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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 35

Codice 14.7
D.D. 20 maggio 2004, n. 327

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comunità Montana Alta Val Lemme Alto Ovadese - Comuni: Mornese, Fraconalto e Voltaggio (AL) - Tipo di intervento: autorizzazione “Lavori di sistemazione idrogeologica e di rinaturazione lungo l’asta e i versanti dei Torrenti Lemme e Roverno”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, la Ditta Comunità Montana Alta Val Lemme Alto Ovadese con sede in Bosio (AL) Piazza Repubblica n. 6, ad effettuare le trasformazioni del suolo necessarie alla realizzazione dei “Lavori di sistemazione idrogeologica e di rinaturazione lungo l’asta e i versamenti dei Torrenti Lemme e Roverno nei Comuni di Mornese, Fraconalto e Voltaggio”; sui terreni iscritti al N.C.T., Fg. e mappali vari come da planimetria allegata al progetto, su una superficie complessiva di intervento di mq 5.600 ca., a condizione che i lavori siano effettuati rispettando scrupolosamente il progetto allegato all’istanza.

L’autorizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

1) I movimenti di terra per l’esecuzione delle opere dovranno essere limitati allo stretto necessario e comunque non superiori a quanto previsto in progetto;

2) Il terreno di risulta dovrà essere sistemato stabilmente sul posto oppure portato a pubblica discarica;

3) Particolare attenzione dovrà essere rivolta alle acque di scorrimento superficiali, le quali dovranno essere adeguatamente regimate e convogliate nella rete idrografica locale;

4) Dovranno essere rispettate le condizioni riportate nella relazione geologico-tecnica progettuale;

5) Eventuali piste o accessi di cantiere necessarie per la realizzazione dei lavori dovranno essere ripristinate a fine lavori;

6) Le opere di sistemazione e rinaturazione dovranno essere realizzate, ove possibile, con tecniche di ingegneria naturalistica;

7) i lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte, in conformità con quanto previsto negli elaborati progettuali allegati all’istanza, nonchè nel rispetto della normativa tecnica di settore;

8) per quanto concerne la sistemazione della frana denominata “sopra cascina Merlana” dovranno essere realizzate (ovvero verificata la necessità di realizzare) le opere di drenaggio citate nella relazione geologica e geotecnica (elaborato 2) e nella planimetria generale (elaborato 5D) che non sono state riportate nella planimetria di dettaglio relativa all’intervento in argomento (allegato 5);

9) parte degli interventi in progetto interessano l’alveo demaniale del torrente Lemme, per tale motivo è necessario acquisire, prima dell’inizio dei lavori, l’autorizzazione idraulica o il nulla osta idraulico presentando apposita istanza al Settore OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico competente territorialmente;

10) le tracce di accesso necessarie al passaggio dei mezzi d’opera verso le zone d’intervento non dovranno comunque comportare movimenti di terra e, ultimati i lavori, dovrà essere ripristinato lo stato dei luoghi;

11) in corso d’opera, si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i pendii, anche provvisori e di cantiere, in accordo con i disposti del D.M. 11 marzo 1988. Gli scavi dovranno essere opportunamente armati, ove necessario;

12) nel corso dei lavori si dovranno verificare gli assunti geotecnici al fine di adempiere al dettato del D.M. 11 marzo 1988. Tali verifiche e, se del caso, l’eventuale ricontrollo delle analisi di stabilità, dovranno far parte integrante del progetto; nel caso di accertata instabilità, sarà necessario provvedere con idonee opere di consolidamento;

13) si dovrà provvedere ad una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali, al fine di impedirne la loro permeazione nel terreno, il formarsi di pericolosi ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle stesse;

14) si dovrà porre la massima attenzione affinchè il materiale di risulta non venga scaricato all’interno delle linee di impluvio e non dovrà essere recata turbativa al naturale scorrere dei corsi d’acqua esistenti;

15) le superfici smosse dovranno essere stabilizzate e prontamente inerbite;

16) i terreni movimentati, in particolare la cotica erbosa, dovranno essere opportunamente stoccati in loco in attesa del riutilizzo, il materiale in eccedenza dovrà essere trasportato presso discariche autorizzate;

17) il reinterro dei cavi dovrà avvenire a regola d’arte in modo da non costituire via preferenziale per il deflusso delle acque sia superficiali sia sotterranee.

I lavori dovranno essere ultimati entro ventiquattro (24) mesi dalla data della presente determinazione.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso d’opera o al termine dei lavori.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in trattasi di opere pubbliche.

La presente determinazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Valter Vescovi