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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 29

Deliberazione della Giunta Regionale 19 luglio 2004, n. 48-13079

L.R. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità - Art. 28 - Riconoscimento di Eccellenza dell’Impresa Artigiana Alimentare dei Settori Caseario; Cioccolato Caramelle Torrone; Distillati, Liquori Birra e Prodotti di Torrefazione; Pasticceria Fresca e secca, Gelato. Presentazione domande dal 20 luglio al 20 settembre 2004

A relazione dell’Assessore Laratore:

La L.R. 21/97 e successive modifiche e integrazioni (L.R. 24/99): “Norme per lo sviluppo e la qualificazione dell’artigianato”, al Capo VI prevede la valorizzazione, la promozione e lo sviluppo delle attività collegate all’artigianato artistico, tradizionale e tipico di qualità.

Il dettato legislativo indica in quale modo e con quali strumenti si vogliono perseguire tali finalità e in ultimo, l’obiettivo dell’istituzione della “bottega-scuola” dopo aver effettuato il riconoscimento delle imprese che presentano caratteristiche artistiche o tipiche.

Con la D.G.R. n. 27-24980 del 6 luglio 1998 la Giunta Regionale ha provveduto, avvalendosi della Commissione Regionale per l’Artigianato, a fissare i criteri ed i settori di attività (legno; restauro; cuoio e tappezzeria; decorazioni; fotografia e riproduzione disegni; metalli comuni; metalli pregiati, pietre dure e lavorazioni affini; strumenti musicali; tessitura, ricamo ed affini, abbigliamento; vetro, ceramica, pietra ed affini; alimentare) al fine di individuare le lavorazioni dell’artigianato artistico e tipico da tutelare;

con la D.G.R. summenzionata si è tenuto conto che potranno essere individuati ulteriori settori e parametri con successivi provvedimenti della Giunta;

con la D.G.R. n. 24-2959 del 14 maggio 2001 la Giunta Regionale ha definito i settori dell’artigianato alimentare per i quali procedere all’individuazione delle lavorazioni artigianali che presentano elevati contenuti di tradizionalità e di qualità in collegamento con gli ambienti territoriali specifici e precisamente i seguenti settori: Caseario; Pasticceria fresca e secca, Gelato; Cioccolato e Caramelle; Insaccati e Carni; Liquori, Bibite (succhi di frutta), Birra, Prodotti di Torrefazione; Pasta fresca; Gastronomia e Prodotti sotto vetro; Pane. Grissini, Focacce Pizze, Produzione vinicola;

con le DD.GG.RR. n.n. 42-13013, 43-13014, 44-13015, 45-13016 del 12 luglio 2004 sono stati approvati, sentite la Commissione regionale per l’Artigianato e le Associazioni di categoria (Confartigianato, CNA, CASA) i disciplinari per l’Eccellenza dell’impresa Artigiana Alimentare dei settori Caseario, Cioccolato Caramelle Torrone; Distillati, Liquori Birra e Prodotti di Torrefazione; Pasticceria Fresca e secca, Gelato, quali strumenti importanti per il raggiungimento dell’obiettivo della tutela, promozione e sviluppo dell’artigianato tradizionale e di qualità;

con la DD n. 188 del 13 luglio 2004 è stata approvata la modulistica (domanda questionario, Allegato A, Allegato B) predisposta per le imprese artigiane alimentari dei settori Caseario; Cioccolato Caramelle Torrone; Distillati, Liquori Birra e Prodotti di Torrefazione; Pasticceria Fresca e secca, Gelato in conseguenza dei disciplinari approvati;

tenuto conto che ai sensi dell’art. 28 della L.R. 21/97, le Commissioni provinciali per l’artigianato competenti per territorio, previo accertamento del riscontro con i requisiti stabiliti dai relativi disciplinari, devono procedere al riconoscimento di Eccellenza dell’Impresa Artigiana Alimentare dei Settori Caseario; Cioccolato Caramelle Torrone; Distillati, Liquori Birra e Prodotti di Torrefazione; Pasticceria Fresca e secca, Gelato;

considerato che tale riconoscimento è attuato mediante annotazione nell’Albo provinciale delle imprese artigiane, riportando altresì la descrizione della particolare lavorazione attuata;

considerata la DGR n. 3-1713 del 14/12/2000 di approvazione del Marchio Piemonte Eccellenza Artigiana e la DGR n. 4-1714 del 14/12/2000 di approvazione del Regolamento d’uso del Marchio;

preso atto che la Giunta regionale, ai sensi dell’art. 29, deve predisporre nei termini previsti di ogni anno, sentita la Commissione regionale per l’artigianato e informata la Commissione consiliare competente, il piano per l’anno successivo degli interventi per l’artigianato artistico, tipico e tradizionale e nel programma sono individuati i criteri di riparto dei contributi in relazione al riconoscimento delle imprese dell’artigianato, in questo caso relativi, anche, all’Eccellenza dell’impresa artigiana alimentare dei settori individuati;

ritenuto pertanto necessario dare avvio al riconoscimento delle imprese dei Settori Caseario; Cioccolato Caramelle Torrone; Distillati, Liquori Birra e Prodotti di Torrefazione; Pasticceria Fresca e secca, Gelato fissando un arco di tempo, dal 20 luglio al 20 settembre 2004, entro il quale devono essere presentate le domande al fine di consentire alla Giunta regionale di acquisire ogni informazione utile e necessaria per la predisposizione del piano degli interventi citato entro i termini previsti dalla normativa e in collegamento con le importanti iniziative di settore;

considerato inoltre che, al fine di garantire l’unitarietà del sistema informativo costituito dagli albi provinciali, come previsto dall’art. 29 della L.R. 21/97, è importante fornire indicazioni metodologiche alle Commissioni provinciali competenti territorialmente, sui criteri di annotazione nell’Albo delle imprese artigiane per rendere le imprese piemontesi riconoscibili in modo omogeneo sull’intero territorio nazionale e promuovere attività di valorizzazione e promozione anche sui mercati internazionali.

Pertanto si indicano come elementi essenziali di riconoscimento di Eccellenza dell’Impresa Artigiana Alimentare dei Settori Caseario; Cioccolato Caramelle Torrone; Distillati, Liquori Birra e Prodotti di Torrefazione; Pasticceria Fresca e secca, Gelato, da riportare nell’annotazione all’Albo delle imprese artigiane:

* riferimento normativo : L.R. 21/97 e s.m.i. Capo VI, art. 28;

* indicazione degli estremi della delibera di riconoscimento della Commissione provinciale per l’artigianato competente territorialmente;

* attribuzione della denominazione di “Eccellenza artigiana”;

* indicazione del settore specifico;

* indicazione delle produzioni (processi di trasformazione, tipologie, comparti) in cui si inserisce l’attività dell’azienda;

* il conferimento del Marchio “Piemonte Eccellenza Artigiana”.

Tutto ciò premesso e considerato;

vista la L.R. 21/97 e s.m.i.;

vista la D.G.R. n. 27-24980 del 6 luglio 1998;

vista la D.G.R. n. 3-1713 del 14/12/2000;

vista la D.G.R. n. 24-2959 del 14/05/2001;

vista la D.G.R. n. 4-1714 del 14/12/2000;

vista la D.G.R. n. 42-13013 del 12/07/2004;

vista la D.G.R. n. 43- 13014 del 12/07/2004;

vista la D.G.R. n. 44-13015 del 12/07/2004;

vista la D.G.R. n. 45-13016 del 12/07/2004;

vista la DD n. 188 del 13/07/2004

la Giunta Regionale, all’unanimità dei voti espressi nelle forme di legge,

delibera

* di dare avvio all’attività di riconoscimento di Eccellenza dell’Impresa Artigiana Alimentare dei Settori Caseario; Cioccolato Caramelle Torrone; Distillati, Liquori Birra e Prodotti di Torrefazione; Pasticceria Fresca e secca, Gelato;

* di individuare, per le motivazioni espresse in premessa, dal 20 luglio al 20 settembre 2004 il periodo entro il quale le imprese artigiane alimentari dei settori sopra indicati potranno inoltrare le domande alle competenti Commissioni provinciali per l’Artigianato per essere annotate nell’Albo delle imprese artigiane, quali imprese di “Eccellenza artigiana”. Le imprese interessate dovranno essere in possesso dei requisiti definiti dai rispettivi Disciplinari di Eccellenza dell’Impresa Artigiana Alimentare, approvati dalla Giunta regionale del Piemonte sentita la Commissione regionale per l’Artigianato e in collaborazione con le Associazioni di Categoria (Confartigianato, CNA, CASA);

* di individuare quali elementi essenziali di riconoscimento di Eccellenza dell’Impresa Artigiana Alimentare dei Settori sopra elencati da riportare nell’annotazione all’Albo delle imprese artigiane:

* riferimento normativo: L.R. 21/97 e s.m.i. Capo VI, art. 28;

* indicazione degli estremi della delibera di riconoscimento della Commissione provinciale per l’artigianato competente territorialmente;

* attribuzione della denominazione di “Eccellenza artigiana”;

* indicazione del settore specifico;

* indicazione delle produzioni (processi di trasformazione, tipologie, comparti) in cui si inserisce l’attività dell’azienda;

* il conferimento del Marchio “Piemonte Eccellenza Artigiana”.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)