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Bollettino Ufficiale n. 36 del 9 / 09 / 2004

Regolamento regionale sulla disciplina delle concessioni del demanio della navigazione interna piemontese” n. 6/R del 05.08.2004, art. 21, comma 5. Disposizioni operative

Agli utilizzatori delle aree e dei beni del demanio idrico della navigazione interna piemontese

e, p.c.

Ai Comuni piemontesi di:

Avigliana (To)
Arona (No)
Azeglio (To)
Bassignana (Al)
Baveno (Vb)
Belgirate (Vb)
Borgo d’Ale (Vc)
Bozzole (Al)
Candia (To)
Cannero Riviera (Vb)
Cannobio (Vb)
Carde’ (Cn)
Casale M.To (Al)
Castelletto Ticino (No)
Chiaverano (To)
Dormelletto (No)
Frassineto Po (Al)
Ghiffa (Vb)
Gozzano (No)
Isola S.Antonio (Al)
Ivrea (To)
Lesa (No)
Meina (No)
Mergozzo (Vb)
Miasino (No)
Moncalieri (To)
Nonio (Vb)
Oggebbio (Vb)
Omegna (No)
Orta S.Giulio (No)
Pella (No)
Pettenasco (No)
Piverone (To)
San Maurizio d’Opaglio (No)
Stresa (Vb)
Torino
Valenza (Al)
Valmacca (Al)
Verbania
Viverone (Bi)

Alle Prefetture del Piemonte di:

Alessandria
Biella
Casale Monferrato
Ivrea
Novara
Saluzzo
Torino
Verbania

Loro Sedi

Com’è noto, con la l.r. n. 44/2000 e s.m.i. la Regione Piemonte ha inteso dare piena attuazione al processo di riforma della Pubblica Amministrazione concernente il conferimento di funzioni e compiti amministrativi dallo Stato alle Regioni ed agli Enti locali, iniziato con la legge 15 marzo 1997 n. 59 e il decreto legislativo 21 marzo 1998 n. 112 attuativo della medesima.

A seguito del D.P.C.M. 13 novembre 2000 e della successiva deliberazione della Giunta regionale n. 47-2448 del 12 marzo 2001, attuativa della L.R. 44/000 s.m.i, decorre l’effettivo trasferimento delle funzioni.

Nello specifico, dall’ 01.01.2001 la Regione è competente alla determinazione dei canoni di concessione sulle aree del demanio idrico nonché all’introito dei relativi proventi.

Con l’art. 2 della legge regionale 18 maggio 2004, n. 12, “Disposizioni collegate alla legge finanziaria per l’anno 2004”, la Regione Piemonte ha posto le basi per la risoluzione definitiva delle questioni connesse al rilascio delle concessioni sulle aree appartenenti al demanio della navigazione interna piemontese.

Con il “Regolamento regionale sulla disciplina delle concessioni sulle aree appartenenti al demanio della navigazione interna piemontese” n. 6/R del 05.08.2004 (pubblicato sul B.U. n. 34 del 26.08.2004 ed in vigore dal 10.09.2004), comprensivo delle tabelle allegate, ove sono riportati gli importi di riferimento per le occupazioni delle aree/beni di che trattasi vengono, inoltre, precisate le funzioni amministrative dei Comuni interessati territorialmente e delineati gli indirizzi operativi, con essi concertati, per la gestione tecnica di tali funzioni, nonché stabilite specifiche procedure per la creazione della “banca dati” propedeutica alla formazione di un’anagrafe regionale delle utilizzazioni delle aree e dei beni appartenenti al demanio idrico della navigazione interna.

Per quanto concerne questo ultimo aspetto, il comma 5 dell’art. 21 del suddetto regolamento, recita:

“In fase di prima applicazione della presente disciplina, coloro che sono in possesso alla data di entrata in vigore della presente disciplina, di regolare concessione di aree/beni del demanio della navigazione interna, devono comunque autocertificare all’autorità concedente territorialmente interessata, la situazione in essere a mezzo di apposita modulistica messa a disposizione dall’autorità concedente. Tali concessioni sono ricondotte d’ufficio alla scadenza del 31 dicembre 2006.”

Diversamente, per i soli soggetti concessionari di quelle aree e/o beni siti all’interno delle “zone portuali” piemontesi, non è richiesta la presentazione dell’ autocertificazione, in quanto la Struttura regionale competente in materia di demanio idrico della Navigazione interna è già in possesso dei nominativi dei concessionari di quelle aree e/o beni dal momento che, ai sensi del R.D. 327/1942 e del D.P.R. 631/1949, la Regione ha da sempre provveduto al rilascio delle concessioni relative alle occupazioni in tali ambiti.

La Struttura regionale competente procederà d’ufficio alla regolarizzazione temporale della validità delle concessioni in essere di cui sopra, dandone comunicazione ai diretti interessati.

Enzo Ghigo

Visto: l’Assessore
Ettore Racchelli