Codice 26.2
D.D. 7 aprile 2004, n. 148

Ferrovia Torino - Ceres, Comune di Ciriè. Richiesta autorizzazione, ai sensi dell’art. 60 del D.P.R. n. 753 del 11 luglio 1980, alla demolizione di un basso fabbricato e all’ampliamento di edificio esistente di proprietà del Sig. Festa Quintino, in deroga all’art. 49 del citato D.P.R.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di rilasciare, ai sensi dell’art. 60 del D.P.R. 11 luglio 1980, l’autorizzazione ad eseguire i lavori di demolizione del basso fabbricato, posto alla distanza minima di mt. 22 dal binario ferroviario più vicino e di ampliamento dell’edificio esistente ad una distanza minima di mt. 27, entrambi di proprietà del Sig. Festa Quintino, ubicati in Ciriè, Via Mazzini n. 17 e distinti al N. C.E.U. al foglio n. 9 dei mappale n. 304, a condizione che vengano rimossi dall’area di pertinenza dell’edificio anche le due strutture provvisorie attualmente presenti.

Il Richiedente dovrà mettere in atto, a sua cura e spese, tutti gli accorgimenti tecnici necessari per garantire il rispetto dei valori limite di rumorosità, come previsto nel D.P.R. 459 del 18/11/1998 regolamento di attuazione della L. 26/10/1995 n. 447 “Legge sull’inquinamento acustico”.

La presente autorizzazione riguarda esclusivamente le competenze di cui al D.P.R. 753/80 e non entra nel merito di ogni altra autorizzazione richiesta dal progetto.

Resta a carico del Richiedente la trascrizione sui registri immobiliari degli estremi del presente provvedimento autorizzativo in allegato al progetto o all’atto comprovante l’esistenza del diritto di qualsiasi natura sul bene beneficiario dell’autorizzazione.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso. Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6/12/1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25/11/1971, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino