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Bollettino Ufficiale n. 35 del 2 / 09 / 2004

Codice 25.4
D.D. 13 luglio 2004, n. 1177

Autorizzazione ed approvazione del progetto per i lavori di ripristino viabilità s.c. per Daglio - 3º intervento nel Comune di Carrega Ligure (AL). Importo Euro 62.000,00

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare ed autorizzare il progetto dei lavori di ripristino viabilità s.c. per Daglio - 3º intervento nel Comune di Carrega Ligure, importo Euro 62.000,00== in forma definitiva, demandando le procedure relative al piano di sicurezza connesse al progetto esecutivo, alle seguenti prescrizioni:

- In caso di realizzazione di piste o accessi che si rendessero necessarie, le stesse dovranno essere prontamente ripristinate a fine lavori, come indicato nel parere espresso dal Corpo Forestale dello Stato di Alessandria con nota n. 3748/Pos IVº 1/G del 27.05.2004;

- II Settore Gestione Beni Ambientali con nota n. 13277/19/19.20 del 31.05.2004, esprime parere favorevole ai sensi dell’art. 159 del D. Lgs 42/04, a condizione che le caratteristiche del materiale lapideo impiegato siano coerenti per cromatismo e tipologia a quelle delle pietre presenti nei luoghi d’intervento e che nelle scogliere intasate in cls, i giunti in vista, al di fuori del profilo bagnato normale, siano riempiti di terreno vegetale. Il muro di sostegno in cls abbia una finitura superficiale ruvida tale da favorire il naturale insediamento di specie vegetali che ne mitighino l’impatto visivo nel contesto paesaggistico locale. Considerato l’elevato contenuto di naturalità dei luoghi sarebbe opportuno valutare l’opportunità di rivestire il muro di contenimento in c.a. (esistente e di nuova realizzazione) con un rivestimento lapideo di opportuna pezzatura e spessore.

Compete quindi all’Autorità Comunale garantire il rispetto dell’intervento con gli strumenti di pianificazione territoriale e con le disposizioni urbanistiche ed edilizie vigenti nel Comune.

Compete inoltre all’Autorità Comunale accertare, nel caso in cui sull’aerea o sull’immobile oggetto dell’intervento siano state rilasciate precedenti autorizzazioni (regionali o comunali, attraverso la sub-delega), che lo stesso sia stato realizzato correttamente, procedendo in caso contrario agli adempimenti richiesti dall’art. 76 (vigilanza e sanzioni) della legge regionale 3 aprile 1989 n. 20..

- L’opera di difesa spondale in c.a. sia riverificata staticamente (in attuazione al D.M. 1988), sulla base di parametri del terreno rilevabili da una relazione geotecnica;

- Il computo metrico estimativo sia reso analitico, a tal fine si specifica che interventi che utilizzano lo stesso prezzo dovranno essere esplicitati nelle quantità in un’unica voce;

- Lo scavo di sbancamento utilizzato venga riconvertito nello scavo di materie terrose ghiaiose in alveo (Euro 3,48 mc);

- Le voci utilizzate nel computo metrico estimativo devono indicare i lavori e/o le lavorazioni da attuarsi ed i relativi prezzi giustificati da una analisi;

- Ove possibile per la formazione dei rilevati, riutilizzare il materiale già computato, proveniente dagli scavi;

- Le spese per l’addizionale contributiva 4% e l’incentivo del RUP rientrino entro il 15% previsto per le spese tecniche;

- Venga fornita una giustificazione dell’aliquota adottata per l’individuazione della spesa per oneri di sicurezza da non assoggettare a ribasso;

- Venga rivisto il Capitolato Speciale d’Appalto eliminando le dizioni non utili, (es. articoli 3, 4, 6, 18, 20, 24, 29), stralciare dallo stesso lo schema di contratto e nella parte Il eliminare la descrizione delle opere non previste in progetto, aggiungendo invece le descrizioni qualitative e descrittive della scogliera;

- La relazione tecnica venga integrata dei dati mancanti.

2. Di autorizzare l’esecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi del R.D. n. 523/1904, del D.Lgs. n. 490/99 e della L.R. 45/1984;

3. Di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili.

Il Dirigente responsabile
Mauro Forno