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Bollettino Ufficiale n. 34 del 26 / 08 / 2004

Codice 25.9
D.D. 10 marzo 2004, n. 380

O.M. n.3090 del 18/10/2000. Evento alluv. autunno 2000-Conf. di serv. di Verbania. Prov. del V.C.O. - S.P. n.120 di Trasquera-Lav. di protez. ambientale, interv. di sostegno del corpo stradale, nonché di ingegn. naturalistica costituenti ripristino delle opere danneggiate. Importo finanz.: Euro 2.582.284,50 (Euro 516.456,90 30 stralcio/2000 finanz. reg.le e Euro 2.065.827,60 4° stralcio/2000 finanz. reg.le) -1 ° lotto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il progetto dei lavori di protezione ambientale, interventi di sostegno del corpo stradale, nonché di ingegneria naturalistica costituenti ripristino delle opere danneggiate - S.P. n. 120 di Trasquera, nella Provincia del Verbano Cusio Ossola dell’importo complessivo di Euro 2.582.284,50= così suddiviso:

a) per lavori soggetti a ribasso d’asta    Euro    1.843.000,00
Oneri non soggetti a ribasso d’asta    Euro    110.580,00
Totale    Euro    1.953.580,00
b) somme a disposizione dell’Amministrazione:
- per spese generali e tecniche (10%):    Euro    195.358,00
- per contributo C.N.P.A.I.:    Euro    2.344,30
- per IVA al 20% sui lavori e spese tecniche:    Euro    430.256,46
- per arrotondamenti:    Euro    745,74
Sommano    Euro    628.704,50    
    Euro    628.704,50
Totale    Euro    2.582.284,50

A condizione che:

- nell’intervento n. 12 particolare n. 6, le opere idrauliche previste vengano raccordate con l’impluvio naturale a monte;

- venga avvalorato il modello geologico-tecnico alla base della progettazione degli interventi n. 17 e n. 21 con opportuni sondaggi a carotaggio continuo anche al fine di calibrare nel dettaglio le opere di fondazione e la relativa relazione venga trasmessa al Settore OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Verbania prima dell’inizio di detti interventi;

- siano realizzate con completezza tutte le opere di ripristino a verde erbaceo-arbustivo dei tratti di versante a monte e a valle della strada e a lato dell’opera paramassi;

in particolare la posa della vegetazione arbustiva dovrà contribuire ad attenuare le opere artificiali: lato esterno dei muri del canale soprastante il paramassi, lati esterni della gradonatura operata lungo il versante a valle della strada, rilevanza formale del muro di contenimento a valle della strada provinciale.

nel rispetto delle seguenti prescrizioni di carattere generale:

1)- i lavori dovranno essere realizzati a regola d’arte, in conformità al progetto allegato all’istanza ed i movimenti di terreno dovranno essere limitati allo stretto necessario, tenendo in preminente considerazione in qualsiasi fase e circostanza la stabilità del terreno e il buon regime delle acque;

2)- in corso d’opera dovranno essere adottati gli accorgimenti tecnici e provvisionali più indicati per evitare in modo assoluto il verificarsi di smottamenti, scoscendimenti, dilavamenti e/o rotolamento di materiale a valle;

3)- gli sbancamenti in depositi sciolti dovranno essere eseguiti con la creazione di pendenze di scavo adeguate e compatibili con le caratteristiche geotecniche dei materiali, realizzando le opere di sostegno in tempi brevi per evitare il dilavamento delle pareti di scavo ad opera di eventuali acque ruscellanti;

4)- dovrà essere posta particolare cura nell’esecuzione delle opere di regimazione, captazione, drenaggio e smaltimento delle acque superficiali, onde evitare l’insorgere di fenomeni di dilavamento, erosione e/o ristagno, dimensionando in modo adeguato le canalette di raccolta, sottoponendole a una manutenzione periodica e garantendo il convogliamento delle acque stesse negli impluvi naturali; dovranno essere predisposte opportune opere di intercettazione delle acque di infiltrazione a tergo dei muri di sostegno;

5)- i reinterri per la ricostruzione della morfologia circostante potrà avvenire con i materiali di risulta degli sbancamenti, evitando però l’impiego di orizzonti limosi eventualmente incontrati durante gli scavi;

6)- i materiali di risulta degli scavi che non potranno essere riutilizzati nell’ambito degli interventi dovranno essere allontanati dall’area e comunque in nessun modo potranno interessare alvei e fasce spondali di rii o colatori;

7)- dovrà sempre e comunque essere ottemperato al disposto delle norme di cui al D.M. 11/03/1988 sulle norme geotecniche.

- Di autorizzare l’esecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi del R.D. n. 523/1904, D.Lgs. n. 490/1999 e della L.R. n. 45/1989;

- Di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonché urgenti e indifferibili ai sensi della L. 2359/1865 e successive modifiche e integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell’opera. Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione.

Contro il presente provvedimento è possibile il ricorso al tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dell’atto.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole