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Bollettino Ufficiale n. 34 del 26 / 08 / 2004

Codice 25.9
D.D. 10 marzo 2004, n. 391

O.M. n.3090 del 18/10/2000 e O.P.C.M. n.3258 del 20.12.2002. Evento alluvionale novembre 2002. Conferenza di Servizi di Verbania. Comune di Omegna. Lavori di rifacimento tratto di muro spondale crollato in sponda sinistra del canale Nigoglia con sistemazione del fondo in località Pietra. (II lotto di completamento). Importo finanziato: Euro 40.000=. Importo progetto: Euro 40.000=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare il progetto dei lavori di rifacimento tratto di muro spondale crollato in sponda sinistra del canale Nigoglia con sistemazione del fondo in località Pietra (II lotto di completamento) dell’importo di Euro 40.000, così suddiviso:

Importo lavori a base d’asta (non soggetti a ribasso)    Euro    27.335,38
oneri per la sicurezza    Euro    968,62
Totale lavori    Euro    28.304,00
Somme a disposizione dell’Amministrazione:
- I.V.A. sui lavori (20%)        5.660,80
- spese generali e tecniche        4.918,03
- I.V.A. su spese tecniche e cnpaia        1.081,97
- Imprevisti ed arrotondamenti        35,20
- Totale somme a disposizione        11.696,00
Sommano        11.696,80
Totale    Euro    40.000,00

a condizione che:

1) l’intervento in esame venga, tecnicamente ed economicamente coordinato coi lo lotto favorevolmente esaminato dalla Conferenza dei Servizi nella seduta dell’8.10.2003, con verbale n. 31;

2) sia posta particolare cura ed attenzione nel ripristino dell’area verde limitrofa alle aree interessate dagli interventi in oggetto, valutando la concreta possibilità, oltre alla semina del manto erboso, anche alla posa a dimora di essenze cespugliose locali disposte a gruppi naturaliformi.

- Di autorizzare l’esecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi del R.D. n. 523/1904 e del D.Lgs 490/99;

- Di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonché urgenti e indifferibili ai sensi della L. 2359/1865 e successive modifiche e integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.

Contro il presente provvedimento è possibile il ricorso al tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dell’atto.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole