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Bollettino Ufficiale n. 33 del 19 / 08 / 2004

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Torino - Servizio Gestione Risorse Idriche

Determinazione del Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche n. 393-180452/2004 del 29-6-2004; Codice univoco: TO - P - 10013. Concessione di derivazione d’acqua sotterranea mediante un pozzo in Comune di Borgaro

Il Dirigente del Servizio, ai sensi dell’art. 23 del DPGR 29.7.2003 n. 10/R, dispone la pubblicazione dell’estratto dei seguenti atti:

- Determinazione del Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche n. 393-180452/2004 del 29-6-2004; Codice univoco: TO - P - 10013

“Il Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche

(omissis)

determina

1) nei limiti di disponibilità dell’acqua e fatti salvi i diritti dei terzi di assentire in via di sanatoria alla Soc. AMIAT S.p.A. (omissis) la concessione di derivazione d’acqua sotterranea mediante un pozzo in Comune di Borgaro - dati catastali di ubicazione dell’opera: Fgl 16 n. 175 - in misura di litri/sec. massimi 30 e medi 0.089 per complessivi metri cubi annui 2808 ad uso produzione beni e servizi;

2) di approvare il disciplinare di concessione sottoscritto in data 14.1.2004 relativo alla derivazione in oggetto e conservato agli atti dell’Amministrazione Provinciale, con l’eccezione delle prime tre righe dell’art. 10 che sono così sostituite:" salvo i casi di rinuncia, decadenza o revoca la concessione è accordata per un periodo di anni quindici successivi e continui decorrenti dalla data del provvedimento di concessione";

3) salvo i casi di rinuncia, decadenza o revoca, di accordare la concessione per anni quindici successivi e continui decorrenti dalla data del provvedimento di concessione subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare di concessione;

4) di accordare la concessione subordinatamente alla corresponsione alla Regione Piemonte, di anno in anno e anticipatamente dell’importo corrispondente al canone annuo, aggiornabile con le modalità e secondo la periodicità definita dalle leggi;

5) il canone è dovuto anche se il concessionario non possa o non voglia fare uso in tutto o in parte della derivazione, salvo il diritto di rinuncia.

6) entro novanta giorni a decorrere dalla data di ultimazione dei lavori, il concessionario è tenuto ad applicare a propria cura e spese alla struttura esterna dell’opera di captazione, in modo inamovibile, visibile e riconoscibile, la targa con il codice identificativo univoco dell’opera; il titolare ha l’obbligo, a pena di inammissibilità delle relative istanze o comunicazioni, di utilizzare il codice assegnato nei rapporti con la pubblica amministrazione aventi come oggetto i provvedimenti amministrativi relativi all’opera di captazione.

(omissis)

7) di notificare il presente provvedimento, entro trenta giorni dalla data della sua adozione, all’interessato ed alla Regione Piemonte ai fini della riscossione del canone e di darne notizia ai soggetti previsti dall’art. 2 comma 3 della L.R. 9.8.1999 n.22.

(omissis)

8) che il concessionario sia tenuto alla piena ed esatta osservanza di tutte le disposizioni nazionali e regionali vigenti in materia nonché all’acquisizione delle necessarie autorizzazioni di legge.

(omissis)