Deliberazione della Giunta Regionale 12 luglio 2004, n. 19-12990

Approvazione di un primo circuito ricettivo delle Residenze e delle Dimore Storiche del Piemonte. Linee di indirizzo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, le linee di indirizzo che confermano e in parte meglio specificano la destinazione ricettiva prevista per la Reggia di Venaria Reale, per Borgo Castello e Castello dei Laghi alla Mandria, per il Castello di Casotto e per il Palazzo Regionale di Piazza Castello a Torino e in particolare:

a) Reggia di Venaria: ampliamento del sistema della ricezione con deciso orientamento commerciale, a sostegno del progetto di rifunzionalizzazione generale della Residenza e quindi a compendio del percorso museale. Tale sistema di attività dovrà essere concepito per funzionare indipendentemente e mantenendo l’autonomia dei percorsi di visita della Reggia, dei giardini e del museo. Le soluzioni progettuali dovranno tenere conto di un incremento dell’affluenza di pubblico, della organizzazione dei flussi di percorrenza ai diversi piani, della differenziazione dell’offerta commerciale, del rispetto dei requisiti di sicurezza, oltre che dell’obbligo di armonizzare sapientemente attività e interessi, spazi e soluzioni progettuali, in un unicum architettonico di grande valore;

b) Borgo Castello Mandria: le camere (circa 60) e il ristorante (circa 240 coperti) dovranno essere concepite e adeguate al concetto di hotel di tradizione. Il sito dovrà essere caratterizzato per il suo completo inserimento nella natura circostante, per la sua atmosfera di luogo di relax che ben si sposa con la creazione di un Centro benessere di pertinenza dell’hotel. Si ipotizza un’ambientazione legata alle attività sportive e naturalistiche;

c) Castello ai Laghi Mandria: albergo (circa 11 camere) e ristorante di alto livello (circa 45 coperti) che sappia riproporre le atmosfere di confort di una elegante villa di campagna. La localizzazione del sito vicina a Torino ma contemporaneamente isolata e protetta nel parco della Mandria favorisce l’ospitalità e gli incontri di alta rappresentanza istituzionale;

d) Palazzo della Giunta: punto di ritrovo e di incontro, nel cuore di Torino, per i cittadini, i turisti e il personale dell’Ente. Contestualmente il locale dovrebbe costituire la vetrina/show room delle eccellenze del territorio piemontese. La nuova struttura offrirà veloce ristorazione ( caffetteria, pasticceria, enoteca) offrirà book shop e sala conferenze e avrà anche valenza di area espositiva permanente, grazie all’affaccio sul cortile interno dove saranno esposte opere d’arte selezionate dal Museo d’Arte Contemporanea di Rivoli;

e) Castello di Casotto - Correria: rifunzionalizzazione del complesso quale centro raccolta dei prodotti agro alimentari del territorio, di allevamento zootecnico, di trasformazione e di produzione con finalità didattico - dimostrative, secondo un processo mirato allo sviluppo di un giacimento gastronomico territoriale. A tale destinazione d’uso si coniugherà quella turistica - ricettiva, con l’attivazione di un albergo (circa 60 camere) e di un ristorante (circa 100 coperti), strutture semplici e rustiche ma confortevoli.

- di autorizzare le Direzioni Regionali a e Patrimonio e Tecnico e la Direzione Beni Culturali, per quanto di competenza, a provvedere all’attivazione di tutte le procedure volte all’attuazione del piano degli interventi, ivi compresa la progettazione delle opere, secondo le linee d’indirizzo sopra indicate.

- di incaricare le stesse Direzioni Regionali per la predisposizione congiunta di una proposta operativa che preveda la messa a punto del Circuito ricettivo delle Residenze Sabaude e delle Dimore Storiche del Piemonte, allargando il sistema ai siti a titolarità pubblica non contemplati nella prima fase di creazione del progetto.

- altresì di incaricare le stesse Direzioni Regionali, anche avvalendosi del supporto fornito dall’attività in capo a Finpiemonte spa, di formulare proposte relative alle modalità di gestione del Circuito ricettivo, sia per quanto riguarda la fase transitoria che si concluderà con la messa a regime dell’intero Sistema, sia per la fase definitiva del Circuito costituito, nel rispetto delle norme statutarie che regoleranno la costituenda Fondazione Residenze Sabaude.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)