Bollettino Ufficiale n. 37 del 16 / 09 / 2004
ANNUNCI LEGALI
Provincia di Torino - Servizio Gestione Risorse Idriche
Determinazione del Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche n. 454-209459 del 27.7.2004 - Codice univoco: TO-A- 10039
Il Dirigente del Servizio, ai sensi dellart. 23 del D.P.G.R. 29.7.2003 n. 10/R, dispone la pubblicazione dellestratto dei seguenti atti:
- Determinazione del Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche n. 454-209459 del 27.7.2004 - Codice univoco: TO-A- 10039
Il Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche
(omissis)
determina
1) nei limiti di disponibilità dellacqua e fatti salvi i diritti dei terzi di assentire alla Ditta Ecolube di Aimone Secat Mauro. (omissis) con sede legale in Cafasse Via Roma, 148 il rinnovo dellutenza di cui alla domanda di riconoscimento della Società Cartiera de Medici, che ha usufruito della proroga della durata di cui alla L. 8 gennaio 1952 n. 42 e seguenti, di derivazione dacqua da Canale di Druento, a sua volta derivato dal T. Stura di Lanzo, in Comune di Cafasse, ad uso idroelettrico, in misura di litri/sec massimi 2.570 e medi 2.059 per produrre sul salto di metri 3.90 la potenza nominale di KW 78.79;
2) di approvare il disciplinare di concessione in data 27.7.2004 relativo alla derivazione in oggetto e conservato agli atti dellAmministrazione Provinciale;
3) salvo i casi di rinuncia, decadenza o revoca, di accordare la concessione per anni trenta successivi e continui decorrenti dal 1.2.2002 data di scadenza, ai sensi della L.R. 88/96, della proroga delle utenze di acqua pubblica aventi ad oggetto piccole derivazioni che hanno usufruito delle proroghe concesse con la L. 8 gennaio 1952 n. 42, e successive, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare di concessione;
4) di accordare la concessione subordinatamente alla corresponsione alla Regione Piemonte, di anno in anno e anticipatamente, a decorrere dalla data di emanazione del provvedimento medesimo, dellimporto corrispondente al canone annuo, aggiornabile con le modalità e secondo la periodicità definita dalle leggi;
5) il canone al precedente punto 4) è dovuto anche se il concessionario non possa o non voglia fare uso in tutto o in parte della derivazione, salvo il diritto di rinuncia.
Essi potranno essere modificati, con effetto dalla data di presa datto della dichiarazione giurata di conformità delle opere eseguita al progetto approvato, contenente le caratteristiche definitive della derivazione, in relazione alle eventuali variazioni delle potenze nominali effettivamente risultanti dal certificato medesimo;
6) di notificare il presente provvedimento, entro trenta giorni dalla data della sua adozione, allinteressato ed alla Regione Piemonte ai fini della riscossione del canone, e di darne notizia ai soggetti previsti dallart. 2 comma 3 della L.R. 9.8.1999 n. 22;
7) che il concessionario sia tenuto alla piena ed esatta osservanza di tutte le disposizioni nazionali e regionali vigenti in materia nonché allacquisizione delle necessarie autorizzazioni di legge. In particolare lAmministrazione concedente ha la possibilità di dispone prescrizioni o limitazioni temporali o quantitative qualora la derivazione dacqua sia in contrasto con quanto previsto nei Piani di tutela delle acque di cui al D.Lgs. 152/99 e s.m.i., senza che ciò possa dare luogo alla corresponsione di indennizzi da parte della Pubblica Amministrazione, fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione. (omissis)"
- Disciplinare di concessione sottoscritto in data 27.7.2004: (omissis)
Art. 9 Condizioni particolari cui dovrà soddisfare la derivazione
Dovranno essere rispettate le condizioni per lesercizio della derivazione descritte dal Comune di Druento con nota Prot. 5663 dal 1.6.2004. In particolare: ... la manutenzione del Naviglio sarà a carico della Ditta Ecolube e dovrà interessare il tratto di canale compreso tra la sezione di restituzione della Ditta Sagi e le paratoie di scarico nel canale di proprietà Foresto, a monte della ex Magnoni & Tedeschi ...
Ai sensi della L.R. 9.8.1999 n. 22, entro novanta giorni a decorrere dalla data di ultimazione dei lavori, il concessionario è tenuto ad applicare a propria cura e spese alla struttura esterna dellopera di captazione, in modo inamovibile, visibile e riconoscibile, la targa con il codice identificativo univoco dellopera.
Inoltre il titolare ha lobbligo, a pena di inammissibilità delle relative istanze o comunicazioni, di utilizzare il codice assegnato nei rapporti con la pubblica amministrazione aventi come oggetto i provvedimenti amministrativi relativi allopera di captazione. Il titolare dellopera di captazione è responsabile del mantenimento in buono stato di conservazione della targa, che deve risultare sempre chiaramente leggibile; in caso di danneggiamenti, smarrimento o sottrazione della medesima ne richiede, a sua cura spese, la sostituzione allAutorità competente. (omissis)"