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Bollettino Ufficiale n. 35 del 2 / 09 / 2004

Codice 26.2
D.D. 23 agosto 2004, n. 421

Opere Connesse ai G.O.I. Torino 2006. Seggiovia biposto ad attacchi fissi, con portata oraria di 920 p/h se sciatori, e di 657 p/h se pedoni, denominata “Malzat - Pian dell’Alpet” (m 1479,35 - 2238,50 s.l.m.), in Comune di Prali (TO). Autorizzazione del progetto definitivo, di cui alla D.D. n. 253/26.0 del 4/06/2004, integrato con gli elaborati elettromeccanici

Premesso che:

- Il progetto definitivo dell’impianto funiviario, seggiovia biposto ad ammorsamento fisso, denominato “Malzat - Pian dell’Alpet”, in località Ghigo in Comune di Prali (TO), è stato esaminato nella Conferenza di Servizi definitiva conclusa con la Determinazione Dirigenziale n. 253/26.0 del 4/06/2004. I relativi lavori sono subordinati all’ottemperanza delle prescrizioni e delle considerazioni riportate nella Determinazione sopra citata ed all’acquisizione del Nulla Osta tecnico ai fini della sicurezza, rilasciato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, U.S.T.I.F. di Torino.

- La Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca, con nota prot. n. 5081 Cat. 7 Cl. 1 del 24/06/2004, acquisita agli atti in data 25/06/2004 prot. n. 7766/26/2004, ha trasmesso alla Direzione Trasporti - Settore Viabilità ed Impianti Fissi - il progetto definitivo dell’impianto in oggetto integrato con gli elaborati elettromeccanici a firma del progettista ing. Carlo Colla, redatti secondo la tipologia costruttiva della Ditta “C.C.M. di Finotello & C.” S.n.c. di Pianezza (TO), con sede in Via Vercelli, n. 10.

- Il Direttore dell’Area Tecnica della Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca, con Determinazione n. 149, del 23/06/2004, a dichiarato che, il progetto definitivo integrato con gli elaborati elettromeccanici, redatto dal progettista, ing. Carlo Colla, secondo la tipologia costruttiva della ditta costruttrice “C.C.M. di Finotello & C. S.n.c. di Pianezza (TO), è conforme a quello esaminato in Conferenza di Servizi e licenziato con D.D. n. 253/26.0 del 4/06/2004, e che le prescrizioni impartite sono state recepite ed ottemperate, tranne quelle da eseguirsi durante l’esecuzione dei lavori.

- La Direzione Trasporti in data 15/07/2004, con nota prot. n. 8534/26.2, ha trasmesso il progetto in argomento al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - U.S.T.I.F. di Torino - per il rilascio del Nulla Osta tecnico ai fini della sicurezza. Il suddetto Ufficio in data 9/08/2004, con nota prot. n. 2112/04, pervenuta a questo Settore il 11/08/2004, ha rilasciato, ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. n. 753/80, il Nulla Osta tecnico ai fini della sicurezza, subordinatamente alle seguenti prescrizioni:

- per la stazione di monte, ad integrazione degli elaborati grafici del progetto definitivo già esibiti, si richiede la visualizzazione progettuale della pista di allontanamento che segue la banchina di sbarco sciatori (lunghezza e pendenza),

- relativamente all’elaborato del progetto esecutivo “vf fondazione stazione rinvio e tensione e fossa tappeto d’imbarco” la somma delle lunghezze parziali dei ferri non coincide con la loro lunghezza totale,

- i cancelli di regolazione di accesso alla seggiovia devono essere conformi a quanto previsto dalla circolare del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti ex TIF 6 prot. n. 756(6)71.32.1 del 15/06/2004,

- gli elaborati progettuali dovranno essere integrati, ex punto 1.2.3. delle PTS, con lo schema funzionale dell’impianto elettrico riportante il sistema di alimentazione a partire dal punto di presa dell’energia,

- considerato che il progetto definitivo presenta già il confronto con le norme P.T.S. (elaborato n. 000) , dovranno essere ulteriormente redatte, in applicazione all’art. 6 del D.Lgs 12/06/2003 n. 210, l’analisi si sicurezza e la relazione di sicurezza: tali documenti dovranno pervenire unitamente alla dichiarazione di fine lavori.

IL DIRIGENTE

o Visti gli elaborati del progetto definitivo integrato con gli elaborati elettromeccanici a firma del progettista ing. Carlo Colla, redatti secondo la tipologia costruttiva della ditta “C.C.M. di Finotello & C. S.n.c. di Pianezza (TO), relativi all’impianto funiviario, seggiovia biposto ad attacchi fissi, denominata ”Malzat - Pian dell’Alpet" (m 1479,35 - 2238,50 s.l.m.), depositati presso la Direzione Trasporti - Settore Viabilità ed Impianti Fissi - di questa Regione con prot. n. 7766/26/2004 del 25/06/2004;

- Vista la DD. n. 253/26.0 del 4/06/2004, acquisita agli atti;

- Vista la nota prot. n. 2112/04 , del 9/08/2004, con la quale il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - U.S.T.I.F. di Torino -, ha rilasciato il Nulla Osta tecnico ai fini della sicurezza, acquisita agli atti;

- Vista la Legge 9/10/2000 n. 285;

- Visto il D.P.R. 11/7/1980 n. 753;

- Visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97.

- Visti gli artt. 4 e 16 del D.Lgs n. 165/01.

Preso atto che:

- Il Direttore dell’Area Tecnica della Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca, con Determinazione n. 149 del 23/06/2004, acquisita agli atti, ha approvato il progetto sopra citato ed ha dichiarato che non sono state apportate modifiche al progetto licenziato in Conferenza di Servizi definitiva del 4/06/2004 n. 253/26.0.

determina

A. Di autorizzare il progetto definitivo, di cui alla D.D. n. 253/26.0 del 4/06/2004, integrato con gli elaborati elettromeccanici a firma del progettista ing. Carlo Colla, redatto secondo la tipologia costruttiva della ditta “C.C.M. di Finotello & C.” S.n.c. di Pianezza (TO), della seggiovia biposto ad ammorsamento fisso, con portata oraria di 920 p/h se sciatori, e di 657 p/h se pedoni, denominata “Malzat - Pian dell’Alpet” (m 1479,35 - 2238,50 s.l.m.), in località Ghigo in Comune di Prali (TO), subordinatamente all’ottemperanza delle prescrizioni e delle considerazioni riportate nella Determinazione Dirigenziale n. 253/26.0 del 4/06/2004 ed a quelle impartite dall’U.S.T.I.F. di Torino con nota n. 2112/04 del 9/08/2004.

B. Di stabilire che le suddette opere dovranno essere terminate, con l’obbligo di ottemperare alle prescrizioni impartite, con conseguente richiesta di visita di ricognizione entro 18 mesi dalla data del presente Atto. L’inosservanza di tali termini comporta la decadenza della presente autorizzazione.

Sono fatti salvi eventuali ulteriori adempimenti regolamentari e legislativi che esulano dalla competenza di questo Settore.

Contro il presente provvedimento è ammesso proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data d’avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data d’avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

La presente Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art 65 dello Statuto e della L.R. 8.8.97 n. 51.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino