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Bollettino Ufficiale n. 29 del 22 / 07 / 2004

Deliberazione della Giunta Regionale 12 luglio 2004, n. 1-12972

Procedure per il trasferimento alle stazioni appaltanti dei fondi relativi alle opere connesse ai XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006

A relazione del Presidente Ghigo del Vice Presidente Casoni e dell’Assessore Racchelli:

Premesso che:

In data 9 ottobre 2000 è stata approvata la legge n. 285 “Interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006" successivamente modificata dalla Legge 48/03 che rappresenta norma di riferimento per quanto attiene gli aspetti della realizzazione delle opere pubbliche necessarie allo svolgimento dei giochi Olimpici Invernali ”Torino 2006" e di quelle connesse.

Preso atto che con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 dicembre 2002 venivano dichiarate connesse ai XX Giochi Olimpici invernali le opere dell’elenco, così come proposto nell’allegato al DPGR n° 96 del 12 novembre 2002.

Tenuto conto dei soggetti individuati come stazioni appaltanti dalla D.G.R. n. 63-9339 del 12 aprile 2003 e considerata l’intesa già intervenuta con gli Enti Locali e con il Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici, quest’ultima formalizzata in data 5 maggio 2003, con nota prot. n. 8114, sull’individuazione dei soggetti competenti alla realizzazione delle opere connesse ai XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006.

Visto che con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri firmato in data 6 giugno 2003 venivano individuati i soggetti realizzatori delle opere connesse allo svolgimento dei Giochi Olimpici “Torino 2006" ad eccezione degli interventi contrassegnati dai numeri 50, 51, 52, 53, 54, 55, 56, 57, 58, 59, 60, 61, 62, 63 (opere del sistema fognario-acquedotti-collettori).

Considerato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 settembre 2003, recante il riparto di risorse per il finanziamento delle opere connesse agli interventi per lo svolgimento dei Giochi Olimpici invernali “Torino 2006", ai sensi dell’articolo 10, comma 1, della legge n. 285/2000 e successive modificazioni, con il quale vengono assegnati:

- alla Regione Piemonte il limite di impegno quindicennale di 10 milioni di euro per l’anno 2003 autorizzato dall’articolo 79, comma 1 (Tabella 1) della Legge 27 dicembre 2002 n. 289.

- alla Regione Piemonte una quota di 2,762 milioni di euro a valere sul limite di impegno quindicennale di 10 milioni di euro per l’anno 2003 autorizzato dall’articolo 79, comma 1 (Tabella 1) della Legge 27 dicembre 2002 n. 289.

- All’ Agenzia Torino 2006 una quota di 3,917 milioni di euro a valere sul limite di impegno quindicennale di 10 milioni di euro per l’anno 2003 autorizzato dall’articolo 79, comma 1 (Tabella 1) della Legge 27 dicembre 2002 n. 289.

- Alla Provincia di Torino una quota di 1,494 milioni di euro a valere sul limite di impegno quindicennale di 10 milioni di euro per l’anno 2003 autorizzato dall’articolo 79, comma 1 (Tabella 1) della Legge 27 dicembre 2002 n. 289.

Visto il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 115 del 24 settembre 2003: “Integrazione soggetti attuatori in merito all’elenco delle opere connesse ai Giochi Olimpici Invernali ”Torino 2006" con il quale venivano individuati i soggetti competenti alla realizzazione degli interventi di cui all’allegato 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 giugno 2003 contrassegnati dai numeri 50, 51, 52, 53, 54, 55, 56, 57, 58, 59, 60, 61, 62, 63 (opere del sistema fognario-acquedotti-collettori).

Visto il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 158 del 29 dicembre 2003: “Opere connesse ai Giochi Olimpici Invernali ”Torino 2006" - Elenco opere temporalmente differibili." con il quale si sono individuate, per un totale di 19,883 milioni di euro le opere dichiarate connesse, fra quelle in parte temporalmente differibili e/o attivabili a seguito di sopravvenute disponibilità finanziarie.

Considerato che il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 115 del 24 settembre 2003 e il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 158 del 29 dicembre 2003 sono stati recepiti dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 gennaio 2004.

Preso atto che con DGR n. 108 - 12266 del 6 aprile 2004, “Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2004. Iscrizione della somma di Euro 155.275.000,00 proveniente da mutuo per il finanziamento delle opere connesse allo svolgimento dei Giochi Olimpici Invernali ”Torino 2006" ed assegnazione alle direzioni competenti", la Giunta Regionale ha provveduto alla variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2004 ed ha assegnato alle direzioni competenti le risorse secondo lo schema seguente:

Capitolo     Direzione     Importo euro

20688     Programmazione sanitaria     25.221.000,00
20919     Trasporti     23.943.709,97
20921     Turismo Sport e Parchi     55.839.454,53
23783     Opere Pubbliche     3.330.527,25
24380     Pianificazione delle
    Risorse Idriche     17.883.000,00
26996     Difesa del suolo     12.782.308,25
40115     Struttura Speciale
    Gabinetto P.G.R.    16.275.000,00

Considerato che il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2004, recante l’assegnazione di risorse residue da utilizzare per il finanziamento di opere infrastrutturali connesse allo svolgimento dei Giochi Olimpici invernali “Torino 2006", assegna alla Regione Piemonte un ulteriore limite di impegno quindicennale di 2,477 milioni di euro per l’anno 2003 autorizzato dall’articolo 45, comma 1 (Tabella 2) della Legge 28 dicembre 2001 n. 448.

Vista la DGR n. 1-12797 del 21 giugno 2004 che individua, relativamente a ciascuna opera connessa la direzione regionale competente all’espletamento delle procedure per il trasferimento alle stazioni appaltanti dei fondi relativi alle opere connesse ai XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006.

vista la legge n. 285/2000 e ss.mm.ii. “Interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006";

vista la legge 109/1994 e ss.mm.ii; “Legge quadro in materia di lavori pubblici”;

vista la legge regionale 18/84 e ss.mm.ii. “Legge generale in materia di opere e lavori pubblici”;

vista la legge regionale 14 maggio 2004, n. 10 “Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2004 e bilancio pluriennale per gli anni finanziari 2004-2006";

la Giunta Regionale, con voti unanimi, espressi nei modi di legge,

delibera

Di approvare le “Procedure per il trasferimento alle stazioni appaltanti dei fondi assegnati alla Regione Piemonte, per le opere connesse ai XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006" così come definite nell’allegato 1 che costituisce parte integrante della presente deliberazione.

Di assicurare al presente provvedimento la massima diffusione e conoscenza, anche al fine di eventuali modifiche a seguito della prima sperimentazione delle procedure.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato 1

“Procedure per il trasferimento alle stazioni appaltanti dei fondi assegnati alla Regione Piemonte, per le opere connesse ai XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006"

1. PREMESSA.

I beneficiari dei fondi assegnati alla Regione Piemonte per le opere connesse ai XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 sono le stazioni appaltanti così come indicate dall’allegato 1 del DPCM 6 giugno 2003 ed integrate dal DPCM del 16 gennaio 2004.

Relativamente a ciascuna opera connessa la direzione regionale competente all’espletamento delle procedure per il trasferimento alle stazioni appaltanti dei fondi relativi è stata individuata con DGR n. 1 - 12 797 del 21 giugno 2004.

Le richieste di trasferimento dei fondi secondo quanto specificato ai punti successivi dovranno pertanto essere indirizzate da parte del responsabile del procedimento alla direzione competente di cui alla DGR n. 1 - 12 797 del 21 giugno 2004.

Si precisano gli indirizzi ed i riferimenti:

Coordinamento:

Direzione Gabinetto Presidenza della Giunta regionale

Ufficio Torino 2006 - Via P. Micca 18 - 10100 Torino

Referenti: Ing. Daniela Brini Tel: 011/4325243 Fax: 011/4325237

Ing. Maurizio Bocconcino Tel: 011/4325236 Fax: 011/4325237

Ing. Alberto Perron Cabus Tel: 011/4325235 Fax: 011/4325237

Direzioni competenti:

Direzione Trasporti - Via Belfiore 23 - 10100 Torino

Referenti: Ing. Giuseppe Iacopino Tel: 011/4324245 Fax: 011/4325816

Ing. Liviana Di Stilo Tel: 011/4324745 Fax: 011/4325816

Direzione Turismo Sport e Parchi - Via Magenta 12 (da Settembre 04 Via Avogadro 30) - 10100 Torino

Referenti: Arch. Marzia Baracchino Tel: 011/4322431 Fax: 011/4322440

Geom. Mariantonietta Piliero Tel: 011/4325319 Fax: 011/4322440

Direzione Opere Pubbliche - Corso Bolzano 44 - 10100 Torino

Referenti: Ing. Maria Rosa Buscemi Tel: 011/4324746 Fax:011/4322796

Dr. Cosimo Micelotta Tel: 011/4322259 Fax:011/4322796

Direzione Programmazione Sanitaria - C.so Regina Margherita 153 bis 10100 Torino

Referenti: Arch. Fabrizio De Mitri Tel: 011/4323741 Fax: 011/4324640

Direzione Difesa del Suolo - Via Petrarca 44 - 10100 Torino

Referenti: Dott.ssa Stella Prete Tel: 011/4325004 Fax:011/6687758

Sig.ra La Cerra Angelina Tel: 011/4324140 Fax:011/6687758

Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche Via P. Amedeo 17 - 10100 Torino

Referenti: Ing. Fiero Bianchi Tel: 011/4324500 Fax:011/4325252

Sig.ra Assunta Sportelli Tel: 011/4324475 Fax:011/4325252


2. MODALITÀ DI TRASFERIMENTO DEI FONDI ALLE STAZIONI APPALTANTI.


2.1. Lavori ed opere ( art. 19 della Legge 109/94).

I fondi statali delle opere connesse, relativi a lavori ed opere ( art. 19 della Legge 109/94), verranno trasferiti alle stazioni appaltanti secondo le modalità di seguito esplicitate, fatta salva eventuale diversa procedura definita da apposite convenzioni stipulate con la Regione Piemonte e fatte salve eventuali e motivate specificità legate ad esigenze particolari, valutate da ogni Direzione Regionale competente:

a. 10% del finanziamento statale a seguito dell’ottenimento di tutti i pareri, approvazioni, atti di consenso sul progetto definitivo. Tale situazione dovrà essere comprovata dalla Determina di conclusione della Conferenza dei servizi definitiva o, qualora si sia proceduto per le vie ordinarie a seguito del parere positivo da parte del CROP, della conformità urbanistica dell’opera. Il Responsabile unico del procedimento provvederà ad inoltrare la domanda alla direzione regionale competente con autocertificazione contenente:

- dichiarazione di approvazione del progetto da parte della stazione appaltante;

- dichiarazione che l’intervento ha ottenuto tutti i necessari pareri, approvazioni, atti di consenso previsti dalla normativa vigente per l’autorizzazione del progetto definitivo o a mezzo della Conferenza dei Servizi regionale o tramite la richiesta dei singoli atti autorizzativi comprensivi del parere positivo da parte del CROP e della conformità urbanistica dell’opera;

- dichiarazione della disponibilità dei fondi relativi agli eventuali cofinanziamenti previsti per l’opera;

- dichiarazione che il cronoprogramma di realizzazione delle opere allegato al progetto definitivo approvato prevede la conclusione delle medesime in tempo utile per lo svolgimento delle Olimpiadi Torino 2006;

- dichiarazione dell’avvenuto invio all’Osservatorio Regionale dei Lavori pubblici (secondo quanto previsto dalla D.G.R. 9 aprile 2001, n. 45 - 2741 VAS e dalla D.G.R 5 novembre 2001, n. 42-4336) di copia del progetto definitivo autorizzato in formato elettronico secondo le codifiche di cui all’allegato 6 della nota 29 gennaio 2004 prot. 1603/S.1/S.1.7.

- quadro economico dell’opera autorizzata.

b. 50% del finanziamento statale rideterminato tenendo conto dell’eventuale ribasso d’asta, a seguito dell’effettivo inizio dei lavori. Il Responsabile unico del procedimento provvederà ad inoltrare alla direzione regionale competente autocertificazione contenente:

- dichiarazione dell’effettivo inizio dei lavori;

- dichiarazione che il progetto esecutivo ha recepito tutte le prescrizione progettuali contenute nei provvedimenti autorizzativi.

- quadro economico rideterminato a seguito di eventuale ribasso d’asta.

c. 30% del finanziamento statale rideterminato tenendo conto dell’eventuale ribasso d’asta, a seguito del raggiungimento del 50% dell’importo dei lavori rideterminato a seguito del ribasso d’asta. Il Responsabile unico del procedimento provvederà ad inoltrare alla direzione regionale competente autocertificazione contenente:

- dichiarazione del raggiungimento del 50% dell’importo dei lavori rideterminato a seguito del ribasso d’asta.

d. SALDO pari al 10% o minor importo del finanziamento statale rideterminato a seguito dell’effettuazione del collaudo dell’opera. Il Responsabile unico del procedimento provvederà ad inoltrare alla direzione regionale competente autocertificazione contenente:

- dichiarazione del collaudo positivo dell’opera o della sue regolare esecuzione;

- dichiarazione di aver ottemperato a tutte le prescrizioni realizzative contenute nei provvedimenti autorizzativi.

- quadro riepilogativo finale.

Nell’ipotesi di liquidazione del finanziamento statale in un’unica soluzione dovranno essere assolti negli stessi termini, gli adempimenti sopra citati (scadenze e relativa documentazione da presentare) nonché prodotta l’intera documentazione prevista per l’erogazione del saldo.

Nell’ipotesi di suddivisione delle opere in più lotti funzionali, per ciascuno di essi dovranno applicarsi le disposizioni soprariportate.


2.2. Forniture.

I fondi statali relativi alle opere connesse, relativi a forniture, verranno trasferiti alle stazioni appaltanti secondo le modalità di seguito esplicitate, fatta salva eventuale diversa procedura definita da apposite convenzioni stipulate con la Regione Piemonte e fatte salve eventuali specificità legate ad esigenze particolari valutate da ogni Direzione Regionale competente:

a. 10% del finanziamento statale a seguito della definizione delle prestazioni oggetto di fornitura. Tale situazione dovrà essere comprovata dalla dichiarazione del Responsabile unico del procedimento di aver provveduto a definire le prestazioni oggetto della fornitura. Il Responsabile unico del procedimento provvederà ad inoltrare la domanda alla direzione regionale competente con autocertificazione contenente:

- dichiarazione del Responsabile unico del procedimento di aver provveduto a definire le prestazioni oggetto della fornitura;

- quadro economico dell’opera autorizzata.

Qualora la fornitura comporti anche l’esecuzione delle progettazioni e la realizzazione dell’opera necessiti di pareri ed autorizzazioni. (es. impianti di risalita, ecc, ......) l’autocertificazione di cui sopra dovrà essere integrata con quanto previsto al punto 2.1.a.

b. 50% del finanziamento statale rideterminato tenendo conto dell’eventuale ribasso d’asta, a seguito dell’individuazione dell’impresa assegnataria e della sottoscrizione del relativo contratto. Il Responsabile unico del procedimento provvederà ad inoltrare alla direzione regionale competente autocertificazione contenente:

- autocertificazione dell’affidamento della fornitura;

- quadro economico rideterminato a seguito di eventuale ribasso d’asta.

c. SALDO pari al 40% o minor importo del finanziamento statale rideterminato a seguito dell’avvenuta fornitura e installazione dove previsto. Il Responsabile unico del procedimento provvederà ad inoltrare alla direzione regionale competente autocertificazione contenente:

- dichiarazione di regolare fornitura/installazione e di liquidazione delle relative fatture.

- quadro riepilogativo finale.

Nell’ipotesi di liquidazione del finanziamento statale in un’unica soluzione dovranno essere assolti negli stessi termini, gli adempimenti sopra citati (scadenze e relativa documentazione da presentare) nonché prodotta l’intera documentazione prevista per l’erogazione del saldo.

Nell’ipotesi di suddivisione delle opere in più lotti funzionali, per ciascuno di essi dovranno applicarsi le disposizioni soprariportate.


3. ECONOMIE E VARIANTI IN CORSO D’OPERA.

Le eventuali economie derivanti dai ribassi d’asta, secondo quanto previsto dall’art. 10 comma 3 della Legge 285/2000 e ss.mm.ii, NON verranno trasferite alle stazioni appaltanti ma potranno essere utilizzate per ulteriori esclusive esigenze connesse alla realizzazione delle opere previa emanazione di apposito D.P.C.M.

Per opere suddivise in più lotti funzionali, le economie derivanti da ribassi d’asta verificatisi su un singolo lotto, possono essere utilizzate, previa autorizzazione della Direzione competente, per il finanziamento di somme derivanti da aumenti d’asta di altri lotti facenti parte dell’opera stessa, fermo restando che le eventuali economie sui costi totali, sono disciplinate come sopra riportato.

Le eventuali varianti in corso d’opera dovranno essere regolarmente autorizzate secondo la normativa vigente e, nel caso di incremento del costo dell’opera, l’importo del finanziamento statale rideterminato a seguito dell’eventuale ribasso d’asta, rimarrà invariato; mentre per quelle varianti che determinano una riduzione di costo, si procederà alla corrispondente riduzione del finanziamento statale rideterminato a seguito dell’eventuale ribasso d’asta.

Il Responsabile unico del procedimento, preliminarmente all’approvazione di qualsiasi variante, dovrà trasmettere alla direzione competente la relativa perizia di variante e la relazione ai sensi dell’art.25 della Legge 109/94 e ss.mm.ii e della circolare del Presidente della Giunta Regionale 2/DOP del 25 febbraio 2002. La direzione competente valuterà l’eventuale necessità di sottoporre la variante al parere del CROP.

Tutto quanto sopra disciplinato si applica fatte salve eventuali diverse disposizioni definite da apposite Convenzioni già stipulate con la Regione Piemonte e fatte salve eventuali e motivate specificità legate ad esigenze particolari, valutate da ogni Direzione Regionale competente.


4. CONTROLLI E VERIFICHE DA PARTE DELLA REGIONE PIEMONTE.

Le direzioni competenti, qualora lo ritengano opportuno potranno richiedere alle stazioni appaltanti l’invio di ogni ulteriore atto o documento ritenuto necessario all’erogazione dei fondi.

La Giunta Regionale provvederà, qualora ritenuto opportuno, ad effettuare controlli e verifiche, anche a campione, relativamente alle autocertificazioni prodotte dai responsabili unici del procedimento.