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Bollettino Ufficiale n. 25 del 23 / 06 / 2004

Codice 24.3
D.D. 12 marzo 2004, n. 82

Procedura ex art. 10 L.R. 40/1998 - Fase di verifica della procedura di VIA inerente il progetto di “Potenziamento dell’impianto di depurazione delle acque reflue del Comune di Savigliano” sito in Comune di Savigliano (CN) presentato da Alpi Acque S.p.A. Esclusione dalla Fase di valutazione di cui all’art. 12 della L.R. 40/1998

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. II progetto di “Potenziamento dell’impianto di depurazione delle acque reflue dei Comune di Savigliano” sito in Comune di Savigliano (CN)" - presentato da Alpi Acque S.p.A è escluso dalla fase di valutazione di cui all’articolo 12 della L.R. 40/1998;

2. l’efficacia del presente provvedimento è subordinata all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

- in sede di progettazione definitiva dovrà essere effettuata la verifica del rischio idraulico, ai sensi dell’art. 38 bis comma 2 delle Norme di attuazione del Piano per l’assetto idrogeologico, sottoponendo altresì il medesimo al parere di compatibilità dell’Autorità di Bacino del Po;

- dovrà essere definito, d’intesa con l’Autorità d’Ambito Cuneese dei servizi idrici integrati, un programma di interventi finalizzato alla graduale eliminazione dalle reti fognarie di acque che non richiedono trattamenti di depurazione (c.d. parassite);

- gli interventi esecutivi sull’impianto dovranno essere effettuati preliminarmente sulle due linee esistenti verificando la necessità di realizzare la terza linea a posteriori una volta completato il programma di eliminazione delle acque parassite dalle reti fognarie;

- dovranno essere effettuati periodici monitoraggi sulle componenti ambientali potenzialmente più sensibili ed influenzabili dal progetto quali l’ambiente atmosferico ed il rumore prevedendo, ove necessario, idonei interventi di mitigazione, tali monitoraggi dovranno essere concordati con l’ARPA;

- dovrà essere data tempestiva comunicazione all’ARPA competente per territorio dell’avvio dei lavori.

Copia della presente determinazione verrà inviata al proponente ed ai soggetti interessati di cui all’articolo 9 della L.R. 40/1998 e depositata presso l’Ufficio di deposito progetti della Regione Piemonte.

Avverso la presente determinazione è ammesso, da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo regionale per il Piemonte entro il termine di sessanta giorni dalla data di ricevimento del presente atto o della piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di cui sopra, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino