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Bollettino Ufficiale n. 37 del 16 / 09 / 2004

ANNUNCI LEGALI


Regione Piemonte - Direzione Industria

Istanza di rinnovo con ampliamento dell’area di coltivazione e accorpamento delle concessioni minerarie denominate “Fornaccio Cà del Bosco”, “Virauda I^”, “Bramaterra” e “Grattarola”, attualmente scaduta, nella nuova concessione mineraria per caolino, argille per porcellana e terraglia forte, terre con grado di refrattarietà superiore a 1.630°C denominata “Fornaccio” di superficie pari ad Ha 181,90 nei Comuni di Lozzolo e Roasio in provincia di Vercelli e nel Comune di Villa del Bosco in provincia di Biella. Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente la Fase di Valutazione di Impatto Ambientale, ai sensi dell’art. 12 l.r. n. 40 del 14 dicembre 1998

In data 04.08.2004 la Sig.ra Molinaro Rosa Luigia, (omissis), Legale Rappresentante della Società R.M. - Ricerche Minerarie S.r.l. (con sede legale in Via G. Garibaldi n. 9/a - 13045 Lozzolo (VC), ha presentato presso l’ufficio regionale di deposito progetti - Via Principe Amedeo n. 17 - 10123 Torino, ai sensi dell’articolo 12 della l.r. 40/1998, istanza di Valutazione di Impatto Ambientale, relativa alla domanda di rinnovo con ampliamento dell’area di coltivazione e accorpamento delle concessioni minerarie denominate “Fornaccio Cà del Bosco”, “Virauda I^”, “Bramaterra” e “Grattarola”, attualmente scaduta, nella nuova concessione mineraria per caolino, argille per porcellana e terraglia forte, terre con grado di refrattarietà superiore a 1.630°C denominata “Fornaccio” di superficie pari ad Ha 181,90 nei Comuni di Lozzolo e Roasio in provincia di Vercelli e nel Comune di Villa del Bosco in provincia di Biella.

La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso l’Ufficio di deposito progetti regionale di Via Principe Amedeo n. 17, in Torino (con orario di apertura 9.30 - 12.00), per trenta giorni a partire dalla data di pubblicazione del presente comunicato.

La conclusione dei procedimenti inerenti la Fase di verifica e contestuale valutazione d’incidenza è stabilita entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato; trascorso

il termine suddetto in assenza di pronuncia dell’Autorità competente, il progetto è da ritenersi escluso dalla Fase di valutazione.

Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico - scientifici potranno essere presentate all’ Ufficio di deposito nel termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico fino al termine del procedimento.

Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 il responsabile del procedimento designato è il dott. Luigi Vigliero - tel. 011/432.2589 - Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva; il funzionario al quale rivolgersi per informazioni sullo stato della pratica è l’ing. Vito Orazio Colonna - tel. 011/432.2154 del medesimo Settore.

Avverso il provvedimento finale è ammesso ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro il termine di sessanta giorni.

Il Direttore Regionale
Giuseppe Benedetto