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Bollettino Ufficiale n. 25 del 23 / 06 / 2004
Codice 24
D.D. 19 febbraio 2004, n. 45
Acquedotto convenzionato fra i Comuni di Cossano Canavese, Caravino, Settimo Rottaro e Vestignè. Definizione dellarea di salvaguardia del nuovo pozzo ubicato in Comune di Caravino che alimenta lacquedotto. Art. 21 del Decreto Legislativo 11 maggio 1999 n. 152 e successive modificazioni
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Larea di salvaguardia del nuovo pozzo ubicato in regione S. Giacomo del Comune di Caravino che alimenta lacquedotto convenzionato fra i Comuni di Cossano Canavese, Caravino, Settimo Rottaro e Vestignè é definita come risulta nel fascicolo della tavola 5, in scala 1:2.000, allegato alla presente determinazione quale parte integrante e sostanziale.
La definizione dellarea di salvaguardia in argomento è strettamente dimensionata al valore di portata utilizzato per il calcolo delle isocrone pari a 16 l/s;
Nelle zone di rispetto ristretta ed allargata, sono vietati gli insediamenti e le attività di cui allart. 21, comma 5, del Decreto Legislativo 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni.
A norma dellart. 21, comma 6, del D.Lgs. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni, sono disciplinate le seguenti strutture ed attività:
- allinterno dellarea di salvaguardia è vietato linsediamento di nuove attività produttive ed artigianali; per quanto riguarda le attività eventualmente esistenti il Comune di Caravino dovrà adeguare il proprio strumento urbanistico con una specifica normativa tecnica dattuazione che disciplini gli interventi edilizi consentiti al fine di favorire la riduzione del potenziale carico inquinante;
- allinterno della zona di rispetto ristretta è vietato linsediamento di nuovi fabbricati, a qualsiasi uso destinati; sugli eventuali fabbricati preesistenti, regolarmente autorizzati a norma delle disposizioni urbanistiche ed edilizie di legge, la medesima normativa tecnica dattuazione potrà consentire solo gli interventi edilizi di recupero funzionale e dadeguamento igienico-sanitario, fermi restando i divieti di cui allarticolo 21, comma 5, del D.Lgs. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni;
- allinterno della zona di rispetto allargata è consentita la realizzazione di fognature a condizione che siano adottati accorgimenti tecnici in grado di evitare la diffusione nel sottosuolo di liquami derivanti da eventuali perdite della rete fognaria; le soluzioni tecniche adottate dovranno essere comunicate allAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale territorialmente competente;
- allinterno delle zone di rispetto ristretta ed allargata le attività agricole sono ammesse esclusivamente nel pieno rispetto delle condizioni stabilite alle lettere c), n), del comma 5, dellart. 21, del Decreto Legislativo 152/1999 e, in ogni caso, in conformità del Codice di Buona Pratica Agricola, approvato con il D.M. 19 aprile 1999. In tal caso il conduttore del fondo comunica al Dipartimento dellA.R.P.A. competente per territorio e al Comune di Caravino, il programma delle attività agrarie che intende attuare;
- qualunque altro intervento che non rientri fra quelli espressamente vietati allart. 21 del D.Lgs. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni, dovrà essere soggetto al preventivo nulla osta del Dipartimento dellAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale e dei Dipartimento di Prevenzione dellAzienda Sanitaria Locale territorialmente competenti.
In attesa delladeguamento della normativa tecnica dattuazione dello strumento urbanistico, il Comune di Caravino dovrà emanare apposite ordinanze ed adottare ogni altro provvedimento di competenza ai fini dei recepimento e della notifica dei vincoli vigenti allinterno delle zone di rispetto ristretta ed allargata.
Lacquedotto convenzionato fra i Comuni di Cossano Canavese, Caravino, Settimo Rottaro e Vestignè, dintesa con il Comune di Caravino, con il competente Dipartimento dellAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale e con il Dipartimento di Prevenzione dellAzienda Sanitaria Locale, al fine di prevenire e ridurre i rischi di compromissione delle risorse idriche captate dal pozzo dovrà:
- provvedere alla sistemazione della zona di tutela assoluta, in conformità alle disposizioni dellarticolo 21, comma 4, del D.Lgs. 152/1999;
- provvedere alla verifica degli eventuali scarichi delle acque reflue domestiche, o a questi assimilabili in prossimità dellarea di salvaguardia, a norma delle disposizioni di cui alla Legge regionale 26 marzo 1990 n.13, disponendone ove possibile lallacciamento alla rete fognaria, ai sensi dellarticolo 8 della medesima legge regionale;
- provvedere alla verifica e messa in sicurezza di tutti i tracciati stradali, che risultano interferenti con la zona di rispetto ristretta e con la zona di rispetto allargata. In particolare si provveda alla realizzazione delle opere di raccolta e di canalizzazione delle acque di piattaforma e del loro convogliamento allesterno dellarea di salvaguardia, a valle rispetto alla direzione del flusso idrico sotterraneo. Tali sistemi dovranno essere inoltre in grado di confinare i liquidi provenienti da eventuali sversamenti accidentali in seguito ad incidenti ed impedirne la dispersione sul suolo o nel sottosuolo;
- verificare che le attività agricole, interessanti larea di salvaguardia, siano condotte in conformità alle disposizioni di legge ed al programma dutilizzazione agricola;
- effettuare nellambito dei controlli analitici di cui al D.P.R. 236/1988 e al D.Lgs 31/2001 e successive modifiche ed integrazioni, un sistematico controllo della qualità delle acque di falda in arrivo al pozzo;
In relazione ai risultati dei periodici controlli analitici, da effettuarsi ai sensi degli articoli 10, 11, 12, 13, e 14, del D.P.R. n. 236/88, e del D.Lgs 31/2001 e successive modifiche ed integrazioni, lAcquedotto convenzionato fra i Comuni di Cossano Canavese, Caravino, Settimo Rottaro e Vestignè ed il Comune di Caravìno, sono inoltre tenuti a adottare i conseguenti provvedimenti per la protezione delle acque destinate al consumo umano e per la tutela della salute pubblica, dandone adeguata informazione alla popolazione interessata.
Copia del presente provvedimento sarà trasmessa ai competenti uffici dellAmministrazione provinciale di Novara, per gli adempimenti in ordine alla concessione duso delle acque.
Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio