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Supplemento Ordinario n. 2 al B.U. n. 36

Codice 16.3
D.D. 6 settembre 2004, n. 193

Incentivo automatico (mediante bonus fiscale) per investimenti (art. 8 c. 2 L. 266/97). Approvazione del bando relativo all’anno 2004 e relativa modulistica

Premesso che:

con Deliberazione n. 109-10275 del 01/08/2003 la Giunta Regionale:

- ha definito i presupposti, i criteri e le modalità per la concessione e l’erogazione dell’incentivo automatico - mediante bonus fiscale - di cui all’art.8 - c.2 - L. 266/97, tenendo conto delle prescrizioni contenute nel Regolamento (CE) n. 70/2001 cui è subordinata l’esenzione dalla notifica prescritta dall’art. 88 paragrafo 3 del Trattato istitutivo dell’U.E.;

- ha demandato al Responsabile della Direzione regionale Industria l’approvazione del bando di apertura del procedimento con fissazione dei termini iniziale e finale per la presentazione delle dichiarazioni-domanda di prenotazione degli incentivi in questione nonché l’adozione di tutti gli atti e le iniziative necessari per l’attivazione e l’ottimale gestione delle procedure connesse.

Con Deliberazione della Giunta Regionale n. 62-13093 del 19/7/2004 è stato approvato il programma di utilizzo del “Fondo unico per incentivi alle imprese” - anno 2004, assegnando agli incentivi automatici di cui all’art. 8, c. 2. L. 266/97 ed all’art. 1 L. 341/95 (subordinatamente, per quest’ultimo, all’autorizzazione della Commissione europea) risorse per un importo complessivo di euro 38.725.000.

Considerato che:

- l’incentivo di cui all’art. 8 c. 2 L. 266/97, applicabile sull’intiero territorio regionale a beneficio delle sole piccole e medie imprese, è conforme al Reg. CE n. 70/2001, soddisfa le condizioni prescritte dal predetto regolamento e può quindi essere erogato;

- l’incentivo di cui all’art. 1 L. 341/95, applicabile alle sole aree di cui all’art. 87 - 3 c. - del Trattato CE, incluse o meno nelle zone obiettivo 2 e phasing out, e che si intende limitare alle sole grandi imprese, deve ancora essere notificato alla Commissione europea per ottenere la proroga della precedente autorizzazione comunitaria nel frattempo scaduta e non può, pertanto, essere erogato fino a quando tale proroga non sia stata concessa.

Ritenuto opportuno attivare due distinti bandi per ciascuno degli incentivi sopra specificati, così come consente la diversa tipologia dimensionale delle imprese beneficiarie, al fine di svincolare il regime di aiuto (art. 8 c. 2 L. 266/97) attualmente compatibile con la normativa comunitaria dai tempi e dall’esito del procedimento autorizzatorio intrapreso relativamente all’incentivo di cui all’art. 1 L. 341/95.

Verificato che le agevolazioni concesse alle sole grandi imprese a valere sul regime d’aiuto di cui all’art. 1 L. 341/95 nell’ambito dell’ultimo bando utile attivato (bando anno 2002) ammontavano a circa euro 2.100.000 (pari al 62% dell’agevolazione massima spettante) mentre le agevolazioni concesse alle p.m.i., nell’ambito del medesimo bando (a valere cumulativamente sul regime di cui alla L. 341/95 e sul regime di cui alla L. 266/97) ammontavano a circa euro 43.000.000 (pari al 62% dell’agevolazione massima spettante).

Ritenuto pertanto adeguato attribuire il budget complessivamente assegnato alle due tipologie d’incentivo sopra richiamate, in proporzione all’esito del bando anno 2002 e dunque:

- euro 36.900.000 a finanziamento dell’incentivo di cui all’art. 8 c. 2 L. 266/97 (p.m.i. localizzate su tutto il territorio regionale)

- euro 1.825.000 a finanziamento dell’incentivo di cui all’art. 1 L. 341/95 (grandi imprese localizzate in aree di cui all’art. 87 - 3 c. del Trattato CE, incluse o meno nelle zone obiettivo 2 e phasing out

con la clausola che, nel caso in cui l’autorizzazione comunitaria non pervenga entro il 15 novembre 2004 in corso, le risorse accantonate a favore dell’incentivo di cui all’art. 1 L. 341/95 verranno attribuite all’incentivo di cui all’art. 8 c. 2 L. 266/97 anche ad integrazione dell’ammontare di aiuto nel frattempo eventualmente già concesso.

Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, n. 252 concernente le disposizioni semplificative in materia di comunicazione e informazioni previste dalla normativa antimafia.

Visto il Decreto Ministeriale 31 gennaio 2000 n. 58, emanato dal Ministero delle finanze, concernente procedure di attuazione delle disposizioni relative agli “incentivi automatici”.

Vista la nota dell’Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Rapporti con Enti esterni - in data 26 gennaio 2001.

Visti gli artt. 4 e 17 del D.lgs. n. 165/2001 e s.m.i.

Visto l’art. 23 L.R. 51/97;

IL DIRETTORE

in conformità agli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 109-10275 del 01/08/2003;

determina

1) di approvare i modelli di dichiarazione-domanda di prenotazione per investimenti fissi (allegato 1 alla presente Determinazione) e per investimenti mobili (allegato 2 alla presente Determinazione) nonché il modello di dichiarazione-domanda di fruizione per investimenti fissi (allegato 3 alla presente Determinazione) e di fruizione per investimenti mobili (allegato 4 alla presente Determinazione) relativi agli incentivi di cui all’art. 8 comma 2 L. 07/08/97 n. 266 come disciplinati con Deliberazione di Giunta Regionale n. 109-10275 del 01/08/2003;

2) di fissare le modalità per la presentazione delle dichiarazioni-domanda per la prenotazione degli incentivi in questione nel testo di seguito esposto:

Le dichiarazioni-domanda per la prenotazione dell’incentivo di cui all’art. 8 comma 2 L. 07/08/97 n. 266 - come disciplinato con deliberazione di Giunta Regionale n. 109-10275 del 01/08/2003 - possono essere presentate dalle imprese aventi titolo a partire dal giorno 10 novembre 2004; sono restituite alle imprese le dichiarazioni-domanda pervenute allo sportello del Gestore concessionario anteriormente alla predetta data ovvero posteriormente alla data di chiusura del bando.

Le dichiarazioni-domanda per la prenotazione possono essere presentate esclusivamente mediante consegna diretta agli sportelli del Gestore concessionario nel normale orario di sportello della filiale, che rilascerà ricevuta contenente la data di ricezione. Gli sportelli del Gestore concessionario abilitati alla ricezione sono quelli indicati nell’allegato elenco (allegato 5 alla presente Determinazione); sono restituite alle imprese le dichiarazioni-domanda pervenute allo sportello del Gestore concessionario tramite mezzo postale.

Le dichiarazioni-domanda di prenotazione e di fruizione devono essere redatte avvalendosi esclusivamente degli appositi moduli reperibili sul sito internet della Regione Piemonte (www.regione.piemonte.it/industria) o del Gestore concessionario (www.mcc.it); i moduli allegati alla presente determinazione costituiscono fac-simile non utilizzabile.

Alle dichiarazioni-domanda di prenotazione pervenute nella stessa giornata è assegnato identico ordine cronologico.

Nel caso in cui l’entità delle agevolazioni richieste ecceda lo stanziamento programmato, pari a euro 36.900.000, si procederà alla riduzione pro-quota delle agevolazioni limitatamente alle dichiarazioni-domanda pervenute nel giorno di adozione del provvedimento che accerta l’avvenuto esaurimento dei fondi disponibili.

Le dichiarazioni-domanda per la fruizione sono presentate con le modalità e nei termini indicati al paragrafo 5 della D.G.R n. 109-10275 del 01/08/2003 (pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione n. 39 del 25/09/2003 nonchè sul sito internet della Regione Piemonte all’indirizzo: www.regione.piemonte.it/industria).

Per quanto non previsto nel presente bando si applicano le disposizioni approvate con la predetta D.G.R. n. 109-10275 del 01/08/2003.

Il Gestore concessionario responsabile delle attività istruttorie è MCC S.p.A. - Capitalia Gruppo Bancario.

Gli allegati 1), 2), 3), 4), 5) fanno parte integrante del presente provvedimento.

La presente Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

Il Direttore regionale
Giuseppe Benedetto

Allegato