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Bollettino Ufficiale n. 34 del 26 / 08 / 2004

Codice 25.4
D.D. 31 marzo 2004, n. 526

Ditta AFIM S.p.A. Milano. Utilizzo area demaniale in Comune di Monleale (AL), Torrente Curone

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

a) di autorizzare provvisoriamente, nelle more della regolamentazione regionale della materia, la Ditta AFIM S.p.A. con sede in Milano, Via Boccaccio n° 4, (omissis) ad occupare l’area demaniale della superficie di mq. 536 circa sita in Comune di Monleale località Sughera, sponda sx Torrente Curone (a confine con i mappali 136, 199 e 395). Nell’uso dell’area la ditta AFIM S.p.A. dovrà osservare le prescrizioni tecniche di cui al nulla osta del Magistrato per il Po citato in premessa:

- a non installare alcuna struttura fissa senza la preventiva autorizzazione di questo Settore; a non cedere a terzi la presente autorizzazione;

ad accettare eventuali variazioni o la revoca dell’autorizzazione qualora insindacabili esigenze lo dovessero richiedere, senza che per tale evenienza abbia diritto ad indennizzi per danni di qualsiasi genere, mediante preavviso da effettuarsi con tre mesi di anticipo da parte di questa amministrazione.

b) Di quantificare in Euro 330,54 (euro trecentotrenta/54) la somma dovuta a titolo di indennizzo annuale per l’occupazione extracontrattuale dell’area demaniale, salvo conguaglio da corrispondersi all’atto della formalizzazione del provvedimento di concessione.

c) Di dare atto che la ditta AFIM S.p.A. ha provveduto al versamento della somma di Euro 247,91 (euro ducentoquarantasette/91) per l’occupazione dal mese di aprile 2004 al mese di dicembre 2004.

d) Che la somma di cui al punto c) sarà introitata sul capitolo n. 2130 (accertamento n. 80/04) del bilancio 2004.

e) Di stabilire che la presente autorizzazione ha validità a partire dalla data del rilascio e fino al rilascio del provvedimento di cui alla lettera successiva

f) Di rinviare la regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione in oggetto ad un successivo provvedimento, da adottarsi a seguito della definizione della regolamentazione regionale della materia.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso agli organi giurisdizionali competenti.

Il Dirigente responsabile
Mauro Forno