Bollettino Ufficiale n. 33 del 19 / 08 / 2004
ANNUNCI LEGALI
Provincia di Torino - Servizio Gestione Risorse Idriche
Determinazione del Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche n. 407-188020/2004 del 6-7-2004 - Codice univoco: TO- P - 10019. Concessione di derivazione dacqua sotterranea mediante pozzo in Comune di Caselle T.se
Il Dirigente del Servizio, ai sensi dellart. 23 del DPGR 29.7.2003 n. 10/R, dispone la pubblicazione dellestratto dei seguenti atti:
- Determinazione del Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche n. 407-188020/2004 del 6-7-2004 - Codice univoco: TO- P - 10019
Il Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche
(omissis)
determina
1) nei limiti di disponibilità dellacqua e fatti salvi i diritti dei terzi di assentire alla SAGAT.S.p.A. - (omissis) con sede legale in Str. San Maurizio, 12 - Caselle Torinese -, la concessione di derivazione dacqua sotterranea mediante pozzo in Comune di Caselle T.se, foglio di mappa n. 4 e particella catastale n. 59, in misura di I/sec massimi 20 e medi 0,6 per complessivi me 20.000 annui ad uso igienico senza restituzione;
2) di approvare il disciplinare di concessione sottoscritto in data 20-2-2004 relativo alla derivazione in oggetto conservato agli atti dellAmministrazione Provinciale ad eccezione delle prime tre righe dellart. 11 che si intendono così sostituite: Salvo i casi di rinuncia, decadenza o revoca, la concessione è accordata per un periodo di 30 (trenta) anni successivi e continui decorrenti dalla data del provvedimento di concessione;
3) salvo i casi di rinuncia, decadenza o revoca, di accordare la concessione per anni trenta successivi e continui decorrenti dalla data del provvedimento di concessione subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare di concessione;
4) di accordare la concessione subordinatamente alla corresponsione alla Regione Piemonte, di anno in anno e anticipatamente dellimporto corrispondente al canone annuo, aggiornabile con le modalità e secondo la periodicità definita dalle leggi;
5) il canone è dovuto anche se il concessionario non possa o non voglia fare uso in tutto o in parte della derivazione, salvo il diritto di rinuncia.
6) di notificare il presente provvedimento, entro trenta giorni dalla data della sua adozione, allinteressato ed alla Regione Piemonte ai fini della riscossione del canone, e di darne notizia ai soggetti previsti dallart. 2 comma 3 della L.R. 9.8.1999 n. 22;
7) che il concessionario sia tenuto alla piena ed esatta osservanza di tutte le disposizioni nazionali e regionali vigenti in materia nonché allacquisizione delle necessarie autorizzazioni di legge. In particolare lAmministrazione concedente ha la possibilità di disporre prescrizioni o limitazioni temporali o quantitative qualora la derivazione dacqua sia in contrasto con quanto previsto nei Piani di tutela delle acque di cui al D.Lgs. 152/99 e s.m.i., senza che ciò possa dare luogo alla corresponsione di indennizzi da parte della Pubblica Amministrazione, fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione.
(omissis)