Comune di Cambiano (Torino)

Decreto-Ordinanza n. 26 del 10/06/2004. Comunicazione dell’indennità per l’asservimento coattivo permanente delle aree occorse alla realizzazione del nuovo pozzo ad uso idropotabile

Il Responsabile del Servizio

(omissis)

decreta

Articolo 1 - Sono richiamati i provvedimenti assunti per l’approvazione del progetto dell’opera pubblica citati in premessa.

Articolo 2 - ( Omissis )

Articolo 3 - Relativamente alle aree soggette ad asservimento (servitù), i proprietari interessati entro 30 giorni dalla notificazione del presente atto potranno convenire la costituzione volontaria della servitù di attraversamento di acquedotto sugli immobili interessati per il prezzo come sopra determinato. Entro lo stesso termine i proprietari interessati comunicano al Comune se intendono accettare le indennità. In caso di silenzio e/o di mancata accettazione delle suddette indennità, entro il termine di 30 giorni dalla notificazione, queste si intenderanno rifiutate.

Articolo 4 - Sarà altresì liquidato agli aventi diritto l’indennità unitaria annua di occupazione determinata, ai sensi del provvedimento n. 134/03 del 25.02.2004 della Commissione Provinciale Espropri di Torino, in Euro/mq 0,147 (=1,76/12), calcolata a partire dalla data di occupazione, avvenuta con Ordinanza prot. n. 13800 del 24.10.2001, fino alla data di emissione del Decreto di asservimento, che sarà emesso in seguito alla liquidazione e/o al deposito dell’indennità di asservimento di cui sopra.

Articolo 5 - Il presente decreto sarà notificato dal Comune di Cambiano agli aventi diritto, nelle forme previste per la notificazione degli atti processuali civili.

Articolo 6 - Estratto del presente decreto sarà pubblicato all’Albo Pretorio del Comune di Cambiano e sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Articolo 7 - Ai sensi della legge n.ro 241/90, il Responsabile del procedimento è il geom. Gabriele Accossato, Responsabile del Servizio Lavori Pubblici del Comune di Cambiano - Piazza Vittorio Veneto n. 9.

Articolo 8 - Avverso il presente provvedimento, gli interessati potranno presentare, ai sensi dell’art. 3 comma 4) della Legge 07.08.1990 n. 241, eventuale ricorso, in via giurisdizionale, entro 60 giorni dalla data di ricevimento, dinanzi al T.A.R. Piemonte oppure entro 120 giorni con ricorso straordinario al Capo dello Stato.

In carta libera ai sensi del D.P.R. 26/10/1972 n.ro 642 trattandosi di esproprio per pubblica utilità.

Il Responsabile del Servizio Lavori Pubblici
Gabriele Accossato