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Bollettino Ufficiale n. 34 del 26 / 08 / 2004

Codice 25.9
D.D. 29 aprile 2004, n. 733

O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di Servizi di Verbania. Comune di Ornavasso. Lavori di risanamento e messa in sicurezza di una parete rocciosa lungo la strada comunale per San Bartolomeo in loc. Boden. Importo euro 103.292,00= (euro 25.822,84 + euro 77.468,53)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- di approvare il progetto dei lavori di “risanamento e messa in sicurezza di una parete rocciosa lungo la strada comunale per San Bartolomeo in Loc. Boden” in Comune di Ornavasso dell’importo complessivo di euro 103.292,00 così suddiviso:

a) per lavori euro 80.354,50

- di cui per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso 6.124,90

b) somme a disposizione dell’Amministrazione:

- per I.V.A. 10% sui lavori euro 8.035,45

- per spese generali e tecniche di euro 12.053,18

progettazione, D.L. e 494/96 euro 2.699,91

- per I.V.A. 20% su spese tecniche + 2%

contributo integrativo per arrotondamenti euro 148,33

Sommano euro 22.936,87 22.936,87

Totale 103.292,00

A condizione che:

vengano approfonditi gli accorgimenti del piano di sicurezza;

e nel rispetto delle seguenti prescrizioni di carattere generale:

1) i lavori dovranno essere realizzati a regola d’arte, in conformità al progetto allegato all’istanza ed i movimenti di terreno dovranno essere limitati allo stretto necessario, tenendo in preminente considerazione qualsiasi fase e circostanza la stabilità del terreno e il buon regime delle acque;

2) in corso d’opera dovranno essere adottati gli accorgimenti tecnici e provvisionali più indicati per evitare in modo assoluto il verificarsi di smottamenti, scoscendimenti, dilavamenti e/o rotolamento di materiale a valle;

3) gli sbancamenti in depositi sciolti dovranno essere eseguiti con la creazione di pendenze di scavo adeguate e compatibili con le caratteristiche geotecniche dei materiali, realizzando le opere di sostegno in tempi brevi per evitare il dilavamento delle pareti di scavo ad opera di eventuali acque ruscellanti;

4) dovrà essere posta particolare cura nell’esecuzione delle opere di regimazione, captazione, drenaggio e smaltimento delle acque superficiali, onde evitare l’insorgere di fenomeni di dilavamento, erosione e/o ristagno, dimensionando in modo adeguato le canalette di raccolta, sottoponendole a una manutenzione periodica e garantendo il convogliamento delle acque stesse negli impluvi naturali; dovranno essere predisposte opportune opere di intercettazione delle acque di infiltrazione a tergo dei muri di sostegno;

5) i reinterri per la ricostruzione della morfologia circostante potranno avvenire con i materiali di risulta degli sbancamenti, evitando però l’impiego di orizzonti limosi eventualmente incontrati durante gli scavi;

6) i materiali di risulta degli scavi che non potranno essere riutilizzati nell’ambito degli interventi dovranno essere allontanati dall’area e comunque in nessun modo potranno interessare alvei e fasce spondali di rii o colatori;

7) dovrà sempre e comunque essere ottemperato al disposto delle norme di cui al D.M. 11/3/1988 sulle norme geotecniche.

Di autorizzare l’esecuzione dei lavori di cui sopra, ai sensi della L.R. n. 45/1989;

- Di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonché urgenti e indifferibili ai sensi della L. 2359/1865 e successive modifiche e integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni 1 (uno) e compiersi entro anni 5 (cinque) dalla data della presente determinazione.

Contro il presente provvedimento è possibile il ricorso al tribunale amministrativi regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dell’atto.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole