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Bollettino Ufficiale n. 35 del 2 / 09 / 2004

Codice 25.6
D.D. 6 luglio 2004, n. 1152

Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di Sauze di Cesana (To) - Progetto per lavori di sistemazione strada comunale Valle Argentera. Importo lavori: Euro 382.178,11

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1) Di approvare il progetto per lavori di sistemazione strada comunale Valle Argentera nel Comune di Sauze di Cesana (TO) con le seguenti prescrizioni:

- nell’intervento 19 “ripristino strada”, anche considerato il tipo di viabilità presente, dovrà essere limitata la larghezza della sede stradale a non oltre 4 m, questo al fine di spostare verso monte il baricentro dei carichi agenti sulla scarpata, andando così ad aumentare sensibilmente la stabilità della sede stradale. Si consiglia inoltre di evitare di raggiungere la quota del piano viabile con materiale di riporto posto al di sopra della palificata di sostegno ma di raggiungere la quota necessaria con un ulteriore palificata, legata opportunamente alla sottostante e di larghezza inferiore. Si chiede inoltre di legare adeguatamente la palificata al cordolo sottostante mediante l’utilizzo di tirafondi fuori uscenti dallo stesso cordolo. Si sottolinea ancora che l’impiego di tiranti in tale tipologia di opera e soprattutto con la modalità prevista risulta essere di dubbia utilità e di estremamente difficile realizzazione.

Sempre relativamente allo stesso intervento, si fa ancora presente che risulta consigliabile, ai fini della sicurezza, la predisposizione di una barriera di protezione sul lato di valle strada.

Per quanto riguarda le opere da eseguirsi in alveo si rimanda a quanto già espresso nel precedente parere e a quanto richiesto dal Settore Decentrato OO.PP. Assetto Idrogeologico - Torino della Regione Piemonte. (Dal parere pervenuto dall’Arpa Piemonte con lettera prot. n. 51959/22 del 23/04/2004);

- sia redatto, a cura dell’Amministrazione Comunale, apposito piano di manutenzione delle opere idrauliche previste in progetto nel quale siano previsti in maniera puntuale e sistematica tutti gli interventi necessari a mantenere in piena efficienza le opere di che trattasi considerato che le stesse risultano sottoposte, per la loro tipologia e per il contesto cui sono inserite, a potenziali fenomeni di naturale dissesto geologico-idraulico. (Dal parere delle Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico di Torino lettera prot. n. 27402/25.3 del 31/05/2004);

- si raccomanda la massima attenzione in fase esecutiva nella realizzazione dei lavori in progetto, al fine di garantire la salvaguardia delle caratteristiche paesaggistiche del contesto in oggetto, in conformità con la normativa di tutela paesistico - ambientale.

Riguardo al tratto di strada per il quale è proposta la bitumatura, si ritiene che la stessa possa essere realizzata in monostrato con l’utilizzo di inerti a granulometria medio/grossa di provenienza locale. (Dal parere del Settore Gestione Beni Ambientali con nota prot. n. 22690/19/19.20 del 03/12/2002);

- dovranno essere ridotti al minimo gli scavi, i movimenti di terra e I’estirpo della vegetazione; si dovranno adottare tutti i provvedimenti necessari per evitare il formarsi di frane e erosioni nelle pendici; tutte le superfici di scopertura dovranno essere sistemate in modo da impedire fenomeni di erosione superficiale e il movimento di terra verso valle; al fine di evitare ostacolo al regolare deflusso delle acque, non si dovrà abbandonare materiale di risulta e residui delle eliminazione di vegetazione arbustiva e arborea in canali, torrenti e corsi d’acqua in genere. (Dal parere del Corpo Forestale dello Stato prot. n. 2415 del 23/04/2004)).

2) di autorizzare l’esecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi del D.Lgs. 42/04 e della L. R. 45/89;

3) di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi del T.U. 327 del 2001 e successive modifiche ed integrazioni;

4) l’autorizzazione all’esecuzione dei lavori è accordata ai sensi delle leggi di cui al punto 2), fatti salvi i diritti dei terzi, e dovrà essere rispettata pienamente sotto la responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare a loro in conseguenza della presente autorizzazione.

Il Direttore regionale
Aldo Migliore