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Bollettino Ufficiale n. 30 del 29 / 07 / 2004

Deliberazione della Giunta Regionale 19 luglio 2004, n. 11-13042

Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di Calosso d’Asti (AT). Prima Variante Strutturale al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

A relazione dell’Assessore Botta:

Premesso che il Comune di Calosso D’Asti, dotato di uno Strumento Urbanistico Generale approvato con D.G.R. n. 93-10661 in data 25.11.1991 e successivamente variato, espletate le procedure di cui agli artt. 15 e 17 della L.R. 5.12.1977 n. 56 e s.m.i., adottava nella stesura definitiva, con deliberazione consiliare n. 23 in data 30.5.2000, successivamente integrata con deliberazione consiliare n. 28 in data 11.8.2000, la prima variante strutturale al vigente Piano Regolatore Generale Comunale;

constatato che:

- la Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica, con relazione in data 28.11.2000, rinviava, ai sensi del 15° comma dell’art 15 della L.R. 56/77 e s.m.i., all’Amministrazione Comunale interessata la Variante allo Strumento Urbanistico vigente affinchè fossero apportate ai contenuti progettuali le modifiche e le integrazioni nella relazione formulate;

- l’Assessore Regionale alla Pianificazione e Gestione Urbanistica, con note n. 16370/19.9ppu in data 7.12.2000, n. 1417/19.9ppu in data 30.1.2001 e n. 9740/19.9pa in data 22.6.2001, nel condividere la succitata relazione della Direzione Regionale, trasmetteva la relazione stessa nonché la relazione predisposta dal Settore Regionale Beni Ambientali in data 15.6.2001 al Comune di Calosso D’Asti, specificando altresì i tempi per le controdeduzioni comunali ed il vincolo di salvaguardia alle osservazioni formulate;

considerato che il Comune di Calosso D’Asti provvedeva, ai sensi del 15° comma dell’art. 15 della L.R. 56/77 s.m.i., a controdedurre alle osservazioni formulate dalla Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica, adottando in forma preliminare, con deliberazione consiliare n. 13 in data 26.6.2001 ed in forma definitiva - controdeducendo contestualmente alle osservazioni presentate a seguito della ripubblicazione degli atti preliminari - con deliberazione consiliare n. 30 in data 29.11.2001, successivamente rettificata con deliberazione consiliare n. 23 in data 5.8.2002, la relativa documentazione tecnica opportunamente modificata in conseguenza dei rilievi accolti;

rilevato che:

- la Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica con relazione in data 26.9.2002 - riteneva necessario il rinvio della prima variante strutturale rielaborata, ai sensi del 13° comma dell’art. 15 della L.R. 56/77 e s.m.i.,all’Amministrazione Comunale interessata, affinché fossero apportate ai contenuti progettuali le ulteriori proposte di modifica e le integrazioni formulate;

- l’Assessore Regionale alla Pianificazione e Gestione Urbanistica con successiva nota n. 15422/19.9ppu in data 7.10.2002, nel condividere la succitata relazione della Direzione Regionale trasmetteva la relazione stessa all’Amministrazione Comunale di Calosso D’Asti, specificando i tempi per le controdeduzioni comunali ed il vincolo di salvaguardia alle osservazioni formulate;

rilevato inoltre che il Comune di Calosso D’Asti, a seguito di nuove valutazioni circa l’iter procedurale della variante riteneva opportuno esprimere le proprie determinazioni ai sensi del 15° comma dell’art. 15 della L.R. 56/77 e s.m.i., adottando in forma preliminare, con deliberazione consiliare n. 20 in data 26.9.2003 ed in forma definitiva - avendo contestualmente attestato la mancata presentazione di osservazioni a seguito della ripubblicazione degli atti preliminari della variante - con deliberazione consiliare n. 30 in data 19.12.2003, predisponendo la relativa documentazione tecnica opportunamente modificata in conseguenza dei rilievi accolti;

dato atto che, sulla base delle precedenti richiamate relazioni della Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica e delle definitive valutazioni espresse dal Referente d’Area, territorialmente competente della Direzione stessa, con relazione in data 8.6.2004 e successiva integrazione in data 22.6.2004, si ritiene meritevole di approvazione la prima variante strutturale al Piano Regolatore Generale Comunale vigente del Comune di Calosso D’Asti, adottata e successivamente integrata, rettificata e modificata con deliberazioni consiliari n. 23 in data 30.5.2000, n. 28 in data 11.8.2000, n. 30 in data 29.11.2001, n. 23 in data 5.8.2002 e n. 30 in data 19.12.2003, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati progettuali della Variante al Piano, delle ulteriori modifiche e precisazioni specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 8.6.2004, che costituisce parte integrante del presente atto deliberativo, finalizzate a puntualizzare ed adeguare l’articolato normativo e la cartografia della Variante a disposizioni di Legge vigenti, migliorandone la prescrittività e per la tutela del territorio;

preso atto delle Certificazioni a firma del Segretario Comunale, del Responsabile del Procedimento e del Sindaco del Comune di Calosso D’Asti in data 4.7.2000, 17.11.2001 ed in data 5.2.2004, attestante l’iter di formazione della prima variante strutturale al vigente Piano Regolatore Generale Comunale parzialmente rielaborata a norma del 15° comma dell’art. 15 della L.R. 56/77 e s.m.i. ed in conformità alle disposizioni contenute nella Circolare del P.G.R. n. 16/URE in data 18.7.1989;

ritenuto che il procedimento seguito appare regolare;

visto il D.P.R. 15.1.1972 n. 8;

vista la Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni;

preso atto dei pareri prot. n. 14229/20.5 in data 16.9.2002 e prot. n. 65533/26 in data 20.5.2004 del Settore Regionale Prevenzione Territoriale del Rischio Geologico - A.R.P.A.;

vista la documentazione relativa alla prima variante strutturale al P.R.G.C. vigente, che si compone degli atti ed elaborati specificati al successivo art. 3 del deliberato;

la Giunta Regionale, a voti unanimi, espressi nelle forme di legge,

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la prima variante strutturale al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Calosso D’Asti, in Provincia di Asti, adottata e successivamente integrata, rettificata e modificata con deliberazioni consiliari n. 23 in data 30.5.2000, n. 28 in data 11.8.2000, n. 30 in data 29.11.2001, n. 23 in data 5.8.2002 e n. 30 in data 19.12.2003, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modifiche e precisazioni specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 8.6.2004, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

Con l’approvazione della presente variante - introdotte le modifiche “ex officio” di cui al precedente Art. 1 - lo Strumento Urbanistico Generale vigente del Comune di Calosso D’Asti si ritiene adeguato al Piano per l’Assetto Idrogeologico (P.A.I.), approvato con D.P.C.M. in data 24.5.2001.

ART. 3

La definitiva documentazione relativa alla prima variante strutturale al Piano Regolatore Generale vigente, adottata dal Comune di Calosso D’Asti, debitamente vistata, si compone di:

- Deliberazioni consiliari n. 30 in data 29.11.2001, n. 23 in data 5.8.2002 e n. 30 in data 19.12.2003, comprensiva del fascicolo “Osservazioni”, esecutive ai sensi di legge, con allegato:

Tav.2A.4.1. - Stato di fatto, attrezzature e servizi pubblici, rete viaria, illuminazione, in scala 1:5000

Tav.2A.4.2. - Stato di fatto, attrezzature e servizi pubblici, rete idrica e fognaria, in scala 1:5000

Tav.All.2C - Scheda quantitativa dei dati urbani

Tav.3A - Inquadramento generale, in scala 1:25000

Elab. - Relazione illustrativa

Elab. - Valutazione di compatibilità acustica

Tav.3B.A - P.R.G.C., in scala 1:5.000

Tav.3C.1 - Sviluppo area: Capoluogo, in scala 1:2000

Tav.3C.2 - Sviluppo area: San Bovo, in scala 1:2000

Tav.3C.3 - Sviluppo area: Piana del Salto, in scala 1:2000

Tav.3C.4 - Sviluppo aree: produttive di nuovo impianto, in scala 1:2000

Tav.3D - Sviluppo area: Centro storico, in scala 1:1000

Elab. - Norme di attuazione

Elab. - Prescrizioni geologiche per le aree interessate da nuovi insediamenti edilizi residenziali e produttivi previsti dal P.R.G.C.

Elab. - Relazione geologica relativa al nuovo P.R.G.C.

Tav.All.1 - Carta geolitologica e strutturale, in scala 1:10000

Tav.All.2 - Carta dell’acclività, in scala 1:10000

Tav.All.3 - Carta idrogeologica, in scala 1:10000

Tav.All.4 - Carta della caratterizzazione litotecnica dei terreni, in scala 1:10000

Tav.All.5 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:10000

Tav.All.6 - Carta geomorfologica e dei dissesti, in scala 1:10000

Tav.All.5 - Verifiche di compatibilità idraulica, Relazione tecnica

Tav.5.1 - Verifiche di compatibilità idraulica, Bacino - Sezioni, in scala 1:5000

Tav.5.2 - Verifiche di compatibilità idraulica, Colture in atto, in scala 1:5000

Tav.5.3 - Verifiche di compatibilità idraulica, Fasce di esondabilità, in scala 1:5000

Tav.5.4 - Verifiche di compatibilità idraulica, Sezioni rilevate, in scala 1:3000 - 1:300.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato