Bollettino Ufficiale n. 36 del 9 / 09 / 2004
ANNUNCI LEGALI
Comune di Cressa (Novara)
Modifiche allo statuto comunale (D.C.C. n. 12 del 14 luglio 2004)
Il Consiglio Comunale
(omissis)
delibera
1 - Di approvare le modifiche allo Statuto Comunale vigente, come di seguito riportate:
- Allart. 6, comma 1, dopo la parola stemma si pone la seguente aggiunta:
ed il Gonfalone approvati con Decreto del Presidente della Repubblica del 1 Marzo 2000, descritti come segue:
Stemma: di azzurro, allalbero di verde, la parte superiore del tronco infilata nellanello doro posto obliquamente, con la parte bassa di esso attraversante il tronco, lalbero nodrito nella campagna erbosa di verde e accompagnato nei cantoni del capo da due stelle di sei raggi doro. Ornamenti esteriori da Comune.
Gonfalone: drappo di giallo, riccamente ornato di ricami dargento e caricato dallo stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune. Le parti di metallo e i cordoni saranno argentati. Lasta verticale sarà ricoperta di velluto giallo con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati dargento";
- Al secondo comma dellart. 6 si abroga lespressione nella foggia da autorizzare con D.P.C.M.;
- Il terzo comma dellart. 6 è sostituito dal seguente: La Giunta Comunale può autorizzare luso e la riproduzione dello Stemma del Comune per fini non istituzionali, soltanto ove sussista, un pubblico interesse.
- Allart. 7, comma 3, dopo la parola Comune si aggiunge lespressione: ai sensi dellart. 6, comma 2, del D.Lgs 18.08.2000, n. 267;
- Allart. 10, comma 2, in luogo dellespressione da tenersi il giorno dopo la prima, si sostituisce lespressione per la quale, nello stesso avviso di convocazione, dovrà essere fissata la data;
- Allart. 11, al comma 3, dopo lespressione 30 settembre si aggiunge lespressione con la deliberazione sulla ricognizione dello stato di attuazione dei programmi;
- Allart. 11, il comma 4, si abroga;
- Allart. 19, comma 1, dopo lespressione e da si sostituisce la seguente: un numero di assessori da un minimo di due fino ad un massimo di quattro, secondo quanto stabilisce il Sindaco. Uno degli Assessori è investito della carica di Vicesindaco;
- Al comma 2, si sostituisce lespressione Un Assessore potrà essere nominato tra con lespressione Possono essere nominati Assessori anche i;
- Il comma 3 si abroga e si sostituisce con il seguente: Gli Assessori esterni possono partecipare al Consiglio, su invito del Sindaco, senza diritto di voto.
- Allart. 20, comma 3, lespressione 2" viene sostituita della seguente: la metà dei" e dopo la parola componenti viene aggiunto arrotondata allunità superiore;
- Allart. 21, il comma 3 è abrogato e sostituito dal seguente: La Giunta adotta tutti gli atti che non siano di competenza del Consiglio, del Sindaco quale organo monocratico, del Direttore Generale e dei Responsabili di Servizio;
- Allart. 22, 6 comma, si sostituisce lespressione Presidente con lespressione Sindaco;
- Allart. 24, comma 1, lett. c) lespressione 6 della Legge n. 142/1990, e s.m.i. si sostituisce con lespressione 8 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267";
- Allart. 28, comma 3, si sostituisce lespressione gruppi con lespressione Capigruppo;
- Allart. 30, comma 2, si abroga lespressione concortile;
- Allart. 31 si abroga il comma 3;
- Allart. 36, si abroga al comma 1, lespressione che possono essere istituiti e gestiti anche con diritto di privativa del Comune ai sensi di legge. Si abrogano altresì i commi 2, 3, 4 e 5;
- Lart. 38 si abroga, pertanto da questo punto la numerazione procederà di conseguenza;
- Allart. 46, ora art. 45 è abrogato lottavo comma;
- Allart. 47, ora art. 46 , al secondo comma, dopo la parola ai sensi si sostituisce lespressione dellart. 34, comma 4, del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267";
- Allart. 50, ora art. 49, si sostituisce il titolo Istanze con il titolo Interrogazioni e si abroga il terzo comma;
- Allart. 51, ora art. 50, al comma 2, si abroga lespressione il regolamento di cui al 3 comma dellart. 50, determina la procedura della petizione, i tempi, le forme di pubblicità e lassegnazione al e lespressione quale;
- Allart. 60, ora art. 59 al comma 2, si abroga lespressione che fissa il testo dellargomento da sottoporre agli elettori e si sostituisce lespressione della maggioranza dei Consiglieri assegnati" con lespressione dei due terzi dei Consiglieri in carica;
- Si sostituisce il comma 3 come segue: il Referendum consultivo può essere indetto su richiesta presentata dai due terzi dei cittadini eletti Consiglieri Comunali in carica, o su richiesta presentata da almeno il trenta per cento degli elettori, che si costituiscano come Comitato promotore, la cui firma dovrà essere autenticata nelle forme di legge. I promotori devono essere iscritti nelle liste del Comune alla data del 31 gennaio dellanno nel quale viene presentata la richiesta."
- Allart. 61, ora art. 60 si abroga al comma 6 la seguente espressione e comunque non in coincidenza con altre operazioni di voto provinciali e comunali;
- Al comma 7, si abroga lespressione individuati secondo la normativa del T.U. N. 223 del 20.03.1967;
- Allart. 63, ora art. 62 al primo comma viene aggiunta la seguente espressione Un adeguato compenso per gli scrutatori verrà stabilito con determinazione del Responsabile del Servizio Elettorale in analogia con quanto previsto per le consultazioni referendarie statali;
- Al comma 2 viene aggiunta lespressione: Le schede e tutti i verbali dovranno essere conservati, in luogo adeguatamente protetto, per la durata di un anno dalla proclamazione dei risultati;
- Allart, 64, ora art. 63 1 comma, lespressione un mese viene sostituita con lespressione trenta giorni;
- Lart. 65, ora art. 64, viene abrogato e pertanto la numerazione successiva si adegua di conseguenza;
- Allart. 67, ora art. 65, viene abrogata al comma 6 la seguente espressione i regolamenti sono soggetti a duplice pubblicazione allAlbo Pretorio: dopo ladozione della delibera in conformità delle disposizioni sulla pubblicazione della stessa deliberazione, nonché per la durata di quindici giorni, dopo che la deliberazione di adozione è divenuta esecutiva.
- Allart. 68, ora art. 66 lespressione nella Legge 8.06.1990, n. 142, come modificato dalla Legge 3.08.1999, n. 265" è sostituita con lespressione nel D.Lgs. 18.08.2000, n. 267";
- Lart. 69, ora art. 67 viene sostituito dal seguente:
1. Dopo laffissione per trenta giorni allAlbo Pretorio del Comune, lo Statuto è pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione ed inviato al Ministero dellInterno per essere inserito nelle raccolte Ufficiale degli Statuti.
2. Lo Statuto entra in vigore decorsi trenta giorni dalla sua affissione allAlbo Pretorio dellEnte.
3. Le modifiche Statutarie entrano in vigore entro i termini previsti per lesecutività della deliberazione che le approva.
Sono inviate al Bollettino ufficiale della Regione per la pubblicazione ed al Ministero dellInterno per essere inserite, quali variazioni, nella raccolta Ufficiale degli Statuti.
2-Di dare atto che alla presente deliberazione è allegato il Testo dello Statuto, così come risultante con le modifiche di cui al comma 1, che si compone di n. 67 articoli.
3 - Di dare atto che le modifiche allo Statuto Comunale saranno pubblicate sul B.U.R. della Regione Piemonte ed inviate al Ministero dellInterno per essere inserite nella raccolta Ufficiale degli Statuti.