anche in termini di valorizzazione.
8. una dichiarazione di gradimento del progetto da parte delle autorità locali marocchine, che, qualora non sia possibile presentare entro il termine di scadenza del bando, potrà essere trasmessa entro i 15 giorni successivi.
Al fine di consentire la valutazione dei progetti mediante lapplicazione dei criteri di cui al successivo § 9), dovranno inoltre essere allegate le lettere di adesione degli ulteriori partner coinvolti e la certificazione delle esperienze in attività di cooperazione con i paesi in via di sviluppo. La loro mancanza non determina linammissibilità della domanda, ma esclusivamente la mancata assegnazione dei punteggi previsti dal § 9 del bando.
La scheda di sintesi del progetto e il preventivo di spesa dovranno pervenire alla Regione anche in versione informatica, tramite floppy-disk, CD-ROM o con messaggio e-mail allindirizzo: coopera.int@regione.piemonte.it
Le domande di contributo, complete di tutta la documentazione necessaria, dovranno essere inoltrate entro e non oltre il giorno mercoledì 20 Ottobre 2004 al seguente indirizzo:
Regione Piemonte
Settore Affari Internazionali e Comunitari
P.zza Castello 165
10122 Torino
Le domande di contributo potranno essere inoltrate utilizzando una delle seguenti modalità:
a) a mezzo posta mediante raccomandata con avviso di ricevimento. Farà fede la data del timbro dellufficio postale di spedizione;
b) con consegna a mano presso la Regione Piemonte Settore Affari Internazionali e Comunitari - Torino, P.zza Castello 165; la consegna potrà avvenire dalle ore 9.00 alle ore 12.00 dal lunedì al venerdì.
c) mediante telefax, utilizzando il numero 011/432.5972.
Sulla busta contenente la domanda di contributo dovrà essere riportata la scritta :
Bando pubblico per lassegnazione di contributi a favore di progetti rivolti alla creazione di impiego ed impresa in Marocco. anno 2004"
7. Inizio decorrenza dei progetti approvati
Sono ammessi a contributo le attività dei progetti avviate a partire dal 1 gennaio 2004.
Le iniziative per le quali si richiede il contributo potranno essere già
avviate autonomamente prima dellapprovazione dei relativi atti amministrativi
senza che ciò comporti alcun impegno da parte dellAmministrazione regionale.
8. Procedura per la selezione delle iniziative
Gli uffici del Settore Affari Internazionali accerteranno lammissibilità amministrativa delle domande di contributo verificando i requisiti di ammissibilità dei soggetti eleggibili (§ 3) e dei progetti proposti (§ 4), le modalità e i termini di ricevimento della domanda di contributo (§ 6) , la completezza della documentazione presentata (§ 6).
In base ai criteri di cui al successivo § 9, gli uffici del Settore Affari Internazionali effettueranno una valutazione di merito e di coerenza tecnico-economica dei progetti, al fine di individuare le iniziative giudicate meritevoli di sostegno.
Con determinazione dirigenziale, verrà approvata la graduatoria dei progetti ammessi al finanziamento regionale, indicante, per ogni progetto, il punteggio di merito e lammontare del contributo assegnato.
Gli uffici del Settore Affari Internazionali comunicheranno per iscritto ai soggetti interessati lesito dellistruttoria e lammontare del contributo assegnato. Entro i successivi 30 giorni, tali soggetti dovranno comunicare, pena la revoca del contributo stesso, laccettazione del contributo (modulo C).
Il finanziamento delle iniziative avverrà nel rispetto della graduatoria fino allesaurimento delle risorse disponibili, complessivamente pari a Euro 155.000,00 per lanno 2004.
Gli eventuali fondi residuali saranno attribuiti alliniziativa prima esclusa della graduatoria, con facoltà di rielaborazione del progetto, nel rispetto delle condizioni previste dal bando.
In caso di rinuncia da parte di uno o più soggetti o di revoca del contributo
si procederà al finanziamento delle iniziative successive nel rispetto
della graduatoria.
9. Criteri di valutazione
La valutazione dei progetti avverrà attribuendo ai progetti un punteggio sulla base dei seguenti criteri:
1) ricadute sulla popolazione in termini di promozione e creazione di impresa e di impiego; (fino a 30 punti)
2) valorizzazione delle capacità locali di promozione del proprio sviluppo; (fino a 24 punti);
3) il progetto prevede azioni rivolte allinserimento sociale e lavorativo in Marocco di minori non accompagnati marocchini presenti nel territorio piemontese; (fino a 16 punti)
4) quantità e qualità delle sinergie con altri partner piemontesi; (fino a 16 punti)
5) esperienza in attività di cooperazione internazionale con i paesi in via di sviluppo; (fino a 6 punti)
6) capacità di assicurare ricadute di informazione e sensibilizzazione sulla comunità piemontese; (fino a 8 punti)
Ulteriori punti verranno assegnati ai singoli progetti in rapporto al verificarsi di una o più delle seguenti condizioni:
7) continuità con progetti già esistenti (3 punti)
8) la località di intervento sia situata nel territorio della Regione di Chaouia-Ouardigha o della Regione di Rabat-Salè-Zammour-Zaer ; (8 punti)
9) partecipazione al progetto di associazioni di immigrati marocchini in Piemonte; (3 punti);
10) collaborazione di piccole e medie imprese o aziende artigiane piemontesi con realtà economiche del Marocco; (3 punti)
11) partecipazione al progetto di Università piemontesi; (2 punti)
12) partecipazione al progetto di Aziende Sanitarie Locali; (2 punti)
13) partecipazione al progetto di Enti Locali, singoli o associati; (2 punti)
Si precisa inoltre che qualora lente proponente abbia ottenuto il finanziamento regionale in base al medesimo bando negli anni 2000, 2001 o 2002, e non provveda alla rendicontazione dei progetti finanziati entro il 20 ottobre 2004, ciò comporterà una penalizzazione di 6 punti nella graduatoria.
Per esperienza in attività di cooperazione con i paesi in via di sviluppo si intende lavere realizzato interventi che siano stati co-finanziati in base a una delle seguenti leggi o ad uno dei seguenti programmi:
- legge 49/87 Nuova disciplina della cooperazione dellItalia con i paesi in via di sviluppo (PVS) e successive modifiche e integrazioni;
- legge 212/92 Collaborazione con i paesi dellEuropa centrale e orientale (PECO);
- programmi dellUnione Europea o di Organismi Internazionali per interventi nei PVS o nei PECO;
- legge regionale 67/95.
Ai fini dellassegnazione dei punteggi (dalla condizione 8. alla 12.) per
partecipazione dei diversi soggetti partners si intende la realizzazione
di azioni progettuali concrete ovvero il co-finanziamento del progetto.
Tali attività devono comunque essere descritte nella scheda di sintesi
del progetto e debitamente documentate con lettera di adesione e/o di sostegno
da parte del soggetto partner. Non saranno ritenute sufficienti generiche
dichiarazioni di adesione alle iniziative da parte di partners non attivamente
coinvolti nelle medesime.
10. Erogazione dei contributi
Come specificato al § 5, il contributo regionale per ogni progetto sarà pari al 50% dei costi ammessi a contributo e non potrà comunque superare 30.000,00 Euro.
I contributi assegnati saranno erogati in due rate:
- la prima rata del 60% verrà liquidata dalla Regione, come anticipo sulle spese da sostenere, una volta ricevuta la comunicazione di accettazione del contributo da parte del soggetto proponente, che dovrà pervenire allufficio regionale preposto entro il termine di 30 giorni dalla notificazione della determinazione di approvazione della graduatoria dei progetti;
- La seconda del 40% verrà liquidata, concluso il progetto, alla presentazione
di una relazione sugli interventi eseguiti e di una rendicontazione delle
spese sostenute per lattuazione di tutti gli interventi previsti nel progetto,
nelle modalità specificate nel successivo.
11. Modalitá e termini di rendicontazione delle spese
La rendicontazione delle spese dovrà essere redatta in base alla modulistica predisposta dalla Regione e dovrà comprendere:
- una tabella comparativa dei preventivi presentati e dei consuntivi di spesa realizzati, firmata dal legale rappresentate dellente (Modulo 1);
- un elenco dei documenti giustificativi delle spese, firmato dal legale rappresentate dellente (Modulo 2);
- una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, che comprovi leffettivo utilizzo delle risorse finanziarie per la copertura dei costi delle azioni indicate nei progetti approvati dalla Regione (Modulo 3);
- una relazione finale sugli interventi realizzati (in forma libera).
I documenti giustificativi non dovranno essere allegati alla rendicontazione, ma dovranno essere archiviati e mantenuti a disposizione della Regione Piemonte nelle sedi legali degli Enti per un periodo di 5 anni. Durante tale periodo i medesimi documenti potranno essere sottoposti a verifica.
Le spese previste dalle azioni concordate per lassegnazione dei contributi dovranno essere rendicontate entro e non oltre il 30 giugno 2006.
In casi eccezionali gli enti possono presentare alla Regione Piemonte una domanda di proroga del termine per la conclusione del progetto adeguatamente motivata e redatta sullo schema del MODULO F.
Trascorsi inutilmente 30 giorni dal ricevimento della domanda, la richiesta di proroga si intende accolta; leventuale diniego da parte della Regione deve essere motivato e comunicato per iscritto allente interessato.
Qualora la somma delle spese rendicontate sia inferiore a quella indicata nel preventivo approvato si procederà ad una riduzione del contributo in proporzione alle spese effettivamente sostenute e documentate.
Il contributo potrà inoltre essere revocato qualora:
* la documentazione presentata a conclusione del progetto non sia idonea a stabilire il costo effettivo delle iniziative e delle attività realizzate;
- le iniziative finanziate non siano state realizzate secondo quanto previsto dal provvedimento di assegnazione del contributo.
In caso di revoca del contributo si procede al recupero delle somme percepite, maggiorate degli interessi legali.
12. Variazione dei progetti in corso dopera
Qualora durante il periodo di realizzazione degli interventi si verifichino eventi eccezionali ed imprevisti, gli enti beneficiari di contributo potranno presentare richiesta motivata di variazione dei progetti in corso dopera redatta sulla base del Modulo F.
I funzionari regionali incaricati valuteranno le modifiche proposte al progetto e nei successivi 30 giorni comunicheranno per iscritto allente interessato lesito dellistanza.
Le modifiche ammesse potranno concernere :
1. parziale variazione delle località di intervento, purché non vengano variati gli obiettivi e le tipologie di azioni specifiche,
2. parziale variazione dei partners, purché si tratti di sostituzioni o aggiunte, debitamente motivate,
3. variazione di singoli capitoli del preventivo di spesa per quote non superiori al 30%, purché la variazione non comporti un aumento del contributo assegnato. Non è necessaria lautorizzazione per la modifica del preventivo qualora la compensazione tra i capitoli di spesa non superi il 10% di variazione per singolo capitolo,
4. variazioni di caratteristiche tecniche delle opere in fase di realizzazione,
5. parziale variazione delle metodologie previste per la realizzazione
delle azioni specifiche.
13. Monitoraggio e valutazione dei progetti
La Regione Piemonte avvierà apposite azioni per monitorare e valutare la realizzazione dei progetti approvati.
14. Ulteriori avvertenze
Ai sensi della Legge 675/1996 si informa che il trattamento dei dati personali che verranno comunicati alla Regione Piemonte, Settore Affari Internazionali e Comunitari, sarà unicamente finalizzato allespletamento delle funzioni inerenti alle procedure di finanziamento, di informazione e promozione delle attività realizzate. Listanza di contributo equivale a consenso al trattamento dei dati da parte del responsabile del procedimento, individuato nella persona della D.ssa Giuliana Bottero, Responsabile del Settore Affari Internazionali e Comunitari.
Gli enti titolari dei contributi assegnati con il presente bando dovranno aver cura di inserire i dati relativi al progetto cofinanziato dalla Regione Piemonte nella banca dati contenuta nel sito internet Agorà Piemonte allindirizzo web http://agora.regione.piemonte.it, secondo le modalità che verranno specificate al momento della comunicazione di approvazione del progetto.
Gli enti titolari dei contributi assegnati con il presente bando sono tenuti, in occasione delle proprie attività di informazione e comunicazione relative alliniziativa approvata, a specificare che il progetto è stato realizzato con il contributo della Regione Piemonte - Settore Affari Internazionali e Comunitari. Le modalità di utilizzo del marchio Regione Piemonte sono disponibili alla pagina web http://www.regione.piemonte.it/loghiuff/index.htm.
Per ogni comunicazione relativa al presente bando si invita ad utilizzare la modulistica appositamente predisposta e scaricabile dal sito http:\\agora.regione.piemonte.it
E disponibile la seguente modulistica:
- lettera di trasmissione
- domanda di contributo (Modulo A)
- scheda di sintesi del progetto (Modulo B)
- preventivo di spesa (Modulo C)
- dichiarazione sostitutiva per la presentazione della domanda (Modulo D)
- accettazione del contributo (Modulo E)
- domanda di variazione del progetto in corso dopera (Modulo F)
- domanda di proroga del termine di rendicontazione (Modulo G)
- confronto tra preventivo e consuntivo di spesa (Modulo 1)
- elenco pezze giustificative (Modulo 2)
- dichiarazioni sostitutive per la rendicontazione delle spese (Modulo 3)
Ulteriori informazioni possono essere richieste allufficio Cooperazione Internazionale ai seguenti numeri:
Telefono: 011/432.2757 - 3940 -
Fax: 011/432.5972
E-mail: coopera.int@regione.piemonte.it.
Il testo del bando e la modulistica descritta sono reperibili presso i siti Internet:
http://www.regione.piemonte.it
http://agora.regione.piemonte.it
oppure possono essere direttamente richiesti agli uffici regionali del Settore Affari Internazionali e Comunitari, Torino, P.zza Castello 165 - quinto piano (tel 011-4323940)
______________
1) La domanda di contributo è resa in esenzione dal bollo ai sensi dellart.
dallart. 37 del Dpr 445 del 28 dicembre 2000.
La determinazione dirigenziale codice S1 n. 1094 del 16 settembre 2004, relativa al presente bando, è pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 38 - Parte I - del 23 settembre 2004. (Ndr).
COMUNICAZIONI DI AVVIO DEL
PROCEDIMENTO