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Supplemento Ordinario n. 2 al B.U. n. 28

Codice 21.4
D.D. 13 luglio 2004 n. 436

L.R. 93/95 - D.G.R. n. 60-13030 del 12/07/2004. Approvazione dell’"Avviso per presentare le domande di contributo per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie - anno 2004", del “Modello di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà”, dei Modelli di dichiarazione da utilizzarsi, rispettivamente, per la dichiarazione rilasciata dagli Istituti scolastici e dalla F.I.S.D.; Modello di questionario

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, l’"Avviso per presentare le domande di contributo per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie - anno 2004" e il “Modello di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà”, resa ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000, allegati al presente provvedimento per farne parte integrante, in cui sono indicati i criteri, le procedure e le modalità a cui attenersi per la presentazione della domande di contributo per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie - anno 2004, da utilizzarsi da parte dei soggetti legittimati a presentare domanda di contributo (Comitato regionale del CONI, Comitati provinciali del C.O.N.I., Comitati regionali delle Federazioni sportive, Comitati provinciali delle Federazioni sportive, Enti di promozione sportiva, Società e le Associazioni sportive, costituite senza fini di lucro, affiliate a Federazioni sportive nazionali o a Enti di Promozione sportiva riconosciuti dal CONI, nonchè Società e Associazioni Sportive benemerite, senza fini di lucro, riconosciute dal CONI), in conformità con gli obiettivi, gli indirizzi, i criteri e le modalità per la concessione dei contributi, previsti nel “Programma di interventi per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie per l’anno 2004", approvato con la D.G.R. n. 60 - 13030 del 12/07/2004;

- di approvare i modelli, rispettivamente, della Dichiarazione da riportare su carta intestata dell/della Istituto scolastico/direzione didattica e il modello della Dichiarazione da riportare su carta intestata della Federazione Italiana Sport Disabili (F.I.S.D.), che sono allegati al presente provvedimento;

- di approvare il modello di questionario, allegato al presente provvedimento, che ha per obiettivo il miglioramento delle procedure per la presentazione di domande di contributo relative alle Leggi Regionali in materia di Turismo e di Sport; al fine di rendere più chiara e semplice la modulistica, nell’ambito del “progetto qualità”.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U.R. della Regione Piemonte, ai sensi dell’art.65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

 Il Direttore Regionale
Gaudenzio De Paoli

                    Allegato









LEGGE REGIONALE 22/12/95, N. 93

“NORME PER LO SVILUPPO DELLO SPORT E DELLE ATTIVITA’ FISICO-MOTORIE”.

AVVISO PER PRESENTARE LE DOMANDE DI CONTRIBUTO PER LA PROMOZIONE
DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE E FISICO-MOTORIE - ANNO 2004.

FINALITA’ E LINEE D’INTERVENTO

La Regione in attuazione della L.R. 22 dicembre 1995, n. 93 - TIT. III e per il perseguimento delle finalità di cui all’art. 1, sostiene mediante la concessone di contributi:

    le iniziative volte alla promozione delle attività sportive e fisico-motorie tra i giovani in età scolare e tra le fasce deboli della popolazione;

    le manifestazioni sportive di carattere promozionale e agonistico e le manifestazioni sportive che si integrano con quelle turistiche e culturali;

    le iniziative volte a diffondere la cultura e l’informazione sportiva e a favorire l’attività e l’organizzazione sportiva, attraverso l’attivazione di servizi alle società e associazioni sportive;

    le iniziative dirette a promuovere la pratica dello “sport per tutti” (bambini, giovani, anziani, donne, amatori, disabili);

    i progetti per l’avviamento dei giovani all’agonismo.

Gli obiettivi da perseguire mediante la concessione dei contributi di cui al presente “Avviso”, sono quelli stabiliti nel Programma pluriennale per la promozione sportiva 2002-2005 e specificamente:

1)     incrementare lo sport per tutti;

2)     incrementare l’attività sportiva per le categorie emarginate al fine di favorirne l’inserimento sociale;

3)     promuovere le attività dirette ad incentivare la pratica motoria e sportiva dei disabili;

4)     promuovere la pratica sportiva delle donne e degli anziani;

5)     incentivare la pratica motoria e sportiva nelle scuole.


SOGGETTI BENEFICIARI

Il Programma di interventi per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie per l’anno 2004, approvato con la D.G.R. n. 60 - 13030 del 12/7/2004, stabilisce che sono soggetti attuatori a cui concedere i contributi:

a)    il Comitato Regionale e i Comitati Provinciali del CONI, con sede legale principale ubicata sul territorio regionale piemontese;

b)    i Comitati Regionali e i Comitati Provinciali delle Federazioni sportive nazionali riconosciute dal CONI, con sede legale principale ubicata sul territorio regionale piemontese;

c)    i Comitati Regionali e i Comitati Provinciali degli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI, con sede legale principale ubicata sul territorio regionale piemontese;

d)    le Società e le Associazioni sportive, costituite senza fini di lucro, affiliate a Federazioni sportive nazionali o a Enti di Promozione sportiva riconosciuti dal CONI, con sede legale principale ubicata sul territorio regionale piemontese;

e)    le Società e le Associazioni Sportive benemerite, senza fini di lucro, riconosciute dal CONI, con sede legale principale ubicata sul territorio regionale piemontese.

CRITERI, TIPO ED ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

Le iniziative e/o progetti previsti dal presente Avviso vengono finanziate mediante la concessione di contributi annuali stanziati sul competente capitolo di spesa corrente.

I criteri stabiliti nel Programma di interventi per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie per l’anno 2004, approvato con la D.G.R. n. 60 – 13030 del 12/7/2004, per la valutazione e la selezione delle iniziative e/o progetti e quelli per la determinazione dell’importo contributivo da concedere sulla spesa ritenuta ammissibile sono quelli riportati di seguito.

Sono individuate 6 tipologie di progetti:

    Attività rivolte ai soggetti disabili (Tipologia A);

    Attività rivolte alla popolazione scolastica (Tipologia B);

    Attività di servizio a favore delle Società e delle Associazioni sportive (Tipologia C);

    Manifestazioni ed eventi sportivi e agonistiche-competitive (Tipologia D);

    Progetti di Sport per tutti (Tipologia E);

    Progetti per l’avviamento dei giovani all’agonismo (Tipologia F).

1) Al fine di valorizzare e di sostenere iniziative di effettiva valenza regionale, non sono ammessi al finanziamento contributivo, progetti che prevedano un costo complessivo inferiore a Euro 30.000,00, per quanto concerne gli Enti sportivi (Comitato regionale e Comitati provinciali del CONI, Comitati regionali e Comitati provinciali delle Federazioni sportive, Comitati regionali e Comitati provinciali degli Enti di promozione sportiva). Per quanto concerne le attività delle Associazioni e delle Società sportive, il costo complessivo del progetto non può essere inferiore a Euro 20.000,00, fatto salvo quanto previsto al successivo punto 8), in merito ai progetti della tipologia F), per i quali il costo complessivo del progetto non può essere inferiore a Euro 10.000,00.

2) Il Comitato regionale del CONI, i Comitati regionali delle Federazioni sportive e i Comitati regionali degli Enti di promozione sportiva possono presentare:

-    un solo progetto inquadrato in una delle tipologie prima descritte;

-    un eventuale secondo progetto, obbligatoriamente inquadrato nella tipologia “attività dirette a fornire servizi”.

3) I Comitati provinciali del CONI, i Comitati provinciali delle Federazioni sportive, i Comitati provinciali degli Enti di promozione sportiva, possono presentare un solo progetto inquadrato in una delle tipologie prima descritte, esclusa la tipologia “attività dirette a fornire servizi” e la tipologia “Avviamento dei giovani all’agonismo”. Il progetto può essere, eventualmente, di tipo c.d. “aggregativo” (vedi al successivo punto 10).

4) Le Società e le Associazioni sportive affiliate a Federazioni e/o agli Enti di promozione sportiva e le Società ed Associazioni Sportive benemerite riconosciute dal CONI possono presentare un solo progetto inquadrato in una delle tipologie prima descritte, esclusa la tipologia “attività dirette a fornire servizi”. Il progetto non può essere di tipo c.d. “aggregativo”.

5) Nel caso in cui lo statuto della Federazione sportiva o dell’Ente di promozione sportiva non preveda il livello “Comitato provinciale”, ma preveda invece “Comitati territoriali”, comunque definiti, di livello infra-provinciale, ciascuna Federazione sportiva o Ente di promozione sportiva potrà presentare un solo progetto nell’ambito di ciascuna Provincia, eventualmente, di tipo c.d. “aggregativo”. Tale progetto può essere proposto da uno dei “Comitati territoriali”, comunque definiti, anche quale capofila di un raggruppamento con gli altri “Comitati territoriali” della Federazione sportiva o dell’Ente di promozione sportiva.

In tal caso alla domanda dovrà essere allegata una dichiarazione del Comitato regionale della Federazione sportiva o dell’Ente di promozione sportiva di appartenenza di assenso al progetto. Le Società e le Associazioni sportive non possono presentare progetti di tipo c.d. “aggregativo”.

6) Qualora un soggetto sportivo presentasse più di un progetto (due nel caso dei Comitati Regionali del CONI, delle Federazioni sportive, degli Enti di promozione sportiva, purché il secondo progetto rientri nella tipologia “C”), gli uffici regionali provvederanno ad eliminare i progetti in soprannumero, selezionando quello con la spesa più alta.

7) Non saranno prese in considerazione le domande presentate dalle Associazioni e/o dalle Società sportive, la cui costituzione e registrazione presso l’Ufficio del Registro, con deposito dell’Atto costitutivo e dello Statuto, sia successiva al 31 dicembre 2003.

8) Saranno sostenute:

A) “Le attività dirette a promuovere la pratica motoria e sportiva dei disabili”.

Specificamente, il contributo sarà concesso per il 50% della spesa ritenuta ammissibile, sul progetto predisposto e presentato dal Comitato regionale del CONI, dai Comitati provinciali del CONI, dai Comitati regionali delle Federazioni sportive, dai Comitati provinciali delle Federazioni sportive, dai Comitati regionali degli Enti di promozione sportiva, dai Comitati provinciali degli Enti di promozione sportiva (“Comitati territoriali” comunque definiti di livello infra-provinciali, laddove lo statuto non preveda il Comitato provinciale), dalle Società e dalle Associazioni sportive affiliate a Federazioni o ad Enti di promozione sportiva, dalle Società e dalle Associazioni Sportive benemerite riconosciute dal CONI.

I Soggetti sportivi richiedenti dovranno, inoltre, allegare obbligatoriamente al progetto una dichiarazione del Presidente del Comitato Regionale della Federazione Italiana Sport Disabili (FISD), redatta su modello che sarà predisposto dalla Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, Settore Sport nel rispetto delle norme relative alla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, di cui all’ art. 47 del D.P.R. 445/2000, che attesti la rispondenza del progetto stesso ai principi ispiratori ed alle finalità previste dallo statuto della F.I.S.D. (art. 5) e la positiva valutazione da parte della stressa Federazione, della qualità tecnica del progetto, anche in riferimento alle caratteristiche di seguito indicate:

-     la durata dell’iniziativa, con particolare considerazione per i progetti che si sviluppano con continuità ed eventualmente che si ripetono negli anni con successive edizioni;

-     il fatto che le azioni comprese nel progetto siano rivolte in netta prevalenza specificamente alle persone disabili, sia pure con l’opportuna partecipazione di praticanti normodotati;

-     il curriculum dell’organizzazione sportiva proponente nello specifico campo dell’attività motoria e sportiva dedicata ai soggetti disabili;

-     il curriculum tecnico specialistico degli operatori impegnati;

-     il rapporto operatori/persone-atleti svantaggiati;

-     l’impiego di strutture speciali –fisse o mobili- all’interno degli impianti sportivi e/o degli spazi utilizzati, che dovranno essere comunque elencati con precisione.

Tali informazioni dovranno essere contenute nella Relazione descrittiva del progetto che deve preliminarmente essere presentata in duplice copia agli uffici del Comitato regionale della F.I.S.D., per il rilascio della dichiarazione di cui sopra.

L’affiliazione alla FISD non è requisito necessario per l’ammissibilità del progetto al finanziamento.

I soggetti di cui sopra, che intendono presentare progetti di attività alle quali partecipano praticanti diversamente abili, qualora l’iniziativa non possieda i requisiti previsti dai criteri contenuti nel sopraccitato Protocollo d’intesa, possono comunque accedere al finanziamento formulando un progetto ascrivibile ad una delle altre tipologie previste da questo Programma, compilando il relativo quadro di riferimento (attività rivolte alla popolazione scolastica, manifestazioni ed eventi sportivi, progetti di Sport per tutti e per l’avviamento dei giovani all’agonismo) e allegando la documentazione richiesta, purchè rispondente alle caratteristiche stabilite.

B)     “Le attività dirette ad incentivare la pratica motoria e sportiva nelle scuole”.

Specificamente, il contributo sarà concesso per il 40% della spesa ritenuta ammissibile, sul progetto predisposto e presentato dal Comitato regionale del CONI, dai Comitati provinciali del CONI, dai Comitati regionali delle Federazioni sportive, dai Comitati provinciali delle Federazioni sportive, dai Comitati regionali degli Enti di promozione sportiva, dai Comitati provinciali degli Enti di promozione sportiva (“Comitati territoriali” comunque definiti di livello infra-provinciali, laddove lo statuto non preveda il Comitato provinciale), dalle Società e dalle Associazioni sportive affiliate a Federazioni e/o ad Enti di promozione sportiva, dalle Società e dalle Associazioni Sportive benemerite riconosciute dal CONI. Tali progetti in ambito scolastico dovranno essere finalizzati ad offrire attività agli studenti all’interno della scuola nella fascia curriculare o extracurriculare, mediante un programma specifico concordato dal soggetto proponente con gli Organi di Direzione delle Scuole elementari, delle Scuole medie inferiori e/o delle Scuole medie superiori. Nell’ambito del progetto deve essere previsto l’utilizzo di istruttori sportivi qualificati.

Nella fattispecie, occorre allegare al progetto la dichiarazione del Dirigente che attesti la condivisione del progetto stesso, redatta su modello che sarà predisposto dalla Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, Settore Sport nel rispetto delle norme relative alla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, di cui all’ art. 47 del D.P.R. 445/2000, ed approvato con Determinazione Dirigenziale. In particolare, la dichiarazione deve contenere l’indicazione del numero delle classi e degli allievi presumibilmente partecipanti all’attività fisico-motoria sportiva, eventualmente il numero dei disabili, il monte-ore totale per Istituto, dell’attività prevista nell’ambito del progetto. Tali dichiarazioni fanno fede, nel corso dell’istruttoria, circa il numero di Istituti, di classi e di allievi da valutare ai fini del punteggio da assegnare.

C) “Le attività dirette a fornire servizi” alle Associazioni e alle Società sportive affiliate in merito a: formazione; assistenza ed indirizzo alla redazione dei progetti ed alla realizzazione dei programmi; consulenza amministrativa, fiscale, legale; sostegno alle pubblicazioni delle Associazioni sportive (periodici, manuali, ricerche, materiali didattici, siti informatici, servizi on line, ufficio stampa, ecc.)”.

Specificamente, il contributo sarà concesso per il 40% della spesa ritenuta ammissibile, sul progetto predisposto e presentato dal Comitato regionale del CONI, dai Comitati regionali delle Federazioni sportive, dai Comitati regionali degli Enti di promozione sportiva.

D) - D1 “Le manifestazioni sportive-promozionali” di rilevante valenza territoriale, volte a diffondere le attività fisico-motorie e sportive e la cultura sportiva;

- D2 “Le manifestazioni sportive agonistiche-competitive” che hanno un rilevante valore tecnico agonistico e/o promozionale dell’attività sportiva e/o del territorio.

Specificamente, il contributo sarà concesso per il 30% della spesa ritenuta ammissibile, sul progetto predisposto e presentato dall’Ente organizzatore: Comitato regionale del CONI, Comitati provinciali del CONI, Comitati regionali delle Federazioni sportive, Comitati provinciali delle Federazioni sportive, Comitati regionali degli Enti di promozione sportiva, dai Comitati provinciali degli Enti di promozione sportiva (“Comitati territoriali” comunque definiti di livello infra-provinciali, laddove lo statuto non preveda il Comitato provinciale), Società e dalle Associazioni sportive affiliate a Federazioni e/o a Enti di promozione sportiva, Società e Associazioni Sportive benemerite riconosciute dal CONI.

Relativamente a questa tipologia di attività, sono esclusi dal finanziamento progetti riguardanti l’organizzazione della normale attività dei calendari sportivi di disciplina delle Federazioni sportive e/o degli Enti di promozione sportiva, di livello regionale e/o di livello inferiore.

Per quanto concerne le Società e/o le Associazioni sportive non sono finanziabili, invece, nell’ambito dei progetti e/o delle iniziative da essi presentati, le spese relative all’iscrizione e alla partecipazione a competizioni inserite nei calendari sportivi di disciplina delle Federazioni sportive e/o degli Enti di promozione sportiva.

Si considerano manifestazioni di valenza regionale, quelle che hanno almeno una delle seguenti caratteristiche:

-     se richiedono per l’espletamento dell’iniziativa l’allestimento di strutture su aree pubbliche, là dove non siano già predisposte, oppure se richiedono l’utilizzo di grandi impianti sportivi;

-     se coinvolgono un rilevante numero di spettatori-presenti (pubblico);

-     se prevedono la partecipazione di atleti di livello nazionale e/o internazionale, e/o atleti ampiamente rappresentativi del territorio regionale;

-     se prevedono la partecipazione di un elevato numero di praticanti;

-     se vengono diffuse attraverso i mass-media regionali, nazionali o internazionali.

E) Saranno sostenute le attività dirette a promuovere la pratica dello “Sport per tutti” (bambini, giovani, anziani, disabili, donne, amatori).

Ai fini del presente Programma, per attività dirette a promuovere la pratica dello “Sport per tutti” si intendono quelle che si sviluppano nel tempo, che coinvolgono un elevato numero di praticanti e le cui finalità formative e/o promozionali prevalgono su quelle agonistiche/competitive.

Specificamente, il contributo sarà concesso per il 30% della spesa ritenuta ammissibile, sul progetto predisposto e presentato dal Comitato regionale del CONI, dai Comitati provinciali del CONI, dai Comitati regionali delle Federazioni sportive, dai Comitati provinciali delle Federazioni sportive, dai Comitati regionali degli Enti di promozione sportiva, dai Comitati provinciali degli Enti di promozione sportiva (“Comitati territoriali” comunque definiti di livello infra-provinciali, laddove lo statuto non preveda il Comitato provinciale), dalle Società e dalle Associazioni sportive affiliate a Federazioni e/o ad Enti di promozione sportiva, dalle Società e Associazioni Sportive benemerite riconosciute dal CONI.

Sono esclusi da tale ipotesi di finanziamento, progetti riguardanti la normale attività dei calendari sportivi di disciplina delle Federazioni sportive e/o degli Enti di promozione sportiva, di livello regionale e/o di livello inferiore. Per quanto concerne le Società e/o le Associazioni sportive non sono finanziabili, invece, nell’ambito dei progetti e/o delle iniziative da essi presentati, le spese relative all’iscrizione e alla partecipazione a competizioni inserite nei calendari sportivi di disciplina delle Federazioni sportive e/o degli Enti di promozione sportiva.

F) Saranno sostenute le attività dirette all’“Avviamento dei giovani all’agonismo”.

Ai fini del presente Programma, si intendono dirette all’“Avviamento dei giovani all’agonismo (compresa l’attività dei diversamente abili)” quelle attività organizzate in forma stabile e continuativa dalle Associazioni e Società sportive affiliate alle FSN e/o agli EPS, volte a costituire ed a sviluppare sezioni permanenti (vivai) di praticanti tesserati compresi nelle fasce d’età giovanili (fino ai 15 anni di età, 16 non compiuti). Tali iniziative debbono essere finalizzate all’avvio di giovani tesserati alle attività agonistiche/competitive organizzate dalle rispettive Federazioni di disciplina e/o alle attività agonistiche promosse dagli EPS di appartenenza.

Specificamente, il contributo sarà concesso nella misura del 30% della spesa ritenuta ammissibile sul progetto predisposto e presentato dalle Società e Associazioni Sportive affiliate alle Federazioni Sportive ed agli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI. Al fine di determinare l’ammontare dell’intervento regionale, sono ritenute ammissibili le spese, specificamente sostenute per il Settore giovanile, riguardanti il pagamento di tecnici, istruttori e allenatori qualificati; di medici e psicologi; per l’affitto di strutture sportive e relative forniture (acqua, energia elettrica etc.); per l’acquisto di attrezzi sportivi, abbigliamento tecnico, materiali didattici; per le assicurazioni.

Non sono, invece, ammissibili le spese sostenute dalle Associazioni sportive per l’iscrizione e la partecipazione dei giovani atleti alla normale attività dei calendari di disciplina delle Federazioni sportive e/o degli Enti di promozione sportiva, di livello regionale e/o di livello inferiore.

Si ribadisce quanto già stabilito al precedente punto 1: saranno ammessi al finanziamento progetti per l’”Avviamento dei giovani all’agonismo”, che prevedano un costo complessivo non inferiore a Euro 10.000,00.

9) Il contributo massimo concesso per ciascun progetto è di Euro 25.000,00, salvo nei casi previsti al successivo punto 10).

10) I Comitati provinciali del CONI, i Comitati provinciali delle Federazioni Sportive, i Comitati provinciali degli Enti di Promozione sportiva (“Comitato territoriale” capofila comunque definito di livello infra-provinciale, laddove lo statuto non preveda il Comitato provinciale), possono presentare, eventualmente progetti di tipo c.d. “aggregativo”, nelle tipologie progettuali su indicate, ad eccezione della tipologia di cui al punto 8 C) e 8 F). I progetti aggregativi debbono essere realizzati dal proponente in collaborazione con cinque o più Associazioni o Società Sportive affiliate. Se ammessi, tali progetti saranno sostenuti con un contributo maggiorato del 30% rispetto all’importo calcolato sulla base della percentuale prevista ai punti 8 A), 8 B), 8 D)e 8 E). Tale maggiorazione si applica anche nel caso ne derivi il superamento del contributo massimo previsto al punto 9).

Anche nel caso di progetti di tipo c.d. “aggregativo”, non sono ammessi al finanziamento progetti riguardanti la normale attività dei calendari sportivi di disciplina delle Federazioni sportive e/o degli Enti di promozione sportiva, di livello regionale e/o di livello inferiore e non sono ammesse al finanziamento le spese sostenute dalle Società e/o le Associazioni sportive relative all’iscrizione ed alla partecipazione a competizioni inserite nei calendari sportivi di disciplina delle Federazioni sportive e/o degli Enti di promozione sportiva.

11) Del totale dei contributi complessivi destinati mediante bando alle organizzazioni sportive (CONI, F.S.N., E.P.S., Società e Associazione sportive), il 10% verrà destinato per finanziare i progetti di cui al punto 8 C) - tipologia “Attività dirette a fornire servizi”. Nell’eventualità in cui i progetti di tale tipologia non esaurissero la specifica riserva di budget, i residui verranno assegnati al monte-contributi di cui al successivo punto 12).

12) La restante parte dei contributi destinati mediante bando alle organizzazioni sportive (CONI, F.S.N., E.P.S., Società e Associazione sportive), pari al 90% del totale, verrà ripartita fra tutte le province, tenuto conto di un equilibrato rapporto di spesa per abitante residente. L’importo destinato a ciascuna provincia non potrà essere, comunque, inferiore al 7% del monte-contributi assegnati con il bando medesimo.

13) I contributi che vengono concessi ai soggetti sopra indicati, sono cumulabili con quelli di altri Enti, ma non con quelli impegnati sui capitoli di spesa corrente, diretta o contributiva, accantonati a favore della Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi.

14) I progetti che ricadono nelle tipologie prima descritte, devono necessariamente, pena la non ammissibilità, essere realizzati nel territorio regionale piemontese.


PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di contributo per la realizzazione degli interventi e delle iniziative indicati nel presente Programma per il 2004, dovranno essere presentate a seguito della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte (B.U.R.), del relativo “Avviso per presentare le domande di contributo per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie - anno 2004” e del relativo “Modello di domanda – 2004”. Le stesse dovranno essere inoltrate alla Regione Piemonte, Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi.

Le domande di contributo esenti da bollo, dovranno essere presentate utilizzando l’apposita modulistica e corredate di tutta la documentazione in essa specificata, pena la mancata accettazione della domanda stessa.

La modulistica sarà reperibile, a seguito della pubblicazione dell’“Avviso per presentare le domande di contributo per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie - anno 2004” sul B.U.R., presso la Direzione regionale Turismo-Sport-Parchi, Settore Sport, Via Magenta 12, Torino o attraverso il sito Internet: www.regione.piemonte.it/turismo/index.htm.

Specificamente, le domande di contributo devono essere presentate, alla Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, Settore Sport, entro il 30 settembre 2004, per quanto riguarda i progetti di tipologia A), C), D), E) ed F), entro il 31 ottobre 2004, per quanto riguarda i progetti di tipologia B), mediante raccomandata con ricevuta di ritorno(fa fede il timbro postale).

I progetti riguardanti le tipologie 8 A), 8 B), 8 E) ed F), possono avere sviluppo temporale nell’ambito dell’anno solare 1/1/2004 – 31/12/2004, oppure nel periodo compreso tra l’1/9/2004 e il 31/8/2005.

I progetti riguardanti le tipologie 8 C) e 8 D), debbono, ai fini dell’assegnazione del finanziamento, svilupparsi nell’anno solare 2004.

Al presente Avviso è allegato il modello per la domanda di contributo rispettante le norme sulle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e/o sulle dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, previste dal D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 e sul trattamento dei dati sensibili di cui al D.Lgs. 196/2003, predisposti dalla Direzione Turismo, Sport, Parchi - Settore Sport.

Le domande, compilate in ogni parte, devono essere sottoscritte dal legale rappresentante che dovrà allegare obbligatoriamente la fotocopia del documento d’identità o documento equipollente in corso di validità, la Relazione descrittiva dell’iniziativa e/o progetto redatta su carta intestata del soggetto richiedente, nonché tutta la documentazione richiesta.

Dovrà essere, altresì, allegata copia del Rendiconto del soggetto sportivo richiedente approvato dall’organo statutariamente preposto, relativo all’anno 2003 (oppure 2003-2004).



SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE DI PROGETTO. CASI DI NON AMMISSIBILITA’
DELLE ISTANZE. FORMULAZIONE DELLA GRADUATORIA DI IDONEITA’

Le domande presentate in attuazione dell’“Avviso per presentare le domande di contributo per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie - anno 2004”, saranno oggetto:

-     di verifica preliminare sotto il profilo formale e di conformità ai criteri stabiliti nel presente “Programma di interventi per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie per l’anno 2004;

-     di valutazione di merito.

Le istanze presentate mediante l’apposita modulistica saranno esaminate preliminarmente sotto il profilo della correttezza formale, ossia della conformità con quanto stabilito nel “Programma di interventi per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie per l’anno 2004” e riportati nel presente “Avviso per presentare le domande di contributo per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie - anno 2004”, per quanto concerne: tipologie di intervento e beneficiari ammissibili, completezza e regolarità della documentazione richiesta, rispetto dei tempi, sottoscrizione della documentazione da parte del Legale rappresentante.

In particolare, sarà giudicata “non ammissibile” e, pertanto, esclusa dalla successiva fase di valutazione di merito e dall’ammissione a contributo, la domanda che a seguito della verifica preliminare:

-     risulta presentata oltre il termine stabilito;

-     risulta presentata su modello diverso da quello predisposto dalla Regione Piemonte;

-     risulta composta da un modello di bilancio diverso da quello che compone la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà;

-     non risulta sottoscritta dal Legale rappresentante con firma in originale;

-     risulta non essere corredata della copia fotostatica del documento di identità del Legale rappresentante in corso di validità (è sufficiente una copia nel caso venga presentato più di un progetto);

-     risulta non essere corredata da Relazione dettagliata dell’iniziativa e/o progetto su carta intestata dell’ente richiedente, il cui contenuto deve corrispondere alla tipologia di attività dichiarata attraverso il quadro di riferimento riportato nel modello;

-     risulta essere corredata da un numero inferiore o diverso di dichiarazioni del dirigente scolastico e/o delle deliberazioni del Consiglio d’Istituto che attestino la condivisione del progetto, rispetto a quello riportato nel quadro di riferimento (quadro B) del modello di domanda;

-     risulta presentata dalla Società e/o Associazione sportiva, la cui costituzione e registrazione presso l’Ufficio del Registro, con deposito dell’Atto costitutivo e dello Statuto, sia successiva al 31 dicembre 2003;

-     riporta una spesa inferiore a Euro 30.000,00 per gli Enti sportivi (Comitato regionale del CONI, Comitati provinciali del CONI, Comitati regionali delle Federazioni sportive, Comitati provinciali delle Federazioni sportive, Comitati regionali degli Enti di promozione sportiva, Comitati provinciali degli Enti di promozione sportiva - Comitato “territoriale” capofila laddove lo statuto non preveda il Comitato provinciale); inferiore a Euro 20.000,00 per le Società e Associazioni sportive affiliate a Federazioni o ad Enti di promozione sportiva, Società e Associazioni Sportive benemerite riconosciute dal CONI; inferiore a Euro 10.000,00 per le Società e Associazioni sportive affiliate a Federazioni o ad Enti di promozione sportiva, Società e Associazioni Sportive benemerite riconosciute dal CONI, che presentano il progetto di tipologia F);

-     preveda che l’iniziativa abbia avuto avvio prima dell’1/1/2004 e/o si concluda dopo i termini stabiliti e riportati nell’“Avviso per presentare le domande di contributo per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie - anno 2004”;

-     presenta un contenuto non conforme alle azioni ammissibili o non sia valutabile in termini di realizzazione dell’iniziativa;

-     risulta presentata da un soggetto non compreso tra quelli indicati, oppure risulti presentata da un soggetto non compreso fra quelli indicati nelle singole tipologie progettuali;

-     risulta presentata: da Federazioni e/o da Enti di promozione sportiva non riconosciute dal CONI; da Società e/o Associazioni sportive non affiliate a Federazioni e/o ad Enti di promozione sportiva riconosciute dal CONI; di Associazioni Sportive non riconosciute come benemerite dal CONI;

-     riporti compilato per ciascun progetto, più di un quadro relativo alle tipologie progettuali;

-     in tutti gli altri casi previsti tra i criteri di esclusione.

Gli Uffici regionali si riservano di richiedere chiarimenti e/o integrazioni al candidato che ha presentato la domanda, affinché l’istanza possa essere valutata nel merito. Se in seguito alla richiesta le integrazioni non vengono fornite, la domanda potrà essere esclusa.

La valutazione di merito del progetto sarà effettuata sulla base dei criteri indicati nel Programma annuale e riportati nel presente “Avviso per presentare le domande di contributo per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie - anno 2004”, delle voci che costituiscono gli elementi specifici per ciascuna tipologia di progetti indicati nel “Modello di domanda – 2004”, nonché di una Relazione allegata al progetto. Il punteggio da assegnare ad entrambe (voci che costituiscono ogni quadro per ciascuna tipologia di progetti e Relazione allegata al progetto), saranno approvati con apposito provvedimento amministrativo.

La valutazione del quadro riferito alla tipologia sulla quale verte il progetto nonché della relazione, permettono di formulare le graduatorie aperte delle iniziative idonee e ammissibili al finanziamento, nonché di stabilire l’entità dei contributi in relazione alle risorse disponibili.

Successivamente alla valutazione delle richieste da parte degli uffici, ai fini della predisposizione delle graduatorie e del riparto delle risorse finanziarie, dovranno essere applicati i parametri di seguito elencati, al scopo di:

    incentivare le attività di pratica sportiva tra i giovani in età scolare e le fasce deboli della popolazione, nonché la presenza dell’utenza femminile;

    sostenere manifestazioni sportive che si integrano con quelle turistiche e culturali;

    sostenere le iniziative volte a favorire l’attività, l’organizzazione e l’informazione sportiva;

    compartecipare alle manifestazioni di forte valenza promozionale, alle campagne istituzionali di particolare interesse per la Regione;

    coinvolgere un elevato numero di utenti/partecipanti.

Le risorse stanziate sul capitolo della spesa contributiva per far fronte alle richieste avanzate dai soggetti prima indicati, saranno così ripartite:

a)     un ammontare di risorse destinate al sostegno delle iniziative di cui al punto 8 A), pari al 15% delle disponibilità accantonate allo scopo;

b)     un ammontare di risorse destinate al sostegno delle iniziative di cui al punto 8 B), pari al 30% delle disponibilità accantonate allo scopo;

d) un ammontare di risorse destinate al sostegno delle iniziative di cui al punto 8 D), pari al 20% delle disponibilità accantonate allo scopo;

e) un ammontare di risorse destinate al sostegno delle iniziative di cui al punto 8 E), pari al 25% delle disponibilità accantonate allo scopo;

f) un ammontare di risorse destinate al sostegno delle iniziative di cui al punto 8 F), pari al 10% delle disponibilità accantonate allo scopo.

Tale ripartizione dovrà essere applicata nell’ambito di ciascuna provincia.

Qualora i progetti presentati in una o più Province non raggiungessero il 7% dell’importo complessivo impegnato a tal fine sul capitolo competente, i residui verranno ripartiti fra le altre Province dando la priorità ai progetti con maggiore punteggio, a parità di punteggio a quelle con la spesa complessiva più alta presentata e, a parità di quest’ultima, secondo l’ordine temporale di presentazione delle domande ed in ogni caso secondo l’ordine crescente di protocollo.

Per i progetti presentati in ordine alle attività di cui ai precedenti punti 8 A), 8 B), 8 D) e 8 E), è riservato: al Comitato regionale del CONI, ai Comitati regionali delle Federazioni sportive, ai Comitati regionali degli E.P.S., un ammontare delle risorse finanziarie pari al 4% del totale disponibile, così come determinato al precedente punto 12). Per i progetti presentati in ordine alle attività di cui ai precedenti punti 8 A), 8 B), 8 D) e 8 E), è riservato:ai Comitati provinciali del CONI, ai Comitati provinciali delle Federazioni sportive e degli Enti di promozione sportiva (“Comitati territoriali” comunque definiti di livello infra-provinciale, laddove lo statuto non preveda il Comitato provinciale), un ammontare di risorse finanziarie pari al 16% del totale disponibile, così come determinato al precedente punto 12). Infine, la restante parte sarà destinata alle Associazioni e alle Società sportive, tenuto conto della riserva minima prima accennata, da garantire per ciascuna Provincia, Per i progetti presentati in ordine alle attività di cui ai precedenti punti 8 A), 8 B), 8 D), 8 E) e 8 F).

Dopo aver rispettato le riserve indicate, le eventuali proposte progettuali del Comitato regionale e dei Comitati provinciali del CONI, dei Comitati regionali e dei Comitati provinciali delle Federazioni sportive, dei Comitati regionali, e quelli dei Comitati provinciali degli Enti di promozione sportiva, che non entreranno a far parte, per mancanza di disponibilità, della graduatoria degli ammessi a contributo, saranno inserite, insieme alle eventuali proposte progettuali presentate dalle Associazioni e dalle Società sportive, in base al punteggio assegnato, in un’unica graduatoria degli ammissibili a contributo.

Nell’eventualità in cui i progetti di ciascuna tipologia non esaurissero la specifica riserva di budget, i residui verranno ripartiti fra i progetti di altra tipologia nell’ambito della stessa Provincia.

Qualora i progetti presentati in una o più Province non raggiungessero il 7% dell’importo complessivo impegnato a tal fine sul capitolo competente, i residui verranno ripartiti fra le altre Province dando la priorità ai progetti con maggiore punteggio, a parità di punteggio a quelli con la spesa complessiva più alta presentata e, a parità di quest’ultima, secondo l’ordine temporale di presentazione delle domande ed in ogni caso secondo l’ordine crescente di protocollo.

Nel caso in cui le risorse disponibili sul capitolo citato, non siano sufficienti ad esaurire le richieste ritenute ammissibili, dovrà essere data la priorità a quelle con maggiore punteggio, a parità di punteggio a quelle con la spesa complessiva più alta presentata e, a parità di quest’ultima, secondo l’ordine temporale di presentazione delle domande ed in ogni caso secondo l’ordine crescente di protocollo.

Le istruttorie relative alle iniziative valutate sia idonee che non idonee, devono essere concluse e le graduatorie approvate con provvedimento entro 90 giorni dal termine di scadenza per la presentazione delle domande.

L’esito finale della valutazione delle domande sarà comunicato a tutti i soggetti che hanno presentato istanza. Nei casi di ammissione al contributo con la stessa comunicazione saranno indicati i successivi adempimenti cui il beneficiario è tenuto, pena la decadenza del contributo.

La concessione dei contributi sarà assunta con Determinazione Dirigenziale.

La Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, predisporrà i modelli per le domande di contributo, contenenti anche le disposizioni sulle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e sulle dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, che dovranno obbligatoriamente essere utilizzati dai richiedenti.


LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI

La liquidazione del contributo avverrà ad attività svolta e previo rendiconto della medesima. Se la spesa rendicontata è inferiore a quella ammessa a preventivo, la percentuale contributiva sarà rapportata a quella rendicontata. Se il progetto ammesso a contributo presenta una spesa ammissibile a consuntivo inferiore a Euro 30.000,00 per il CONI, le F.S. e gi E.P.S., a Euro 20.000,00 per le Società e Associazioni sportive affiliate a Federazioni o ad Enti di promozione sportiva, Società e Associazioni Sportive benemerite riconosciute dal CONI, a Euro 10.000,00, per le Società e Associazioni sportive affiliate a Federazioni o ad Enti di promozione sportiva, Società e Associazioni Sportive benemerite riconosciute dal CONI, che presentano il progetto di tipologia 8 F), il finanziamento sarà revocato per intero.

Il rendiconto dovrà essere prodotto su modelli che saranno predisposti dalla Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, Settore Sport nel rispetto delle norme relative alla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, di cui all’ art. 47 del D.P.R. 445/2000. Si precisa che i documenti fiscali giustificativi rilasciati dai terzi per i servizi forniti, devono essere intestati al soggetto sportivo che ha presentato l’istanza e realizzato l’iniziativa.

Tale documentazione dovrà essere inoltrata per ciascuna delle iniziative portate a termine, agli uffici entro il 31/5/2005, ad eccezione di quella relativa ai progetti che si rivolgono alle attività scolastiche e a quelle che si svolgono nel periodo compreso tra il 1 settembre 2004 e il 30 giugno 2005, che dovrà essere inoltrata entro il 30 settembre 2005.

Nel caso in cui la spesa rendicontata sia inferiore a quella ammessa a preventivo, la percentuale contributiva sarà rapportata a quella rendicontata, fatto salvo il caso in cui il contributo sarà revocato per intero.

I giustificativi di spesa (fattura, nota di rimborso spesa, ricevuta per prestazione d’opera, etc.), debbono indicare il periodo in cui si è svolta la prestazione o il servizio.

L’Amministrazione Regionale potrà effettuare sopralluoghi di verifica presso la sede del beneficiario o richiedere che venga esibita agli uffici competenti tutta la documentazione contabile prevista e conforme alle disposizioni e norme vigenti in materia fiscale.

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