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Bollettino Ufficiale n. 25 del 23 / 06 / 2004

Regione Piemonte - Direzione Affari Istituzionali e Processo di Delega

Avviso per la presentazione di richiesta di contributi per l’adozione e l’attuazione dei Piani di Coordinamento degli Orari (P.C.O.) e per la promozione delle Banche del Tempo, ai sensi della L. R. 6 aprile 1995, n..52, della Legge 8 marzo 2000, n.. 53 e della L R. 8 gennaio 2004, n. 1.
Per gli “Orientamenti ai Comuni per l’elaborazione del P.C.O. e per la promozione delle Banche del Tempo” si fà rinvio alla D.G.R. n. 30-12746 del 14/06/2004, pubblicata sul presente Bollettino Ufficiale.

Termini, modalità e criteri per la
concessione dei contributi.


I contributi erogati ai sensi delle leggi sotto indicate non sono cumulabili con altre agevolazioni concesse dalla Regione per le medesime iniziative.


MODALITA’ PRESENTAZIONE DOMANDA

Le domande dei Comuni, singoli o associati nelle forme di cui al Titolo II - Capo IV e Capo V - del D.Lgs.18/8/2000, n. 267, per l’accesso ai finanziamenti di cui alle L.R. 52/1995, L. 53/2000 e L.R.1/2004, devono pervenire alla Direzione Regionale “Affari Istituzionali e processo di delega”, sottoscritte dal legale rappresentante dell’Ente o dell’Ente individuato quale capofila, entro il 29 ottobre 2004.

A tal fine farà fede:

* la data di protocollo, apposta sulle domande consegnate a mano esclusivamente alla Segreteria della Direzione Affari Istituzionali e Processo di Delega (Piazza Castello, 165 - 2°piano - Torino) nei giorni lavorativi (ore 9.00 - 12.00 / 14.00 - 16.00), ed entro le ore 12.00 dell’ultimo giorno utile.

* la data del timbro dell’ufficio postale di spedizione, per le domande spedite a mezzo posta (a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento).

La domanda dovrà essere indirizzata:

Alla REGIONE PIEMONTE
Direzione Affari Istituzionali e Processo di Delega
Piazza Castello, 165
10122 - T O R I N O

Sulla busta contenente la domanda di contributo e la documentazione a corredo dovrà essere apposta la dicitura:

“Domanda di contributo ai sensi degli artt. 4 L.R. 52/1995, 28 L. 53/2000 e 43 L.R. 1/2004”


Le domande dovranno essere accompagnate da:

•     Dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’Ente o dell’Ente individuato quale capofila, che escluda di aver già percepito dalla Regione Piemonte, contributi per la stessa iniziativa e da :

1)     per quanto concerne i Piani degli Orari o progetti per la loro attuazione:

a) una relazione illustrativa con l’indicazione dei tempi di realizzazione e delle iniziative comunali volte al coordinamento degli orari e da un’analisi con relativo confronto dei miglioramenti ipotizzati rispetto alla situazione precedente all’adozione del piano.

b) preventivo analitico relativo a:

•     spese riconducibili a: ricerche e studi finalizzati all’elaborazione dei piani o dei progetti purché strettamente attinenti alla realtà territoriale oggetto dell’intervento;

•     spese relative all’organizzazione di incontri o consultazioni dei soggetti o associazioni coinvolti nel progetto;

•     spese di consulenza per la stesura del piano o del progetto attuativo;

•     per ogni voce di spesa, indicazione del costo orario del personale dipendente eventualmente utilizzato;

•     altre spese strettamente attinenti.

c)     dichiarazione corredata da una sintetica relazione che attesti, relativamente al piano/progetto presentato per l’assegnazione del contributo, il rispetto delle voci di cui alle lettere a) e b) del comma 2 dell’art. 4 della L.R.52/95;


2)     per quanto riguarda le Banche del Tempo:

a)     relazione illustrativa riferita alla realizzazione progettuale con specifiche indicazioni degli obiettivi perseguiti e della sede di istituzione; (P.A., Enti, Associazioni oppure altre fattispecie);

b)     nel caso di Associazione già costituita, atto costitutivo o statuto della Banca del Tempo per la quale è richiesto il contributo, con l’indicazione della sede della stessa nonché relazione sugli obiettivi perseguiti.

Nel caso di Banca del Tempo attivata da Comune, per atto costitutivo deve intendersi la deliberazione istitutiva assunta dal competente Organo.

c)     preventivo analitico delle spese relative a :

•     campagna di informazione, comunicazione e formazione;

•     locazione figurativa o reale annua dei_locali messi a disposizione;

•     spesa acquisto attrezzature o quota di ammortamento annuale di beni strumentali dati in comodato d’uso;

•     spese indicate al successivo punto 2.a.


Non saranno prese in considerazione:

-     le istanze pervenute fuori termine;

-     le istanze incomplete o non corredate dalla documentazione necessaria, qualora, dopo richiesta di integrazione, non sia provveduto in merito entro e non oltre 15 giorni.


VALUTAZIONE DOMANDE

L’analisi e la valutazione delle domande presentate sono effettuate dal gruppo di lavoro interassessorile appositamente costituito con D.G.R. n. 15–24687 del 1 giugno 1998 e D.G.R. n. 4-6062 del 23 maggio 2002, secondo i seguenti criteri:

1 - Adozione dei Piani degli Orari e attuazione dei progetti:

attribuzione di un punteggio massimo di 20 punti così suddiviso:

1.a)  per il 50%, con riferimento alle priorità indicate ai punti a), b), e c) comma 4, art. 28 della L. 53/2000 e cioè:

o      Comuni in forma associata- punti 5;

o      Progetti presentati dai Comuni che abbiano attivato forme di coordinamento e cooperazione con altri Enti Locali per l’attuazione di specifici piani di armonizzazione degli orari dei servizi con vasti bacini di utenza - punti 3;

o     Interventi attuativi degli accordi di cui all’art. 25, c. 2 della L. 53/2000 – punti 2


1.b) per il 50%, con riferimento alle priorità di cui alle lettere da a) a c) del comma 2 dell’art. 4 della L.R. 52/95, vale a dire P.C.O. che prevedano:

    lett. a) qualificazione e integrazione dei Piani Regolatori Generali (PRG) e loro Varianti sotto il profilo della razionalizzazione dei servizi e delle attrezzature pubbliche nonché dei servizi commerciali - 4 punti

    lett. b) loro diffusione territoriale, accessibilità e adeguata previsione di infrastrutture destinate alla mobilità con il coinvolgimento di più Comuni - 3 punti

    lett. c) introduzione di procedure informatizzate multifunzionali con inserimento di dati di interesse generale estrapolati dai progetti attuativi del PCO già attuati, collegate alla rete regionale e fruibili da altri utenti – 3 punti


L’entità del contributo è stabilita nel 60% delle spese ritenute ammissibili e come indicate al n. 1 del capoverso “Modalità presentazione domande”, in proporzione al punteggio conseguito in graduatoria.

Per la residua quota a carico dell’Ente richiedente dovrà essere prodotta attestazione come indicato al punto “Erogazione Contributo”


2 - Contributi per la promozione, la costituzione ed il sostegno delle Banche del Tempo:

Importo massimo contributo : Euro 3.000,00


L’entità del contributo è stabilita nel 80% dei costi ritenuti ammissibili con riferimento alle seguenti voci:

2.a. per quanto concerne la promozione per la costituzione della Banca:

•     spese riconducibili a ricerche e indagini sul territorio finalizzate all’analisi dei bisogni presenti nella realtà locale;

•     spese relative all’organizzazione di incontri o consultazioni dei soggetti o associazioni coinvolti nel progetto e per produzione materiale informativo;

•     spese, per ogni voce, del costo orario del personale dipendente eventualmente utilizzato;


2.b. per quanto concerne il sostegno delle Banche già attive:

•     spese per attività di promozione, informazione e formazione dei soggetti aderenti alle associazioni Banche del Tempo costituite;

•     locazione figurativa o reale annuale dei locali messi a disposizione dall’Ente;

•     spesa acquisto attrezzature o quota di ammortamento annuale di beni strumentali dati in comodato d’uso alle Banche del Tempo operanti sul territorio di riferimento.


ULTERIORE INCENTIVO PER LE BANCHE DEL TEMPO

2.c. Per quanto concerne le Banche del Tempo previste o situate presso:

•     scuole

•     case di riposo

•     oratori

•     centri di aggregazione (circoli ricreativi, associazioni, proloco)

con l’obiettivo di favorire:

•     percorsi di inclusione per donne immigrate, adolescenti in difficoltà, disabili motori e sensoriali

•     sviluppo e sostegno dell’imprenditoria

•     contrasto alla solitudine


L’importo del contributo, come sopra determinato, è aumentato del 20% fino ad un massimo di Euro 3.600,00.

Per la residua quota a carico dell’Ente richiedente dovrà essere prodotta attestazione come indicato al punto “Erogazione Contributo”


PRIORITA’ PER LE BANCHE DEL TEMPO

Nella concessione dei contributi verrà data priorità:

1) -    alle domande presentate dai Comuni associati ai sensi del Titolo II- Capo IV e Capo V – del Decreto Legislativo 18/8/2000, n. 267, così come stabilito dal comma 4 dell’art. 28 della legge 8 Marzo 2000, n. 53;

2) -    alle domande presentate da singoli Comuni con un maggior numero di abitanti.

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GRADUATORIE

Le graduatorie finali, una riferita all’adozione del P.C.O. o all’attuazione di progetti, l’altra riferita alle Banche del Tempo, saranno approvate con determina dirigenziale e pubblicate sul Bollettino Ufficiale della Regione.


RISORSE

Per il finanziamento dei contributi di cui al presente avviso, sono disponibili complessivamente, cumulando i fondi regionali a quelli statali, Euro 711.250,94 ripartiti equamente nella misura del 50% per il finanziamento dei P.C.O. e del 50% per il finanziamento delle Banche del Tempo.

Le risorse non impiegate risultanti dal predetto riparto, possono essere utilizzate per l’una o per l’altra delle destinazioni previste.


EROGAZIONE CONTRIBUTO

L’erogazione del contributo sarà disposta in unica soluzione, entro 90 giorni dalla presentazione dell’attestazione da parte del legale rappresentante dell’Ente richiedente, delle modalità di finanziamento della quota a proprio carico.


RISPETTO TERMINI – RENDICONTAZIONE E REVOCA CONTRIBUTO

Con provvedimento adottato dal Dirigente regionale competente sarà disposta la revoca del contributo concesso nei seguenti casi:

a)     qualora il Comune o i Comuni beneficiari non adottino il Piano di Coordinamento degli orari entro il termine previsto nel cronoprogramma indicato nel progetto del piano medesimo e comunque non superiore ad anni 2 dalla concessione del contributo, eventualmente prorogabile, su motivata richiesta, di un ulteriore anno;

b)     qualora il Comune o i Comuni beneficiari, nel caso di progetto attuativo del Piano, non diano l’avvio all’attuazione, entro 90 giorni dalla concessione del contributo, con obbligo di darne comunicazione alla Direzione Regionale Affari Istituzionali. Il termine per la conclusione dei lavori non potrà essere superiore a 2 anni dall’avvio;

c)     non provvedano, per quanto concerne i contributi relativi alle Banche del Tempo, entro un anno dalla concessione, a trasmettere copia degli atti deliberativi o dirigenziali assunti al riguardo nonché rendiconto analitico di tutte le spese sostenute, sottoscritto dal Responsabile della Struttura competente.

Il rispetto dei termini indicati ai punti a) e b) dovrà essere attestato con la trasmissione alla richiamata Direzione della deliberazione dell’Organo Comunale competente di adozione del Piano o relativa al progetto attuato, unitamente al rendiconto analitico di tutte le spese sostenute per la realizzazione di cui trattasi, sottoscritto dal Responsabile della Struttura competente.

Responsabile del procedimento: Dott.ssa Bertino Laura – Direttore regionale “Affari Istituzionali e processo di delega”

(per informazioni : Sig.ra Rossi Graziella – tel. 011/432.5186-2771 - 0131/517211).