Torna al Sommario Indice Sistematico
Bollettino Ufficiale n. 34 del 26 / 08 / 2004
Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2004, n. 30-13213
Decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99 - Approvazione delle modalità di attuazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare le modalità di attuazione del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99 contenente Disposizioni in materia di soggetti e attività, integrità aziendale e semplificazione amministrativa in agricoltura, a norma dellarticolo 1, comma 2, lettere d), f), g), l), ee), della legge 7 marzo 2003, n. 38", così come individuate nellallegato alla presente deliberazione per farne parte integrante.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto e dellart. 14 del D.P.G.R. n.8/R/2002.
(omissis)
Allegato (fare riferimento al file PDF)
A seguito dellentrata in vigore del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99 contenente Disposizioni in materia di soggetti e attività, integrità aziendale e semplificazione amministrativa in agricoltura, a norma dellarticolo 1, comma 2, lettere d), f), g), l), ee) della legge 7 marzo 2003, n. 38" lattuazione dei seguenti articoli del medesimo provvedimento deve essere intesa secondo quanto di seguito disposto.
Pertanto con riferimento a:
a) larticolo 1, commi 1 e 2, si conferma, ai sensi dellarticolo 4 della legge regionale n. 17 dell8 luglio 1999, lettera b), la competenza dei Comuni al riconoscimento della qualifica di imprenditore agricolo professionale (IAP) e si definisce che, ai fini dellapplicazione del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 del Piemonte (Misure A e B) nonché per ogni altra necessità, ciascuna Provincia provveda a nominare una commissione per laccertamento della capacità professionale degli imprenditori agricoli, così composta:
- un rappresentante per ciascuna delle tre organizzazioni professionali agricole maggiormente rappresentative a livello nazionale;
- un funzionario del settore/servizio dellagricoltura della Provincia con la funzione di presiedere la Commissione stessa.
Il possesso della capacità professionale si considera comunque presunto qualora ricorra almeno una delle seguenti condizioni:
- limprenditore agricolo sia in possesso di un titolo di studio di livello universitario nel settore agrario, veterinario, delle scienze naturali o di un diploma di scuola media superiore di carattere agrario ovvero di istituto professionale agrario o di altra scuola ad indirizzo agrario equivalente;
- limprenditore abbia già esercitato, per un triennio anteriore alla domanda di riconoscimento del possesso del requisito, attività agricola come capo di azienda, coadiuvante famigliare o lavoratore agricolo.
b) larticolo 1, comma 4, qualunque riferimento della legislazione vigente allimprenditore agricolo a titolo principale sintende riferito alla definizione di imprenditore agricolo professionale;
c) larticolo 1, comma 4, in particolare per quanto riguarda le agevolazioni tributarie a favore delle persone fisiche in possesso della qualifica di coltivatore diretto, si riconfermano, per il calcolo delle giornate lavorative necessarie per la conduzione del fondo, le tabelle ettaro/coltura espresse in giornate convenzionali ad uso rilascio di certificazioni piccola proprietà contadina ai sensi delle leggi nn. 604/54 e 36/77, così come approvate con Determinazione della Direzione Territorio Rurale n. 93 del 29.06.2000 Nuova tabella per il calcolo delle giornate convenzionali ad uso rilascio certificazione PPC ai sensi delle leggi nn. 604/54 e 36/77";
d) larticolo 7, comma 1, spetta alle Amministrazioni provinciali competenti per territorio il rilascio della certificazione, su documentata istanza del richiedente, attestante il raggiungimento del livello minimo di redditività aziendale determinato ai sensi del Piano di Sviluppo Rurale regionale previsto dai regolamenti CE nn. 1257/1999 e 1260/1999, e successive modificazioni.
La relativa modulistica può essere predisposta da ciascuna Amministrazione provinciale apportando gli adattamenti finalizzati anche alla conoscenza dellampiezza aziendale, a quella approvata nellambito del Piano di Sviluppo Rurale.