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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 37

Codice 16.4
D.D. 10 maggio 2004, n. 88

Art. 10 l.r. 40/1998. Fase di Verifica e contestuale Valutazione di incidenza, relativa al S.I.C. “Garzaia del Rio Druma” cod. IT1120014, concernente il progetto per la coltivazione di una cava in loc. Bastia del Comune di Balocco (VC), finalizzata alla realizzazione del Tronco A4 dell’autostrada TO-MI. Proponente S.A.T.A.P. S.p.A.. Valutazione positiva di incidenza ed esclusione della Fase di V.I.A.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di escludere dalla Fase di Valutazione di Impatto Ambientale, ex art. 12 l.r. 40/1998, per le motivazioni espresse in premessa, il progetto per l’apertura della casa sita in località Bastia del Comune di Balocco (VC), presentato dalla Società S.A.T.A.P. S.p.A. con sede in Torino, Via Bonzanigo 22, in quanto l’intervento non a va realizzare impatti rilevanti nei confronti delle componenti ambientali; l’esclusione dalla Fase di Valutazione di Impatto Ambientale è condizionata alle condizioni di cui in premessa e di seguito riportate:

1. sia progettato, come opera di compensazione, il recupero della scarpata esterna all’area di cava indicata in progetto nonchè il ripristino della fascia boscata lungo il canale irriguo posto sul confine meridionale del sito con finalità di corridoio ecologico;

2. siano verificati i livelli di rumorosità e di polverosità connessi all’attività estrattiva ed ai percorsi da cava a cantiere e viceversa tenuto conto di tutti i ricettori sensibili prevedendo un’attività esclusivamente diurna con chiusura giornaliera dei lavori mezz’ora prima del tramonto;

3. sia predisposto un progetto di regimazione delle acque superficiali relativo alle fasi di coltivazione;

4. sia predisposto un progetto, con planimetrie e sezioni, relativo all’irrigazione finalizzata alla nuova coltura agricola in funzionale della morfologia prevista;

5. per i mezzi di cantiere sia individuata la seguente viabilità: in uscita dalla cava la strada comunale sterrata in direzione della S.P. 60; quindi in direzione Sud-Ovest la S.P. 60 fino all’incrocio con la S.P. 6; la S.P. 6 fino all’incrocio con la S.P. 57 e dalla citata S.P. 57 in direzione Sud-Est fino al casello autostradale di Balocco. Considerato che attualmente il casello è inagibile la coltivazione di cava potrà avere inizio solo all’apertura dello stesso;

6. relativamente al percorso individuato al punto precedente sia predisposto d’intesa con la Provincia un progetto di adeguamento della viabilità e del ponte sulla S.P. 60 che attraversa il Rio Ronzano.

- Di esprimere giudizio positivo di Valutazione di Incidenza per quanto riguarda la compatibilità dell’intervento, relativo al progetto richiamato al punto precedente, nei confronti del Sito di Importanza Comunale (S.I.C.) denominato “Garzaia del Rio Druma” cod. IT1120014, alle condizioni espresse in premessa di seguito riportate:

- sia escluso l’utilizzo, per i mezzi di cava della strada comunale “di Monformoso” in direzione Sud-Ovest;

- il progetto di recupero ambientale deve prevedere la messa a dimora, sulle scarpate definitive, di specie arboree e arbustive; inoltre sia previsto il ripristino della fascia boscata lungo il canale irriguo al confine Sud della cava;

- sia previsto un piano di monitoraggio faunistico, da sottoporre all’Ente di Gestione del parco regionale delle Lame del Sesia e al Coordinamento VIA-VAS di Arpa Piemonte, in cui siano previsti rilievi a frequenza annuale, fino alla liberazione della fidejussione prevista dalla l.r. 69/1978. Il piano ed i relativi dati annuali devono confluire nel piano regionale di monitoraggio concernente l’intervento di ammodernamento dell’autostrada Torino-Milano presso l’Osservatorio Ambientale.

La presente determinazione sarà inviata ai soggetti interessati di cui all’art. 9 della l.r. 14 dicembre 1998, n. 40.

Avverso la presente determinazione è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Giuseppe Benedetto