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Bollettino Ufficiale n. 26 del 1 / 07 / 2004

Codice 26
D.D. 21 giugno 2004, n. 307

XX Giochi Olimpici Invernali - Torino 2006. Ammodernamento della strada comunale per S. Sicario e S.Sicario Alto nel Comune di Cesana Torinese - Opera Connessa. Provvedimento conclusivo della Conferenza dei Servizi Definitiva ai sensi dell’articolo 9, commi 3-9, della Legge n. 285/2000 e ss.mm.ii

Premesso che:

- con istanza dell’Agenzia Torino 2006 prot. S33_P_04_ZF_5656 del 01/04/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti in data 06/04/2004 al prot. 4323/26/2004, è stata richiesta l’attivazione della Conferenza dei Servizi ai sensi dell’art. 9, commi 3-9, della legge 9 ottobre 2000 n. 285 e secondo quanto disposto dalla D.G.R. 42-4336 del 05/11/2001 e ss.mm.ii., relativamente al progetto definitivo:

“Ammodernamento della strada comunale per S. Sicario e S.Sicario Alto nel Comune di Cesana Torinese - Opera Connessa”.

- con la medesima nota sono stati trasmessi dal Proponente, il progetto definitivo, ai sensi della L. 109/1994 s.m.i. e del D.P.R. 554/99, in tre copie alla Regione Piemonte e copia degli estratti progettuali di interesse ad ognuno degli Enti chiamati ad esprimersi in Conferenza. Nonchè la Determinazione del Direttore Tecnico infrastrutture Stradali e Impianti Montani prot. n. 34/2004 del 25 marzo 2004 con la quale si approvava il progetto definitivo  relativo all’intervento di ammodernamento della strada comunale per S. Sicario e S.Sicario Alto nel Comune di Cesana Torinese. Corredata dall’elenco dei documenti ed elaborati che costituiscono il progetto definitivo di che trattasi, ed alla indicazioni della copertura finanziaria;

- con D.G.R. n. 51-8364 del 3 febbraio 2003, la Giunta Regionale ha stabilito di applicare anche alle opere connesse le modalità ed i tempi delle procedure per l’approvazione dei progetti per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 così come definito dalla DGR n. 42-4336 del 5 novembre 2001 e successivamente modificata e integrata dalle DGR n. 41-7279 del 7 ottobre 2002 e DGR n. 44-7807 del 25 novembre;

- l’attività della Conferenza di Servizi prevista dall’art.9 della L. 285/2000 è ricondotta alla responsabilità gestionale della Direzione regionale Trasporti, in quanto struttura di riferimento dell’Assessore delegato dal Presidente della Giunta Regionale alle infrastrutture olimpiche, fatto salvo il coordinamento della Struttura Speciale Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale;

- si dà atto che il Proponente si è avvalso della facoltà di non attivare la C.d.S. Preliminare come si prevede nella D.G.R  n.41-7279 del 07/10/02 e che il progetto preliminare è stato approvato con procedura interna prot. n°3/04 del 20 gennaio 2004;

- il D.P.C.M. del 06/06/03 individua, con l’allegato n°1, che è parte integrante del decreto, l’Agenzia Torino 2006 quale soggetto realizzatore dell’opera in cui all’oggetto;

- l’onere complessivo dell’opera è di € 7.500.000,00 come indicato nel quadro economico del progetto principale e nella determina del Direttore Tecnico Infrastrutture Stradali e Impianti Montani (prot. n°34/04 del 25/03/04), dove si trova copertura nei limiti di impegno assegnati all’Agenzia con D.P.C.M. del 15/09/2003, registrato il 22/09/2003 al n°6282/2003. e sarà finanziata con mutuo che l’Agenzia stipulerà a seguito di procedura di gara ai sensi dell’art. 6, comma 1, lettera a), del D.Lgs. 157/95 e s.m.i;

- l’intervento in progetto rientra nell’ambito delle opere connesse previste per i XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006. In estrema sintesi il progetto prevede il miglioramento della viabilità esistente, tramite interventi di sistemazione ed adeguamento della sede viaria ed alcuni spostamenti del tracciato stradale, nonché la costruzione di opere per l’attraversamento dei rii presenti e la regimazione delle acque meteoriche. Sono previsti, inoltre la predisposizione di un parcheggio per autobus in area adiacente all’impianto sportivo del bob e la riqualificazione dell’area antistante a S. Sicario Borgo con la realizzazione di una rotonda;

- con determinazione n. 158 del 08/04/2004, pubblicata sul B.U.R. n. 2 del 08/04/2004, il Direttore della Direzione Trasporti ha nominato Responsabile del Procedimento (ai sensi dell’art. 4 e seguenti della L. 241/90 e secondo le indicazioni della L.R. 51/97) di C.d.S. Definitiva relativa ai lavori di che trattasi l’ing. Enzo Gino, Dirigente della Direzione Trasporti Progetto Strategico Armonizzazione delle infrastrutture di trasporto, assegnato alla Direzione Trasporti per le attività relative ai Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;

- Il Responsabile del procedimento ha provveduto a dare notizia dell’avvenuto deposito del progetto sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 15 del 15/04/04 e del conseguente avvio del procedimento;

- Il proponente ha presentato l’elenco delle seguenti autorizzazioni necessarie per la realizzazione dell’opera:

- D. Lgs. N°490 del 29/10/1990 (interventi su beni vincolati dall’art.146 lettere “c-d-h”);

- L.R. 56/77 e s.m.i (parere di conformità urbanistica delle opere rispetto alla previsione del P.R.G.C. collegato al comma 4 dell’art.9 della 285/2000;

- D.M. del 5/11/01 (deroga in merito alla larghezza della sezione stradale)

- R.D. 25/07/1904 n°523 (parere per gli interventi di sistemazione idraulica degli attraversamenti interessanti acque pubbliche);

- L.R. 9 agosto 1989 n.45 (intervento in zona soggetta a vincolo idrogeologico ai sensi del R.D.L. 30/12/1923 n.3267);

- L. 1766/1927 (autorizzazione per aree ad uso civico);

- L. 898/1976 (“nuovo regolamento delle servitù militari”, parere demaniale e operativo della FF.AA., collegato al D.P.R. 780 del 17/12/1979);

- l’Agenzia Torino 2006, in qualità di proponente, ha successivamente trasmesso con le seguenti note le documentazioni di approfondimento:

- nota prot. S33_P_04_04_ZF_7010 del 26/04/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. 5134/26.00 in data 26/04/2004 con la quale sono stati trasmessi nuovi elaborati di progetto definitivo relativo al particolare costruttivo delle canalette Rio Prè Saint Jean;

- nota prot. S33_P_04_04_ZF_6873 del 27/04/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. 5215/26.00 in data 27/04/2004 recante richiesta di deroga all’applicazione delle norme funzionali e geometriche per la costruzioni delle strade ex art. 3 D.M. Infrastrutture e Trasporti 5 novembre 2001;

- nota prot. S33_P_05_04_ZF_8645 del 14/05/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. 6065/26.00 in data 18/05/2004, recante risultanze relative controdeduzioni effettuate sulle osservazioni prodotte dai soggetti interessati a seguito delle procedure di esproprio;

- nota prot. S33_P_05_04_ZF_8625 del 14/05/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. 6066/26.00 in data 18/05/2004, trasmissione parere espresso dal Provveditorato Regionale OO.PP recante parere positivo con prescrizioni;

- l’autorità competente ha avviato la Conferenza dei Servizi ai sensi dall’art. 9, commi 3-9, della L. 285/2000 e ss.mm.ii. con i soggetti territoriali e istituzionali interessati, tra i quali i soggetti titolari delle autorizzazioni richieste ed individuate dal soggetto proponente, invitando i seguenti soggetti:

Sindaco del Comune di Cesana Torinese.

Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Cesana Torinese.

Provincia di Torino - Settore Pianificazione e Viabilità per il Piemonte.

Provincia di Torino - Servizio V.I.A.

ARPA Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale.

ARPA Piemonte “Settore Progettazione Interventi Geologico - Tecnici e Sismici”

Direzione Regionale Trasporti Settore Viabilità e impianti fissi.

Direzione Regionale Tutela Risanamento Ambientale

Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica.

Direzione Regionale Turismo Sport e Parchi.

Direzione Regionale Difesa del Suolo.

Direzione Patrimonio e Tecnico - Attività contrattuale- Espropri- Usi Civici.

Direzione Regionale Pianificazione Risorse Idriche.

Direzione Regionale Industria- Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva.

Direzione Regionale Opere Pubbliche - Settore Decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico.

Autorità d’Ambito Regionale per i Servizi Idrici.

Osservatorio Regionale dei Lavori Pubblici.

CROP

Provveditorato OO.PP.

ASL N. 10 Servizio d’Igiene e Sanità Pubblica.

Soprintendenza per i Beni Archeologici di Torino.

Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio del Piemonte.

Ente Nazionale per le Strade - Compartimento Viabilità per il Piemonte.

Corpo Forestale dello stato - Coordinamento Provinciale di Torino.

Comando Reclutamento Forze Di Complemento Interregionale Nord

Comando Regione Militare Nord

Comando Delle Forze Operative Terrestri

Comando Infrastrutture Nord

Comando Brigata Alpina “Taurinense”

Comando 34° G.S. Cavalleria Dell’aria “Toro”

Marina Militare

ENEL S.p.A.

ENEL Sole S.p.A.

Telecom Italia S.p.A.

ACEA Pinerolese Industriale S.p.A.

Metanalpi Valchisone S.r.L.

Wind

- si sono svolte n. 2 riunioni della Conferenza dei Servizi Definitiva in data 16 aprile 2004, 17 maggio 2004 nel corso delle quali fra l’altro il soggetto proponente ha illustrato le soluzioni progettuali;

- nella seconda C.d.S si sono acquisite le seguenti note: (6349/26/04 24/05/04) del signor Pellion di Persano Alessandro, Comune di Cesana Torinese (certificazione in merito alla conformità al P.R.G.C. del fabbricato che vincola l’ampliamento della banchina), parere istruttorio del CROP. E’ stata data lettura di tali osservazioni ed anche sulla base delle controdeduzioni del RUP, si ritiene di non accogliere le osservazioni del sig. Pellion.

- con nota prot. S33_P_05_04_ZF_8625 del 14/05/2004, il Provveditorato Regionale OO.PP  si esprime favorevolmente all’accoglimento della richiesta di deroga subordinatamente al miglioramento in sede di esecutivo della segnaletica e alla verifica del Comune di Cesana in merito alla conformità al PRGC del fabbricato che vincola l’ampliamento della banchina nel tratto interessato. Il Comune consegna agli atti la certificazione che l’immobile  ha ottenuto in data 22-10-87 NULLA-OSTA dal Sindaco secondo la normativa allora in vigore alla costruzione degli immobili interessati;

- la Commissione Beni Culturali e Ambientali, ai sensi della DGR n. 82 - 5618 del 19.03.02 di attribuzione alla Commissione delle funzioni di supporto all’attività di valutazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali “Torino 2006", ha espresso parere non ostativo in merito all’intervento nella seduta del 13.05.04;

- il Comune di Cesana T.se è dotato di P.R.G.C. approvato con D.G.R. n. 25-12432 del 30/09/1996. Nel corso dell’anno 2003 tuttavia l’Amministrazione Comunale ha adottato con D.C.C. n.38 del 30/09/2003 il progetto definitivo della Revisione Gemerale al P.R.G.C. vigente che è stato trasmesso alla Regione per avvio dell’Iter approvativi;

- verificata dai progettisti la difformità urbanistica degli interventi proposti, l’Agenzia Torino 2006, ha trasmesso la Variazioni urbanistiche al P.R.G.C. vigente nel Comune di Cesana Torinese e alla Revisione al P.R.G.C., in ottemperanza a quanto richiesto dalla D.G.R. n. 42.4336 del 5/11/2001 e s.m.i sulle procedure relative agli impianti olimpici;

- la Variazione Urbanistica ex L.285/2000 al P.R.G.C. vigente in relazione a quanto trasmesso rende conforme le previsioni urbanistiche di Piano con il progetto in oggetto;

- Il Comune di Cesana Torinese ha certificato di aver posto in pubblicazione, ai sensi dell’art.9, comma 4 della 285/2000, la variazione urbanistica, tramite affissione all’albo pretorio, dal 27/03/04 al 03/03/04 e che nei successivi 10 giorni (dal 04/04/04 al 13/04/04) non è pervenuta alcuna osservazione presso gli uffici Comunali, giusta certificazione resa in data con prot. 2796 in 14/04/04;

- con riferimento all’elenco delle autorizzazioni necessarie alla realizzazione dell’opera, inoltrato dal soggetto Proponente, sono pervenute le seguenti note dai seguenti Enti:

1. Autorità d’ambito Torinese prot. n. 110236 del 16/04/2004, acquisita con prot. n. 4904/26.00 in data 20/04/2004;

2. Comune di Cesana Torinese rif. Prot. N° 2796 del 14/04/2004, acquisita con prot. n. 4905/26.00 in data 20/04/2004 recante pubblicazione della variazione urbanistica;

3. ACEA Pinerolese Industriale  - rif. Prot. N° 66136/CE/cs del 03/03/2004, acquisita con prot. n. 5103/26.00 in data 23/04/2004 recante puntualizzazione e valutazione degli spostamenti delle condotte d’acqua che interferiscono con i lavori di sistemazione viaria;

4. Direzione Difesa del Suolo Settore Pianificazione Difesa del Suolo - rif. Prot. N° 3221/23.5 del 22/04/2004, l prot. n. 3221/26.00 in data 26/04/2004;

5. Soprintendenza per i Beni Archeologici rif. N.3919/FB  del 30/04/2004, acquisita con prot. n. 5694/26/2004 in data 06/05/04 recante parere con prescrizioni;

6. Enel Distribuzione S.p.A., Div. Infrastrutture e Reti zona di Rivoli, rif. Prot. N° 1973 del 13/05/2004, acquisita con prot. n. 5942/26/04 in data 13/05/2004 recante osservazioni progettuali;

7. Direzione Tutela e Risanamento Ambientale - rif. Prot. N° 9295/22.1 del 14/05/2004, acquisita con prot. n. 5991/26/04 in data 14/05/2004 recante parere favorevole con prescrizioni;

8. A.R.P.A., Coordinamento VIA-VAS, rif. Prot. n° 63722 del 17/05/2004, acquisita con prot. n. 6068/26/04 in data 18/05/2004 recante parere istruttorio, condizionato a prescrizioni;

9. Direzione Regionale Opere Pubbliche, Sett. Decentrato Difesa e Assetto Idrogeologico rif. Prot. n°. 24667/25.3 del 17/05/2004, acquisita con prot. n. 6071/26/04 in data 18/05/2004 recante parere favorevole con prescrizioni;

10. - Comune di Cesana Torinese rif. Prot. n° 3881 acquisita con prot. n. 6338/26/04 in data 24/05/2004 recante parere positivo con prescrizioni;

11. - Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica rif. Prot. N° 0007786/19 del 14/05/04, acquisito con prot. n. 6346/26/04 in data 24/05/2004 recante parere positivo con prescrizioni;

12. - Provincia di Torino - Area Ambiente, Parchi Risorse Idriche - Servizio Valutazione Impatto Ambientale rif. Prot. N° 138031 del 12/05/2004, acquisito con prot. n. 6735/26/04 in data 31/05/2004 recante parere positivo con prescrizioni;

13. Comitato Regionale per le Opere Pubbliche Sezione infrastrutture  ha inviato con nota prot. n. 517/04 del 25/05/04, acquisito con prot. n. 6911/26/04 in data 04/06/04 il parere favorevole, condizionato a prescrizioni;

14. Direzione Patrimonio e Tecnico Settore Attività Negoziale e Contrattuale -Espropri - Usi civici ha inviato D.D. n.599 del 27/05/04 con nota prot. n. 15994/10.7 in data 27/05/04, acquisito con prot. n. 6946/26/04 in data 07/06/04  recante autorizzazione di competenza;

15. Arpa Piemonte ha inviato con nota prot. n. 73251/22, acquisito con prot. 7082/26/2004 in data 10/06/04 recante parere istruttorio, condizionato a prescrizioni;

In forza di quanto espressamente previsto dalla Deliberazione della Giunta Regionale n°44-7807 del 25/11/2002 il Responsabile del Procedimento adotta l’atto finale di conclusione della C.d.S., di autorizzazione al progetto con le prescrizione riportate nell’allegato -A- che costituisce parte  integrante del presente atto. anche in assenza dei pareri delle amministrazioni che, pur regolarmente convocate nel rispetto delle modalità di cui ai commi 2 e 3 dell’art. 14 ter della L. 241/90, non vi abbiano partecipato, ai sensi del combinato disposto dei commi 7 e 9 dell’art. 14 ter della L. 241/90 e dei commi dell’art. 9 della L. 285/2000 nonché nei termini esplicitati dalla D.G.R. n° 42-4336 del 5/11/2001  e  dalla successiva D.G.R. n° 41-7279 del 7/10/2002;

Tutto ciò premesso e considerato:

IL DIRIGENTE

- Vista la L. 9 ottobre 2000 n. 285 e ss.mm.ii. “Interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006"

- Visto il D. Lgs. n. 42/2004;

- Vista la L.R. n. 56 del 5 gennaio 1977 e ss.mm.ii.;

- Vista la L. 109/94 e s.m.i

- Visto il D.P.R. n. 554/99

- Visto  il  D.P.R. n. 156 del  29 marzo 1973 art.241;

- Vista la D.G.R. n. 42-4336 del 5 novembre 2001. Art. 9 della Legge n. 285/2000 Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;

- Vista la D.G.R. n. 41-7279 del 7 ottobre 2002. Modifica e integrazione D.G.R. n. 42-4336 del 5 novembre 2001. Art. 9 della Legge n. 285/2000. Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;

- Vista la D.G.R. n. 44-7807 del 25 novembre 2002. Ulteriore modifica e  integrazione D.G.R. n. 42-4336 del 5 novembre 2001 Art. 9 della Legge n. 285/2000. Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;

- Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

- Visti i verbali delle riunioni delle Conferenze dei servizi,  acquisiti agli atti;

- Visti i pareri ed i contributi tecnici,  acquisiti agli atti;

- Visti la determinazione del Direttore Tecnico Infrastrutture Stradali e Impianti Montani n. 34/2004 del 25/03/2004 con la quale l’Agenzia Torino 2006 si approva il Progetto definitivo;

- Visti la determinazione del Direttore Tecnico Infrastrutture Stradali e Impianti Montani n°3/04 del 20/01/2004 con la quale l’Agenzia Torino 2006 si approva il Progetto preliminare;

determina

di autorizzare il progetto definitivo denominato “Ammodernamento della strada comunale per S. Sicario e S. Sicario Alto nel Comune di Cesana Torinese” (prot. n. S33_P_04_04_ZF-5656 in data 01/04/03 recepito dalla Direzione Trasporti in data 06/04/04 prot. n. 4323/26/2004);

di prendere atto dei pareri espressi delle Amministrazioni in sede di Conferenza dei Servizi e della Determina della Direzione Patrimonio e Tecnico N° 599 del 27/05/04;

di autorizzare, per quanto di competenza, l’Agenzia Torino/2006 o chi per essa ad operare sulle aree oggetto d’intervento di complessivi mq. 365;

di autorizzare il Comune di Cesana Torinese (TO), sospendere l’esercizio del diritto di uso civico per il tempo strettamente necessario alla cantierizzazione ed al successivo ripristino nonché a mutare la destinazione d’uso dei terreno interessato dal tracciato stradale sulla particella catastale mapp.302 del Fg.4;

di dare atto che ai sensi della L. 285/2000 e dell’art. 14 ter della L. 241/90, il presente provvedimento sostituisce, a tutti gli effetti, autorizzazioni, concessioni, nulla osta o atti di assenso comunque denominato nella presente indicati di competenza delle amministrazioni o comunque invitate a partecipare alla C.d.S;

di prendere atto ai sensi della D.G.R. n. 44-7807 del 25/11/2002 e conseguentemente di considerare acquisito l’assenso delle Amministrazioni che, regolarmente convocate, non abbiano espresso definitivamente la loro volontà nell’ambito della Conferenza dei Servizi;

di prescrivere le condizioni riportate nell’allegato “A” parte integrante della presente Determinazione;

di inviare il provvedimento al Proponente e a tutti i soggetti coinvolti nel procedimento;

di dare atto che tutti gli elaborati  costituenti il progetto definitivo di cui una copia è conservata agli atti della Direzione Trasporti ed una copia, debitamente vistata, viene restituita unitamente al presente atto al soggetto proponente facendo salvi ed impregiudicati eventuali diritti di terzi;

di dare atto che ai sensi della L. 285/2000 e dell’art. 14 ter della L. 241/90, il presente provvedimento sostituisce, a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle amministrazioni partecipanti o invitate a partecipare alla C.d.S e che pertanto si approva il progetto ai fini del rilascio delle seguenti autorizzazioni, come da richiesta del soggetto proponente secondo gli esiti della C.d.S:

- D. Lgs. N°490 del 29/10/1990 (interventi su beni vincolati dall’art.146 lettere “c-d-h”);

- L.R. 56/77 e s.m.i (parere di conformità urbanistica delle opere rispetto alla previsione del P.R.G.C. collegato al comma 4 dell’art.9 della 285/2000;

- D.M. del 5/11/01 (deroga in merito alla larghezza della sezione stradale)

- R.D. 25/07/1904 n°523 (parere per gli interventi di sistemazione idraulica degli attraversamenti interessanti acque pubbliche);

- L.R. 9 agosto 1989 n.45 (intervento in zona soggetta a vincolo idrogeologico ai sensi del R.D.L. 30/12/1923 n.3267);

- L. 1766/1927 (autorizzazione per aree ad uso civico);

- L. 898/1976 (“nuovo regolamento delle servitù militari”, parere demaniale e operativo della FF.AA., collegato al D.P.R. 780 del 17/12/1979);

di approvare la Variazione Urbanistica, ai sensi dell’art. 9 comma 4 della L. 285/2000 e ss.mm.ii. per l’intervento “ammodernamento della strada comunale per S. Sicario e S. Sicario Alto nel Comune di Cesana Torinese”,

di dare atto che tutti gli atti riferiti al procedimento restano in deposito presso la Direzione Trasporti;

contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data d’avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data d’avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199;

La presente determinazione dirigenziale sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e della L.R. 8.8.97 n. 51;

Il Dirigente responsabile
Enzo Gino


                    Allegato A


Elenco delle prescrizioni da recepire ai fini della autorizzazione del Progetto definitivo del Progetto -Ammodernamento della strada comunale per S. Sicario e S. Sicario Alto nel Comune di Cesana Torinese


1) Prescrizioni relative all’autorizzazione ai sensi del D. Lgs 42/2004.

- riguardo alla realizzazione dei marciapiedi si richiede  siano realizzati in cubetti di pietra locale, in continuità con quanto proposto in altri interventi di riqualificazione della viabilità esistente, già autorizzata in sede di Cds ex legge 285/2000, art.9;

- per le scarpate di nuova formazione e per le fasce marginali alla viabilità in oggetto dovranno essere predisposti interventi di recupero e rinverdimento, prevedendo, qualora possibili, anche piantumazione di specie arbustive ed arboree autoctone;

- le murature di contenimento previste in progetto dovranno essere rivestite in pietra a spacco di adeguato spessore e pezzatura, da posare in coerenza con le tecniche costruttive locali, riducendo il ricorso a soluzioni di eccessiva regolarità sia nella dimensione dei conci sia nella loro disposizione. Qualora non sia possibile raccordare direttamente i muri di contenimento al versante, dovranno essere realizzate delle copertine possibilmente inferiore ai 10 cm., qualora l’altezza prevista dovesse essere maggiore siano predisposte modanature del cordolo da realizzarsi direttamente nel getto della struttura in c.a. in progetto. Egualmente andranno contenuti al minimo indispensabile gli eventuali aggetti di tali cordoli di copertura;

2) Prescrizioni relative all’autorizzazione in linea idraulica ai sensi del R.D. 523/1904;

- nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione;

- siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità del manufatto scatolare e delle opere di difesa spondale nei riguardi dei carichi di progetto; i piani di appoggio delle strutture di fondazione dovranno essere posti alle quote indicate nell’elaborato S33_0_0_D_A_BC_004_0);

- i massi costituenti le difese spondali dovranno essere posizionati in modo da offrire reciprocamente garanzie di stabilità; non dovranno essere prelevati dall’alveo del corso d’acqua, ma provenire da cava; essi dovranno essere a spacco di struttura compatta, non geliva né lamellare, dovranno avere volume non inferiore a 0,40 mc e peso superiore a 8,0 q.li

- il materiale di risulta proveniente da scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità delle opere di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto richiedente unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- il parere si intende rilasciato con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilita dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto richiedente di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione;

- il soggetto richiedente dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie  al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione;

- il Settore OO.PP e Difesa del Suolo di Torino si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto richiedente modifiche alle opere, o anche di procedere alla revoca del presente parere, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- il parere del Settore OO.PP e Difesa del Suolo di Torino è accordato ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto richiedente, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza del presente parere;

- con il presente provvedimento è assentita l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione delle opere; con successivo atto sarà rilasciato a cura del Settore OO.PP. e Difesa del Suolo di Torino il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione;

- prima dell’inizio dei lavori il soggetto autorizzato dovrà accertare l’esistenza di eventuali sovrapposizioni con altri interventi, al fine di un corretto coordinamento nell’esecuzione delle opere;


3) Prescrizioni di carattere ambientale

- fermo restando le competenze istituzionali in materia di vigilanza in capo ad altri Enti, andrà affidato ad A.R.P.A. il controllo dell’effettiva attuazione di tutte le prescrizioni ambientali nella fase realizzativa dell’opera. Conseguentemente il proponente darà tempestiva comunicazione dell’avvio e termine dei lavori all’A.R.P.A. Piemonte (Coordinamento VIA/VAS), e trasmetterà gli elaborati inerenti le attività di monitoraggio, concordate con A.R.P.A. sulle specifiche e sulle modalità di rilevamento ambientale compatibili con S.I.R.A.;

- al fine di ripristinare la situazione antecedente ai lavori, si rendono necessari gli interventi di ricostruzione degli ecosistemi interferiti durante i lavori secondo quanto riportato nella documentazione progettuale, nonché tutte le opere di mitigazione previste che dovranno essere attuate parallelamente ai lavori per l’ammodernamento della strada comunale;

- in relazione all’eventuale presenza di asbesto si sottolinea la necessità di verificare, con la presenza di un geologo in cantiere durante i lavori che comportano movimenti terra, la natura del materiale interferito. Nel caso in cui ci fosse interferenza con rocce o materiali contenenti amianto, al fine di prevenire qualsiasi potenziale impatto, il piano di sicurezza dovrà contenere tutte le opportune misure di prevenzione ed in particolare:

- nella elaborazione definitiva dei piani di sicurezza ai sensi del D.Lgs. 494/96, si dovrà tenere conto dei disposti di cui al D.lgs. 277/91 e s.m.i. nonché per quanto applicabili, dei decreti ministeriali emanati in forza della legge 257/92 ai fini della loro immediata attuazione in caso di necessità;

- si ribadisce che ai materiali comunque derivanti da attività di scavo dovranno essere applicate le disposizioni di cui alla normativa vigente;

- si ritiene indispensabile  un coordinamento delle attività di monitoraggio ambientali su tutte le componenti coinvolte dal progetto in esame (rumore, polveri, fibre aerodisperse, acque superficiali) con quelle attualmente in corso presso i cantieri attivi nell’area di Sansicario. A questo proposito per quanto riguarda il monitoraggio delle fibre aereodisperse si raccomanda l’attuazione di quanto riportato sul documento S33 0 0 D T CB 002 0 “Piano di monitoraggio della qualità dell’aria e delle fibreaereodisperse” e si specifica quanto segue:

- Le analisi relative ai campioni di fibre aerodisperse previste (sia ambientali sia sugli operatori del cantiere) dovranno essere condotte direttamente con metodologia SEM in analogia ai monitoraggi attualmente in corso presso i cantieri attivi nelle aree olimpiche;

- Si evidenzia che non si ritiene corretto considerare le concentrazioni di 10 ff/l indicata nel documento S33 0 0 D T CB 002 0 “Piano di monitoraggio della qualità dell’aria e delle fibre aerodisperse” quale limite di attenzione al di sopra del quale attuare le misure di sicurezza in quanto si tratta di un valore troppo elevato e poco cautelativo; si considera invece opportuno tenere presente quale limite di attenzione quello pari a 2ff/l come indicato dalla normativa vigente in materia;

- I dati relativa alla concentrazioni di fibre aerodisperse dovranno essere consegnati ad ARPA entro le 48 ore dal campionamento;

- in relazione al problema riguardante le interferenze della strada comunale con i corridoi ecologici  dovrà essere predisposto necessaria la predisposizione di una opportuna segnaletica lungo il tracciato in corrispondenza dei punti maggiormente critici;

- il Direttore dei lavori e/o il Responsabile del procedimento, per le rispettive competenze, dovranno trasmettere all’A.R.P.A. Piemonte Coordinamento VIA/VAS una dichiarazione accompagnata da una relazione esplicativa relativamente all’attuazione di tutte le misure prescrittive, di compensazione, di mitigazione e di monitoraggio incluse nello studio di impatto ambientale e integrate da quelle contenute nella presente Determinazione.

- in caso di sversamenti accidentali di sostanze impregnanti nelle aree di cantiere prive di superficie pavimentata il terreno venga asportato e smaltito nel rispetto della normativa vigente  e conseguentemente il sito venga ripristinato;

- in caso di sovrapposizione di cantieri di opere diverse previste in zone limitrofe venga garantito l’accesso dei mezzi e delle forniture ai cantieri, se necessario coordinando e pianificando in modo congiunto le attività delle fasi costruttive;

- per il riutilizzo degli inerti si dovrà dare la priorità assoluta ad altri cantieri del Programma Olimpico in cui vi è necessità di tali materiali (in coerenza con il Piano degli Inerti e con quello relativo alla mobilità sostenibile) dovrà essere verificata l’esistenza di siti idonei al loro stoccaggio più prossimi alla zona di produzione e/o riutilizzo degli stessi rispetto alle aree indicate in progetto;

- per qualunque scarico idrico dovesse rendersi necessario dovrà essere richiesta ed ottenuta la specifica autorizzazione allo scarico  in corpo idrico superficiale al competente Servizio della Provincia di Torino, anche se temporaneo ovvero in fase di cantiere;

- in concomitanza degli attraversamenti stradali da parte dei tre rii minori interferiti dal tracciato, si prescrive che nella difesa spondali in massi prevista realizzazione non vengano cementati i vani nelle porzioni di sponda interessate da piene con tempi di ritorno superiore ai cinquanta anni, optando invece  per l’intasamento con terra agraria e la rivegetazione dei vani stessi. Si raccomanda inoltre di non danneggiare in fase di cantiere le opere di ingegneria naturalistica già esistenti nelle superfici limitrofe;

- ai materiali comunque derivanti da attività di scavo  dovranno essere applicate le disposizioni di cui alla normativa vigente con attuale riferimento ai commi 17, 18, e 19 dell’art. 1 della L.443/2001 s.m.i.;

- si raccomanda che nella progettazione esecutiva, nonché nella direzione dei lavori  delle opere di sistemazione e recupero siano coinvolti professionisti esperti nelle problematiche inerenti la rinaturalizzazione e il recupero ambientale dei siti, nonché le tecniche di mitigazione, di inserimento paesaggistico e di Ingegneria Naturalistica nel rispetto della normativa vigente in materia di compensazione professionali;

- sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, nonché le competenze di altri Organi, Amministrativi o Enti in senso autorizzativi ai fini della realizzazione dell’intervento in oggetto.


4) Prescrizioni di carattere generale:

- non devono essere previste aree per il deposito di materiali provenienti dagli scavi nei pressi del abitato della frazione di San Sicario borgo, questi materiali inerti potranno essere depositati lungo il tracciato stradale oggetto di intervento;

- devono essere introdotte, nel corso della progettazione esecutiva, le ipotesi integrative  proposte dal progettista per migliorare la segnaletica  orizzontale e verticale del tratto interessato dalla deroga all’applicazione delle “Norme funzionali e geometriche per la costruzione, il controllo ed il collaudo delle strade, dei relativi impianti e servizi” in attuazione dell’art.  13 del art. 13 del D.Lgs. 30 aprile 1992 n.285.;

- in mancanza di ricerche preliminari ed in assenza, d’altra parte, di puntuali elementi localizzativi e noti a alla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte per il rischio archeologico nei terreno interessati, è necessario prevedere un’assistenza archeologica costante in corso d’opera, da parte di operatori specializzati sotto la direzione tecnico-scientifica della Soprintendenza, alle opere di scortico e di scavo inerenti alle creazioni di nuovi piazzali lungo il tracciato stradale, in particolare il parcheggio per bus e la sistemazione della piazza di S. Sicario Borgo;

- deve essere comunque data formale istruzione alla D.L. affinché , ai sensi del D.Lvo 42/04, in caso di rinvenimenti, anche dubbi, siano sospesi i lavori, sino al sopralluogo da parte di un funzionario della Soprintendenza.


5) Prescrizioni relative al Comitato Regionale per le Opere Pubbliche L.R. 18/1984

- Gli atti approvati sono intesi in forma definitiva, ai sensi dell’Art. 16, comma 4^ della Legge 109/94 e s.m.i. e pertanto resta inteso che la verifica del livello progettuale esecutivo è di competenza e di responsabilità esclusiva del Responsabile del procedimento;


- Gli atti del progetto definitivo dovranno essere, per quanto attiene specificatamente i documenti descrittivi, opportunamente integrati secondo quanto previsto dal disposto regolamentare art. 25 e seguenti del D.P.R. 554/99, prima dell’avvio della fase del procedimento relativo alla formazione del progetto esecutivo, che dovrà essere comunque redatto in conformità all’art. 35 e seguenti al regolamento stesso, al fine di porre a base di gara l’insieme degli elaborati progettuali formulati con specifiche di idoneità prescritte dalla norma;


- Prima dell’indizione della gara di appalto, lo schema di contratto e il Capitolato Speciale di Appalto dovranno essere opportunamente adeguati alla L. 109/94 s.m.i., al D.P.R. 554/99, nonché al Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici 19 aprile 2000, n.145. In particolare lo schema di contratto dovrà indicare oltre all’importo complessivo dei lavori anche l’importo degli oneri della sicurezza da non assoggettare a ribasso d’asta e l’importo dei lavori a base d’asta;


- Gli elaborati tecnici dovranno riportare apposite prescrizioni in ordine della tematica relativa all’uso dei cementi di miscela più idonei per la natura ed utilizzo delle opere in progetto;


6) Prescrizioni relative Settore Attività negoziale e contrattuale - usi civici.

di stabilire che, perentoriamente entro mesi 6 (sei) dalla data di chiusura della Conferenza dei Servizi definitiva in oggetto, il Comune inoltri all’Ufficio Usi Civici della Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico tutta la documentazione necessaria alla regolarizzazione obbligatoria delle pendenze giuridico-amministrative ed economiche inerenti l’autorizzazione in argomento, precisando in via definitiva le superfici e le particelle catastali oggetto di mutamento definitivo;

di stabilire che la perizia inerente l’indennizzo alla popolazione uso civista locale (asseverata e recepita da apposita D.C.C. del Comune di Cesana T.se) dovrà tenere conto nella valutazione dei terreni, della nuova destinazione dell’area;

di prendere atto che all’Agenzia Torino/2006 che per l’area su cui è prevista la sospensione temporanea dovrà essere effettuato il ripristino secondo le prescrizioni dettate dalla Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica;

di dare atto altresì che tutte le spese inerenti le procedure di regolarizzazione, di registrazione e trascrizione obbligatoria degli atti inerenti le aree in argomento, sono a totale carico del concessionario;

7) raccomandazioni

- con riferimento alle integrazioni relative ai “tracciati stradali” delle N.T.A,  della Variazione Urbanistica ex L. 285/2000 al P.R.G.C. vigente, per maggiore chiarezza del disposto, al fondo del testo dopo le parole “fascia di rispetto” s’intende aggiunta la parola “stradale”;

- per le strutture di contenimento del tracciato stradale proposte in progetto in muratura con paramento esterno in pietra, in considerazione dell’altezza apprezzabile che detti manufatti presentano in alcuni sezioni di tracciato, si richiede di valutare la possibilità di privilegiare soluzioni progettuali di maggiore articolazione nelle modalità di contenimento del versante, abbinando a tipologie costruttive tradizionali, opere di consolidamento dei versanti di maggiore naturalità, semplici scarpate o opere riconducibili a tecniche di ingegneria naturalistica;

- riguardo alla rotatoria prevista in corrispondenza di S. Sicario Borgo si concorda su quanto proposto circa gli interventi di qualificazione della stessa con opere di arredo e sistemazione a verde; si valuti altresì la possibilità di utilizzare una copertura in pietra  per la struttura di contenimento della rotatoria posta sul lato della viabilità verso Sansicario Alto. dovranno inoltre essere predisposti interventi di recupero delle aree interessate dagli svincoli, con operazioni di ripristino a verde anche delle aree intercluse e degli ambiti a margine del sedime stradale;

- si valuti per l’area parcheggio posta in corrispondenza dell’abitato di San Sicario Borgo, in considerazione della localizzazione dell’area stessa, ora superficie prativa posta a margine del nucleo edificato e in ambito a significativa visibilità della viabilità ordinaria, si richiede di incrementare le opere di recupero e di mitigazione proposte, con l’inserimento di nuove alberature con funzione di quinte arboree, da realizzare con messa a dimora di specie arboree autoctone poste a margine del nuovo parcheggio, in particolare sul lato dell’intervento posto verso San Sicario Alto;

- si raccomanda di verificare, in fase realizzativa che il drenaggio a tergo del muro di sostegno tra le progressive 0+499,26 e 0+707,82 sia sufficiente eventualmente implementandolo con ulteriori sistemi;

- tutte le attività di sistemazione e recupero ambientale previste nella documentazione esaminata dovranno essere puntualmente eseguite e dovranno procedere per lotti funzionali parallelamente all’avanzamento del cantiere, anche secondo un cronoprogramma che tenga conto della stagionalità delle opere a verde