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Bollettino Ufficiale n. 25 del 23 / 06 / 2004

Deliberazione della Giunta Regionale 18 maggio 2004, n. 26-12505

Analisi e proposte in materia di indennizzi da “servitù da allagamento”, con riferimento alle casse o bacini di laminazione controllata delle piene in Piemonte. Istituzione gruppo di lavoro interassessorile

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. di istituire - per le motivazioni di cui in premessa e sentita la Direzione Organizzazione, Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle risorse umane - un Gruppo di lavoro interassessorile la cui attività è finalizzata all’analisi delle questioni connesse all’individuazione di eventuali forme e modalità di indennizzo delle cd. servitù da allagamento, conseguenti alla realizzazione di opere pubbliche di difesa idraulica costituite da bacini o casse di laminazione controllata delle piene in Piemonte, previste dalla pianificazione di bacino;

2. di stabilire che al Gruppo di lavoro anzidetto partecipano funzionari, individuati con atto di ciascun Direttore regionale competente, appartenenti alle seguenti Direzioni:

- Difesa del suolo, con compiti di coordinamento;

- Patrimonio, in particolare per gli aspetti connessi agli espropri ed ai profili assicurativi;

- Territorio rurale, in particolare per le problematiche connesse al ristoro dei danni alle attività agricole;

- Affari istituzionali, per il supporto giuridico-legislativo.

3. di dare mandato alla Direzione Difesa del suolo, referente istituzionale per la Regione Piemonte nei rapporti interregionali in materia, di avviare i necessari contatti con l’Autorità di bacino e l’AIPO al fine di proporre la partecipazione alle attività del Gruppo di lavoro oggetto del presente provvedimento;

4. di demandare inoltre alla Direzione Difesa del suolo la convocazione alle riunioni del Gruppo di lavoro, in relazione all’argomento da trattare, dei rappresentanti delle associazioni di categoria a partire da quelle che hanno manifestato interesse all’iniziativa (Coldiretti, Confagricoltura);

5. di prevedere che le attività del Gruppo saranno prevalentemente orientate ai seguenti aspetti:

- analisi della legislazione vigente, con particolare riguardo al T.U. in materia di espropriazione per pubblica utilità (D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i.);

- esame della giurisprudenza esistente in materia di indennità per imposizione di servitù e, in particolare, sulla cd. servitù da allagamento o assimilabile;

- analisi della cd. servitù di allagamento in rapporto alle casse di laminazione controllata delle piene previste dagli strumenti di pianificazione di bacino e, in specifico, dal PAI;

- analisi delle diverse ipotesi di soluzione possibili per il ristoro di danni alle colture: casi di indennizzo monetario, indennizzo assicurativo, oppure compensazioni sui diritti d’uso dei suoli (urbanistica);

- esame dello stato di fatto e di diritto rispetto alle realizzazioni di casse di espansione controllata delle piene da parte del Magistrato per il Po, oggi dell’AIPO;

- definizione dell’universo considerato dei soggetti potenzialmente interessati: le aziende agricole e loro caratteristiche. Analisi dei danni potenziali per le aziende con aree in tutto o in parte comprese in casse di laminazione;

- analisi del vincolo o limitazione all’uso del suolo derivante dalla pianificazione sovraordinata di bacino, in rapporto al vincolo derivante dalla realizzazione di un’opera pubblica costituita da una cassa di espansione o di laminazione della piena;

- criteri per la previsione di forme di indennizzo monetario: scenari proponibili a priori, con una quota forfetaria commisurata ai danni probabili, oppure a posteriori, per danni constatati;

- criteri per l’indennizzo assicurativo, a partire dall’analisi di casi noti: Flood Insurance Program nell’esperienza degli Stati Uniti;

- valutazione dei campi di applicazione possibili per compensazioni di tipo urbanistico;

- applicazione ad alcuni casi-tipo delle diverse modalità d’indennizzo monetario e assicurativo con comparazione dei costi;

- predisposizione di una relazione finale con una proposta per l’individuazione degli atti normativi, tecnici e amministrativi che risulteranno, in base agli studi condotti, necessari (leggi regionali, direttive dell’Autorità di bacino, oneri da considerare nei progetti, ecc.).

6. di stabilire che le risultanze delle attività del Gruppo di lavoro saranno recepite con successivo provvedimento della Giunta regionale.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art.14 del DPGR n.8/R/2002.

(omissis)