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Bollettino Ufficiale n. 28 del 15 / 07 / 2004

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Vercelli

Determinazione del Dirigente del Settore Pianificazione Risorse Territoriali n. 2780 del 27.05.2004

Il Dirigente Responsabile

Vista l’istanza in data 03.09.2003 (prot. Prov. di Vercelli n. 34933 del 07.10.2003) del Consorzio di Irrigazione e Bonifica Ovest Sesia Baraggia volta ad ottenere l’autorizzazione allo sfruttamento idroelettrico delle acque del Naviletto di Asigliano mediante la realizzazione di tre centraline site rispettivamente in località Oschiena in Comune di Crova, Cascina Nuova in Comune di Ronsecco e Salto dell’Oca in Comune di Desana. Le centraline, sfruttando ciascuna un salto di metri 3,00 ed una portata media di mod. medi 75 e massimi 90, produrrebbero ciascuna la potenza nominale media annua di KW 220 con restituzione immediatamente a valle nel Naviletto di Asigliano stesso;

(omissis)

determina

1) di autorizzare ai sensi della legge 05.01.1994 n. 36 art. 27 e del D.P.G.R. 31.07.2001 n. 11/R il Consorzio di Irrigazione e Bonifica Ovest Sesia Baraggia all’uso idroelettrico delle acque defluenti nel Naviletto di Asigliano per moduli massimi 90 e medi 75 già oggetto della concessione di cui al decreto interministeriale n. 2347 del 08.11.1990 mediante la realizzazione di tre centraline site rispettivamente in località Oschiena in Comune di Crova, Cascina Nuova in Comune di Ronsecco e Salto dell’Oca in Comune di Desana, che, sfruttando ciascuna un salto di m 3,00 produrranno una potenza nominale media annua di 220 KW ciascuna, per un totale di 660 KW;

2) che la presente autorizzazione abbia validità pari alla durata della concessione originaria, ovvero fino al 28 gennaio 2051, subordinatamente all’osservanza degli obblighi e delle condizioni contenute nel disciplinare sottoscritto l’11 gennaio 1990, registrato a Torino il 16.03.1991 al n. 5607 e approvato con decreto interministeriale n. 2347 del 08.11.1990;

3) (omissis)

4) (omissis)

5) che la presente autorizzazione sia subordinata agli obblighi, alle condizioni ed alle limitazioni, anche temporali, previste per l’esercizio della concessione e riportate nel decreto interministeriale n. 2347 del 08.11.1990 e nel disciplinare di concessione sottoscritto l’11 gennaio 1990, registrato a Torino il 16.03.1991 al n. 5607;

6) che la deroga all’obbligo di rilascio del D.M.V. nella Dora Baltea a valle della presa del Canale Farini deve intendersi come temporanea, in attesa dell’emanazione da parte della Regione Piemonte delle disposizioni attuative del Piano di Tutela Regionale delle Acque di cui all’art. 44 del D.Lgs 11 maggio 1999 in materia di deflusso minimo vitale ai sensi dell’art. 22 del D.Lgs medesimo e che il Consorzio di Irrigazione e Bonifica Ovest Sesia Baraggia dovrà osservare;

7) che le opere inerenti le centraline idroelettriche di che trattasi dovranno essere mantenute nelle condizioni indicate dal progetto definitivo datato 03.09.1998 a firma dell’Ing. Roberto Isola e Domenico Castelli di Vercelli conservato agli atti di questa Amministrazione;

8) che, in ottemperanza delle disposizioni della deliberazione della Giunta Provinciale n. 32368 del 06.08.2003, contestualmente alla costruzione delle centraline idrolelettriche dovranno essere messi in atto gli interventi di mitigazione naturalistica e percettiva previsti nelle zone in cui sorgeranno le centrali idroelettriche e nelle aree ad esse limitrofe, tenendo conto di quanto indicato nella deliberazione suddetta ed in base al relativo progetto a firma dell’Ing. D. Castelli e dell’Arch. A. Gambardella, conservato agli atti di questa Amministrazione nonché gli interventi di compensazione naturalistica lungo il tratto di canale inserito nell’"Oasi faunistica di Desana", in base a quanto indicato nella deliberazione suddetta e nei limiti imposti dalle necessità manutentive del canale e di percorribilità della strada alzaia, presente in sponda destra del canale stesso;

9) che oltre alle condizioni contenute nella presente autorizzazione il titolare della medesima è tenuto alla piena ed esatta osservanza di tutte le disposizioni nazionali e regionali vigenti in materia.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 (sessanta) giorni innanzi al Tribunale Regionale delle Acque o al Tribunale Superiore delle Acque secondo le rispettive competenze.

Vercelli, 28 giugno 2004

Il Dirigente Responsabile del Settore
Giorgetta J. Liardo