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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 35

Codice 14.7
D.D. 17 maggio 2004, n. 319

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comunità Montana Valle Cannobina - Comune: Cavaglio Spoccia (VB) - Tipo di intervento: autorizzazione “Interventi di sistemazione idrogeologica ed idraulico forestale della frana di crollo sul rio Cavaglio, località Gana”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, la Ditta Comunità Montana Valle Cannobina, con sede in Cavaglio Spoccia (VB) Frazione Lunecco, ad effettuare le trasformazioni del suolo necessarie alla realizzazione degli “Interventi di sistemazione idrogeologica ed idraulico forestale della frana di crollo sul rio Cavaglio, località Gana” sui terreni iscritti al N.C.T., Fg. vari e mappali vari, del Comune di Cavaglio Spoccia (VB), a condizione che i lavori siano effettuati rispettando scrupolosamente il progetto allegato all’istanza.

L’autorizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

1) I lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte, in conformità con quanto previsto negli elaborati progettuali nonchè nel rispetto della normativa tecnica di settore;

2) occorrerà attenersi strettamente alle prescrizioni e alle risultanze contenute nella relazione geologica e nelle successive integrazioni allegate all’istanza;

3) si dovrà tenere conto, a monte e a valle della briglia in progetto, del nuovo profilo di compensazione a cui tenderà il corso d’acqua conseguentemente al nuovo assetto longitudinale delle pendenze. In ogni caso dovrà essere evitato il danneggiamento delle briglie esistenti;

4) in corso d’opera, si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i pendii, anche provvisori e di cantiere, in accordo con il disposti del D.M. 11 marzo 1988. Gli scavi dovranno essere opportunamente armati, ove necessario;

5) nel corso dei lavori si dovranno verificare gli assunti geotecnici al fine di adempiere al dettato del D.M. 11 marzo 1988. Tali verifiche e, se del caso, l’eventuale ricontrollo delle analisi di stabilità, dovranno far parte integrante del progetto: nel caso di accertata instabilità, sarà necessario provvedere con idonee opere di consolidamento;

6) si dovrà provvedere ad una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali, al fine di impedirne la loro permeazione nel terreno, il formarsi di pericolosi ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle stesse;

7) i movimenti di terra ed il taglio della vegetazione dovranno essere limitati allo stretto necessari e conformi al progetto presentato;

8) si dovrà porre la massima attenzione affinchè il materiale di risulta non venga scaricato all’interno delle linee di impluvio e non dovrà essere recata turbativa al naturale scorrere dei corsi d’acqua esistenti;

9) le superfici smosse dovranno essere stabilizzate e prontamente inerbite;

10) il reinterro dei cavi dovrà avvenire a regola d’arte in modo da non costituire via preferenziale per il deflusso delle acque sia superficiali sia sotterranee.

I lavori dovranno essere ultimati entro il termine fissato dal Capitolato Speciale d’Appalto e comunque non oltre 4 anni dalla data della presente determinazione.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso d’opera o al termine dei lavori.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in trattasi di opere pubbliche.

La presente determinazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Valter Vescovi