Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2004, n. 57-13240

Piani di attività 2004 delle ASR. Criteri di valutazione ed approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per quanto dettagliatamente esposto in premessa:

- di dare atto che il quadro finanziario di riferimento per le operazioni di riparto in favore delle Aziende sanitarie regionali al momento attuale non può essere definito sulla base di deliberazioni CIPE, in quanto le stesse non sono ancora state adottate; si è comunque in presenza di accordi tra le Regioni e di processi di assegnazione di risorse che sono in fase di determinazione sui quali risulta possibile effettuare stime di valori e quote finanziarie. Il processo di determinazione del quadro finanziario di riferimento per la gestione 2004 del Servizio sanitario regionale, ancorché effettuato sulla base di stime, è comunque indispensabile al fine di fornire alle Aziende sanitarie piemontesi i necessari riferimenti per orientare la gestione dell’anno in corso e favorire il raggiungimento dell’equilibrio economico.

Le risultanze finanziarie sono riportate nella seguente tabella (milioni di euro):

Voci    Importi
Accordo regioni riparto 2004 (tabelle ministero della Salute)     5.907,8
Stima riparto obiettivi di Piano sanitario nazionale     83,0
Stima riparto finanziamento extracomunitari     46,0
Totale Disponibilita’     6.036,8
Spese dirette regionali     - 68,0
Accantonamenti (ossigenoterapia iperbarica,Tecnobios,Antidoping,Fattibilità mol. 2)     - 1,6
Accantonamenti ( l.r. 12 / 2004) - Mauriziano e comune di Torino     - 29,0
Accantonamento ( l.r. 11 / 2004) - CIOV      - 15,0
Accantonamento per assistenza sanitaria carcerati     - 1,6
Accantonamento assistenza san. Stranieri (ricoveri e prestaz. Ambulatoriali)     - 18,0
Finanziamento DEA - (Mauriziano Umberto 1° e Gradenigo)     - 10,5
Finanziamento Centro Prevenzione Oncologica     - 2,6
Finanziamento 118     - 85,0
Stima riequilibrio Mauriziano Umberto 1° (art. 9 convenzione approvata)      - 13,0
Finanziamento regionale per quota capitaria ASR (Dgr. 23-11806 del 23.02.2004)     - 5.370,3
Riequilibrio accordato nei quadranti     - 409,2
Totale Risorse Impiegate     - 6.023,8
Ulteriore Disponibilita’     13,0

- di dare atto che sulla base delle risorse disponibili, come evidenziato nella precedente tabella, i direttori generali delle ASR nelle conferenze di quadrante hanno concordato la ripartizione dei fondi di riequilibrio proposti con l’utilizzo delle seguenti regole condivise dalla Regione:

- per l’assistenza farmaceutica viene previsto lo stesso costo dell’anno 2003;

- per il contratto della dirigenza non sono previsti accantonamenti;

- le ASR che hanno una proposta complessiva di finanziamento 2004 superiore rispetto ai costi 2003 accettano un finanziamento 2004 che comprende il 50 % della differenza 2003 - 2004;

- le ASR che hanno una proposta di finanziamento 2004 inferiore ai costi 2003 ottengono un riequilibrio che garantisce la copertura dei costi 2003.

- di dare altresì atto che, rispetto al finanziamento regionale per quota capitaria e le proposte per il riequilibrio, le ASR del quadrante 1 - sub area 2 (ASL 2 di Torino, 3 di Torino, 5 di Collegno, 6 di Ciriè e l’ASO S. Luigi di Orbassano), ), aderendo alle regole condivise dai quadranti nella ripartizione dei fondi di riequilibrio hanno rappresentato la necessità di un ulteriore finanziamento di 20 milioni di euro rispetto al riequilibrio proposto (58,6 milioni di euro).

- di dare atto che le ASO S. Giovanni Battista di Torino (Molinette), C.T.O. e Oirm S. Anna, si impegnano al contenimento dei costi di gestione 2004 nell’ambito dei costi dell’anno 2003 e, pertanto, richiedono un finanziamento aggiuntivo al riequilibrio proposto (45,2 milioni di euro) di 176,6 milioni di euro.

- di stabilire che le richieste possono essere accolte in quanto rientrano nel rispetto delle regole generali condivise e che la maggiore spesa sanitaria regionale (196,6 milioni di euro) derivante dall’accoglimento delle richieste delle ASO S. Giovanni Battista di Torino (Molinette), C.T.O. e Oirm S. Anna e delle ASR del quadrante 1 - sub area 2 (ASL 2 di Torino, 3 di Torino, 5 di Collegno, 6 di Ciriè e l’ASO S. Luigi di Orbassano) può trovare copertura per 13,0 milioni di euro con le attuali stimate ulteriori disponibilità e per la differenza (183,6 milioni di euro) con la previsione di assegnazioni nazionali per le quali è in corso un ampio ed acceso dibattito in sede di Conferenza Stato - Regioni. Qualora le assegnazioni nazionali aggiuntive non fossero sufficienti, la copertura della maggiore spesa residua sarà da effettuare con risorse regionali.

- di dare atto che le suddette risorse aggiuntive (183,6 milioni di Euro) comprendono la compartecipazione a carico dell’Università ai costi gestionali nelle ASO sedi dei percorsi formativi nell’ambito delle facoltà di Medicina e Chirurgia. Si procederà alla richiesta di copertura degli oneri a carico dell’Università (D. L.vo 517/1999), così come già avanzata negli anni precedenti.

- di dare atto che le risultanze finanziarie, rispetto alle quali è da valutare l’equilibrio economico dei piani di attività di ciascuna azienda sanitaria, sono riportate nell’allegato 1), parte integrante del presente provvedimento.

- di dare atto della necessità degli ulteriori finanziamenti che potrebbero risultare necessari a coprire i costi, che non sono previsti nel quadro finanziario 2004:

- il finanziamento aggiuntivo richiesto dalle ASL per la copertura finanziaria in ordine all’adeguamento tariffario delle strutture private definitivamente accreditate, in attuazione dell’accordo sottoscritto in data 16 ottobre 2003 tra la Regione e le Associazioni di categoria del settore sanitario privato;

- l’ulteriore finanziamento per il rinnovo contrattuale della dirigenza (atto di indirizzo dell’ARAN parte economica 2002 e 2003, approvato dal Consiglio dei Ministri il 16 luglio 2004);

- l’eventuale ulteriore finanziamento per l’incremento della spesa relativa all’assistenza farmaceutica, avvenuta nei primi mesi dell’anno 2004.

- di stabilire che, attesi i criteri di riparto adottati dalla Regione per l’anno in corso, l’analisi e la valutazione dei piani di attività aziendali 2004 viene effettuata con la seguente metodologia:

a) esame della congruità e correttezza dei dati rappresentati dall’azienda;

b) controllo del rispetto delle condizioni di equilibrio economico gestionale in relazione al finanziamento regionale previsto (quota capitaria e riequilibrio);

c) valutazione dell’efficienza nella gestione delle attività prodotte direttamente dall’azienda nei presidi ospedalieri e nella strutture territoriali;

d) valutazione del perseguimento di volumi appropriati di prestazioni e miglioramento qualitativo dei livelli assistenziali garantiti ai cittadini residenti in aderenza alle indicazioni programmatiche regionali;

e) valutazione sull’attività ed impiego delle risorse per l’assistenza agli anziani non autosufficienti.

- I piani di attività che non soddisfano le condizioni di cui alla lettera a) sono rinviati alle ASR interessate per le necessarie rettifiche e correzioni e sarà oggetto di valutazione il piano di attività riproposto dall’azienda.

- I piani di attività che non soddisfano i criteri di cui alla lettera b) non sono approvabili dalla Regione in quanto pongono il direttore generale dell’azienda nelle condizioni di mancato raggiungimento dell’equilibrio economico.

- I piani di attività che non soddisfano le condizioni di una o tutte le lettere c), d) ed e) sono considerati non approvabili e rinviati alle aziende per le necessarie riconsiderazioni ed adeguamenti e dalle stesse ripresentati per la valutazione ed approvazione regionale.

- di stabilire che l’approvazione o il rinvio alle aziende sanitarie dei piani di attività 2004, in seguito all’analisi ed alle valutazioni operate con i criteri e la metodologia indicata nel presente provvedimento, viene disposta con provvedimento dirigenziale a cura della Direzione regionale Programmazione Sanitaria.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)