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Bollettino Ufficiale n. 35 del 2 / 09 / 2004

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Asti - Servizio Valutazione Impatto Ambientale

Deliberazione della Giunta Provinciale n. 7230 - 58/438 ad oggetto: Giudizio di compatibilità ambientale e predisposizione del disciplinare di coltivazione ai fini dell’autorizzazione comunale, relativi al progetto di coltivazione di una cava di sabbia e ghiaia “San Giacomo - 2° ampliamento” situata nei comuni di Govone (CN) e Castagnole Lanze (AT)

Con riferimento al progetto presentato dalla ditta Ditta Beton Bosca s.r.l. con sede legale a Santo Stefano Belbo (CN) via C. Pavese, 16 si pubblica, a conclusione della procedura di valutazione di impatto ambientale, ai sensi dell’art.12, comma 8, della L.R. 40/98 e s.m.i., per estratto, il seguente provvedimento di autorizzazione:

Deliberazione della Giunta Provinciale n. 7230 - 58/438 ad oggetto: Giudizio di compatibilità ambientale e predisposizione del disciplinare di coltivazione ai fini dell’autorizzazione comunale, relativi al progetto di coltivazione di una cava di sabbia e ghiaia “San Giacomo - 2° ampliamento” situata nei comuni di Govone (CN) e Castagnole Lanze (AT).

Proponente: Ditta Beton Bosca s.r.l. con sede legale a Santo Stefano Belbo (CN) via C. Pavese, 16.

N.B.: i testi integrali e gli allegati alla presente deliberazione sono depositati presso l’ufficio deposito progetti - piazza Alfieri, 33 - 14100 Asti.

(omissis)

Per tutto quanto sopra esposto e accogliendo le proposte dei relatori la Giunta, con voto unanime espresso nelle forme di legge

delibera:

1. di esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale, in merito al progetto di coltivazione di una cava di sabbia e ghiaia “San Giacomo - 2° ampliamento” situata nei comuni di Govone (CN) e Castagnole Lanze (AT), presentato da Ditta Beton Bosca s.r.l. con sede legale a Santo Stefano Belbo (CN) via C. Pavese, 16, per le motivazioni dettagliatamente evidenziate in premessa e di seguito sintetizzate:Il progetto proposto si colloca in un ambito ambientale già interessato nel recente passato da attività di cava;

- Il progetto propone un recupero ambientale ottimale per la ricostituzione di ambienti naturali nei pressi del fiume Tanaro, favorendo il miglioramento complessivo delle caratteristiche ripariali e perifluviali della zona;

- Le metodologie adottate per la coltivazione risultano sufficientemente poco impattanti e sono in ogni caso da considerarsi reversibili, visto il carattere temporaneo dello sviluppo delle attività;

- Le mitigazioni ed i monitoraggi previsti costituiscono ulteriore forma azione e controllo sullo sviluppo del progetto;

2. di condizionare l’efficacia del presente provvedimento, all’osservanza delle prescrizioni riportate nell’allegato A) al presente atto;

3. di trasmettere ai Comuni interessati i contenuti dell’allegato B) - disciplinare di coltivazione mineraria e recupero ambientale per il rilascio delle autorizzazioni comunali alla coltivazione della cava;

4. di dare atto delle indicazioni contenute nel parere della Regione Piemonte - Direzione Difesa Suolo - prot. 4788/23.00 del 23.06.2004, così come riportato in premessa;

5. di dare atto altresì che, ai sensi dell’art. 13 della l.r. 40/1998, la Regione Piemonte - Settore Gestione Beni Ambientali - ed i Comuni interessati dalla coltivazione, rilasceranno a seguire, gli atti autorizzatori di loro competenza;

6. di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale, ai fini dell’inizio dei lavori per la realizzazione degli interventi, ha efficacia per la durata di 3, ai sensi di quanto previsto dall’art. 12, comma 9 della l.r. 40/1998;

7. di stabilire altresì che il proponente comunichi all’ARPA competente per territorio la data di inizio lavori con almeno 15 giorni di anticipo;

8. di dare atto che ARPA provvederà, ai sensi dell’articolo 8 comma 2 l.r. 40/1998, ad assicurare il controllo delle condizioni previste per la realizzazione.

9. Alla presente deliberazione sono allegati i seguenti atti:

- Allegato A) - prescrizioni inerenti il giudizio di compatibilità ambientale;

- Allegato B) - disciplinare di coltivazione mineraria e recupero ambientale per il rilascio delle autorizzazioni comunali alla coltivazione della cava;

10. Copia della presente deliberazione sarà inviata al soggetto proponente e a tutti i soggetti interessati, nonché depositata presso l’Ufficio di deposito dell’Autorità competente.

11. Avverso la presente deliberazione è ammesso ricorso al tribunale amministrativo regionale entro il termine di sessanta giorni.

12. La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto ed ai sensi dell’art. 12, comma 8 della l.r. 40/1998.

13. Di dare atto dei pareri favorevoli espressi ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 267/2000

14. Di dichiarare l’immediata eseguibilità del provvedimento stesso, ai sensi dell’art. 134 comma 4 del D.Lgs. 267/2000.

15. Di trasmettere il presente provvedimento al settore risorse umane e finanziarie e alla Segreteria Generale dell’Ente per i provvedimenti di competenza.

(omissis)

Letto, confermato e sottoscritto.

In originale firmati:

Il Vice Presidente    Il Segretario Generale F.F.
Giorgio Domenico Musso     Carlo Berruti