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Supplemento Ordinario n. 3 al B.U. n. 23

Codice 26
D.D. 1 giugno 2004, n. 246

Art. 9 Legge 285 del 9 ottobre 2000. Conferenza dei servizi a seguito dell’istanza della SITAF relativamente al progetto “XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 - A32 Tratto Savoulx Bardonecchia - Completamento Svincolo di Bardonecchia in direzione Sud ”

Vista l’istanza prot. n. 1243 del 01 marzo 2004, con la quale la Società SITAF S.p.A., con sede in Fraz. San Giuliano, 2 - Susa (To) ha chiesto, alla Direzione Regionale Trasporti, l’attivazione della Conferenza dei Servizi ai sensi dell’art. 9 della Legge 285 del 9 ottobre 2000, secondo quanto disposto dalla D.G.R. n. 42-4336 del 05/11/2001, ed ha trasmesso copia degli elaborati relativi al progetto “XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 - A32 Tratto Savoulx - Bardonecchia - Completamento Svincolo di Bardonecchia in direzione Sud”.

Vista la comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e l’avvio del procedimento, ai sensi della normativa indicata in oggetto, in data 23/03/2004 con pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 12 del 25/03/2004.

Preso atto che con nota prot. n. 3892 del 29/03/2004, il Responsabile del Procedimento, ha indetto per il giorno 05/04/2004 la prima seduta della Conferenza di Servizi per l’ottenimento dei necessari atti di consenso.

Visto il verbale relativo alla prima Conferenza dei Servizi del giorno 05/04/2004.

Preso atto che con nota prot. n. 5185 del 27/04/2004 il Responsabile del Procedimento ha indetto per il giorno 04/05/2004 la seconda seduta della Conferenza di Servizi per l’ottenimento dei necessari atti di consenso.

Visto il verbale relativo alla seconda Conferenza dei Servizi del giorno 04/05/2004 nella quale il Proponente ha illustrato che a seguito di un errore materiale nella trasmissione delle tavole di variazione urbanistica al Comune di Bardonecchia risulta necessario trasmettere gli elaborati corretti e quindi è necessario ripubblicare gli stessi.

Considerato che la CDS deve esprimersi, ai sensi dell’art. 9 L. 285/2000, entro dieci giorni dalla comunicazione, da parte del Comune, del referto di avvenuta pubblicazione delle tavole di variazione urbanistica.

Preso atto della dichiarazione del Comune di Bardonecchia Ufficio Tecnico Urbanistica ed Edilizia Privata prot. 8207 del 25/05/2004 con la quale vengono restituite la domanda e gli allegati grafici corredati dal referto di avvenuta pubblicazione della variazione urbanistica ai PRGC vigenti ed adottati presso l’Albo Pretorio del Comune dal 04/05/2004 al 12/05/2004 e che non risultano osservazioni in merito all’intervento.

Preso atto che con nota prot. n. 6103 del 19/05/2004 il Responsabile del Procedimento ha indetto per il giorno 27/05/2004 la terza seduta della Conferenza di Servizi per l’ottenimento dei necessari atti di consenso.

Visto il verbale relativo alla terza Conferenza dei Servizi del giorno 27/05/2004.

Considerato che alle diverse sedute della C.d.S. sono stati regolarmente invitati i seguenti soggetti:

* Direzione Regionale Difesa del Suolo

* Direzione Regionale Pianificazione delle Risorse Idriche

* Direzione Regionale Tutela e Risanamento Ambientale

* Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica

* Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica Settore Urbanistica Territoriale di Torino

* Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica Settore Beni Ambientali

* Direzione Regionale Industria Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva

* Direzione Regionale Opere Pubbliche

* Direzione Regionale Opere pubbliche Settore Decentrato OO.PP e Difesa Assetto Idrogeologico - Torino

* Direzione Patrimonio e Tecnico - Usi Civici

* Direzione Territorio Rurale

* Direzione Programmazione e Valorizzazione dell’Agricoltura

* ARPA Piemonte - Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale - Settore Progettazione Interventi Geologico-Tecnici e Sismico

* ARPA Piemonte - Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale - Referente Amm.vo VIA

* Provincia di Torino

* Comune di Bardonecchia

* Comunità Montana Alta Valle Susa

* Azienda Sanitaria Locale n. 5

* Ministero della Difesa Comando RFC Interregionale Nord

* Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza per i Beni Archeologici di Torino

* Al Ministero per i Beni Architettonici ed il Paesaggio - Sezione IV Roma

* Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Torino

* ANAS S.p.A.- Direzione Centrale Autostrade e Trafori in Concessione

* ANAS S.p.A.- Ufficio Speciale Autostrade

* ANAS S.p.A.- Compartimento per la Viabilità per il Piemonte

* Autorità di Bacino del Fiume Po

* A.I.P.O. di Parma e di Moncalieri

* FF.SS Torino

* ENEL S.p.A. Direzione Distributiva Piemonte e Valle d’Aosta

* ENEL S.p.A. Centro Alta Tensione

* SNAM Rete Gas

* ITALGAS S.p.A. GR.ES - Piemonte Centro

* TELECOM Italia S.p.A. - Direzione Territoriale per il Piemonte

* TERNA S.p.A Torino

* A.E.M. S.p.A. Torino

* Autorità d’Ambito Territoriale per i Servizi Idrici

* TOROC

* Osservatorio regionale Lavori Pubblici

* Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale

* Agenzia Torino 2006

* Prefettura di Torino

* SITAF S.p.A.

Valutato il contenuto dei pareri pervenuti o resi in sede della Conferenza dei Servizi riportati nel seguito ed assunti agli atti della conferenza dei servizi:

- Autorità di Bacino del Fiume Po con nota prot. n. 2378/CC del 20/04/2004.

- Settore Pianificazione Difesa del Suolo con nota prot. n. 2879/23.2 del 07/04/2004.

- Direzione Pianificazione e gestione Urbanistica con nota prot. n. 8461/19 del 26/05/2004.

- Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva con nota prot. n. 8310/16.4/16.4 del 01/06/2004.

- Direzione Territorio Rurale con nota n. 5298/13.3 del 26/05/2004

- Comune di Bardonecchia Ufficio Tecnico Edilizia Privata che con nota prot. n. 8208 del 25/05/2004 con la quale è stata trasmessa la dichiarazione di conformità a seguito della variazione urbanistica e di assenza di opposizioni.

- Deliberazione del Consiglio Comunale n. 21 del 26/04/2004.

- Ministero per i Beni e le attività Culturali - Soprintendenza per i Beni Archeologici di Torino con nota n. 4238 del 12/05/2004

- ARPA Piemonte con nota prot. n. 57389 del 05/05/2004.

- ARPA Piemonte - Settore Progettazione Interventi Geologico-Tecnici e Sismico con nota n. 70971/22 del 31/05/2004.

- Autorità d’Ambito Torinese 98961 del 05/04/2004

- SNAM Rete Gas con nota prot. DI.NOCC-1098_DAP.an del 03/05/2004.

- ENEL Divisione Infrastrutture e Reti con nota n. 1915 del 05/05/2004.

- ITALGAS S.p.A. con nota n. 04126ITG0803 del 29/04/2004

Ritenuto, tenendo conto di quanto emerso in sede di conferenza dei servizi, dei pareri pervenuti e di quanto previsto dalla legge 285/2000, dalla D.G.R. 5 novembre 2001 n. 42-4336 e ss.mm.ii e dalla D.G.R. N. 44-7807 del 25-11-2002, di considerare acquisiti a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nulla-osta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle amministrazioni partecipanti o invitate a partecipare alla Conferenza dei Servizi in merito all’opera oggetto della conferenza dei servizi.

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

Vista la L.R. 55/81

Vista la Legge 285 del 09 ottobre 2000;

Vista la D.G.R. 5 novembre 2001 n. 42-4336 - Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i giochi olimpici invernali TO 2006 e ss.mm.ii.

Vista la D.G.R. N. 44-7807 del 25-11-2002

Visti i verbali della Conferenza dei Servizi relativi alle sedute in data 05/04/2004, 04/05/2004 e 27/05/2004;

determina

1) di considerare le premesse parte integrante della presente Determinazione Dirigenziale;

2) di concludere positivamente il procedimento, di cui all’art. 9 della Legge 285 del 9 ottobre 2000, relativo all’istanza prot. n. 1243 del 01 marzo 2004 presentata dalla Società SITAF S.p.A.;

3) di prendere atto dei pareri delle amministrazioni interessate pervenuti o espressi in sede di Conferenza dei Servizi e acquisiti agli atti della stessa.

4) di prendere atto delle disposizioni contenute nella D.G.R. N. 44-7807 del 25-11-2002 e conseguentemente di considerare acquisito l’assenso delle amministrazioni che, regolarmente convocate, non abbiano espresso la loro volontà nell’ambito della Conferenza dei Servizi.

5) di dare atto che ai sensi della Legge 285 del 9 ottobre 2000 il presente provvedimento sostituisce, a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nulla-osta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle amministrazioni partecipanti o invitate a partecipare alla Conferenza dei Servizi in merito al progetto “XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 - A32 Tratto Savoulx Bardonecchia - Completamento Svincolo di Bardonecchia in direzione Sud ”.

6) Di stabilire che le sopra citate autorizzazioni ed atti di assenso sono subordinate all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

ASPETTI URBANISTICI

- Per quanto riguarda la Variazione Urbanistica allo strumento urbanistico vigente ex L. 285/2000 relativa alla A32 Tratto Savoulx - Bardonecchia - Completamento svincolo di Bardonecchia Direzione Sud per il Comune di Bardonecchia, i contenuti della Variazione Urbanistica ex L. 285/2000 trasmessa per tale Comune, rendono conformi gli interventi in progetto rispetto alle previsioni urbanistiche comunali. Ciò premesso, per garantire maggiore chiarezza rispetto agli elaborati trasmessi, si segnala la seguente modifica da apportare al testo delle N.T.A. proposto:

* Al fondo dell’art. 39 - Aree di rispetto stradale delle N.T.A. al fondo del 7° comma aggiunto, dopo le parole “fascia di rispetto” si intende aggiunta la parola “stradale”.

- Per quanto riguarda la variazione dello strumento urbanistico adottato dall’Amministrazione Comunale si prende atto della “Variazione Urbanistica ai sensi ex L. 285/2000 alla Variante di adeguamento al P.A.I. - Comune di Bardonecchia - A32 Tratto Savoulx - Bardonecchia - Completamento svincolo di Bardonecchia in direzione Sud” predisposta ai fini dell’aggiornamento del nuovo strumento adottato, richiedendo all’Amministrazione Comunale interessata di garantire, qualora adotti il progetto definitivo della Variante Generale al P.R.G.C. di adeguamento al P.A.I., il recepimento del regime urbanistico definito in sede di approvazione del progetto delle opere in oggetto.

ASPETTI PAESAGGISTICI

- Per le murature di contenimento proposte in progetto con struttura in cls con paramento esterno in pietra, si richiede che il rivestimento sia realizzato, per quanto possibile, con pietra a spacco di origine locale, di adeguato spessore e pezzatura, da posare con giunti aperti, con malta solo nella parte retrostante; qualora si dovesse far ricorso a rivestimenti prefabbricato, siano privilegiate soluzioni che prevedano spessori adeguati per le pietre, da posare comunque in analogia con le tecniche costruttive locali, a corsi regolari e non a opus incertum; l’eventuale utilizzo di manufatti in c.a. a vista dovrà comunque prevedere un trattamento di irruvidimento delle superfici di getto.

- La copertina delle strutture di contenimento dovrà essere realizzata con altezza preferibilmente non superiore ai 15 cm; qualora l’altezza prevista dovesse essere maggiore, siano predisposte modanature del cordolo di copertura da realizzarsi direttamente nel getto della struttura in c.a in progetto. Egualmente andranno contenuti al minimo indispensabile gli eventuali aggetti di tali cordoli di copertura.

- Si condividono nelle linee generali gli interventi proposti relativi alle opere di recupero e mitigazione-paesistico ambientale, volti a rinaturalizzare, per quanto possibile, gli ambiti interessati dal tracciato autostradale; al fine tuttavia di consentire un adeguato inserimento dell’infrastruttura nel contesto paesaggistico in oggetto, si richiede di integrare, anche in considerazione degli ambiti di intervento ad elevata percezione visiva, le operazioni di recupero e mitigazione già proposti, prevedendo l’inserimento di quinte arboree con messa a dimora di soggetti arborei di specie autoctone ad accrescimento già effettuato, disposte a macchia o a filare.

- Le aree interessate dalla viabilità di servizio e da eventuali piste di cantiere di nuova realizzazione, dovranno essere ripristinate a conclusione dei lavori con recupero morfologico e vegetativo dei siti di intervento; le aree a siti di cantiere dovranno essere sottoposte ad operazioni di ripristino morfologico e vegetativo a conclusione degli interventi, così come le aree destinate alla deponia temporanea dei materiali di scortico e di scavo; inoltre, considerato che la documentazione progettuale pervenuta, non riporta, negli elaborati di progetto, la localizzazione di eventuali siti da destinare allo stoccaggio definitivo degli inerti, né indicazioni sul loro riutilizzo, si ricorda che l’eventuale necessità di prevedere siti di stoccaggio definitivo dovrà essere oggetto di specifico iter autorizzativi secondo le normative vigenti.

ASPETTI AMBIENTALI

- Dovranno essere adottate le migliori tecniche di lavorazione durante le attività di cantiere al fine di ridurre al minimo ogni possibile interazione con le componenti ambientali.

- Dovranno essere concordate con ARPA Piemonte le modalità attuative e le tempistiche dei piani di monitoraggio durante le fasi ante-operam, di cantiere e post-operam, per quanto riguarda:

* Inquinamento acustico sui recettori sensibili più prossimi all’intervento;

* Qualità dell’aria potenzialmente interferita dalla movimentazione dei mezzi di cantiere e degli inerti di lavorazione;

* Efficacia delle attività di rinaturalizzazione delle aree interessate dall’intervento.

- Si richiede che il Direttore dei lavori e/o il responsabile del procedimento per le rispettive competenze, trasmettano ad ARPA Piemonte Coordinamento VIA/VAS una dichiarazione accompagnata da una relazione esplicativa relativamente all’attuazione di tutte le misure prescrittive, compensative, di mitigazione e di monitoraggio incluse nello studio di impatto ambientale e integrate da quelle adottate con la Determinazione Dirigenziale conclusiva del procedimento relativo all’opera in oggetto.

- Nel caso sia prevista la realizzazione di barriere antirumore trasparenti, quest dovranno essere dotate di sagome anticollisione per l’avifauna.

- Dovranno essere adottate le soluzioni tecniche più idonee per evitare contaminazioni dei corsi d’acqua superficiali durante la fase di cantiere e di esercizio.

- Le opere di mitigazione e recupero ambientale dovranno essere concordate, per quanto riguarda la progettazione esecutiva, con il Comune di Bardonecchia con l’ausilio tecnico del Consorzio forestale.

ASPETTI GEOLOGICI

- Dovrà essere controllato adeguatamente lo stato di stabilità dei versanti circostanti nel corso della realizzazione dell’opera. A tal fine potrebbero essere associati degli strumenti di controllo ai piezometri di prevista realizzazione, in base ad una valutazione tecnico economica che potrà essere concordata con l’Agenzia scrivente nel quadro dei monitoraggi ambientali; pertanto, i controlli potrebbero avvenire attraverso l’apposizione di capisaldi GPS o topografici ed eventualmente cavi TDR associati ai piezometri, che dovranno essere periodicamente misurati nel corso della realizzazione delle opere. Si ritiene comunque opportuno riservare la possibilità di realizzare tubi inclinometrici qualora si verificassero dei cedimenti significativi.

ASPETTI VARI

- Il Proponente dovrà informare la Soprintendenza ai Beni Archeologici circa il calendario previsto per i lavori, per consentire eventuali sopralluoghi in corso d’opera e dovrà essere rispettato il disposto della legge di tutela (D. L.vo 42/2004), dando precise istruzioni alla D.L. affinché, in caso di rinvenimenti, anche dubbi, i lavori siano sospesi sino al sopralluogo di un funzionario della Soprintendenza.

- Dovrà essere redatto un piano di gestione del traffico autostradale in fase di cantiere al fine di ridurre i disagi per gli utenti e di evitare la formazione di code, soprattutto per quanto riguarda il traffico pesante, stante la già difficile situazione dovuto al cantiere di realizzazione della IV corsia.

INTERFERENZE

- Nella redazione del P.E. dovranno essere valutate tecnicamente, con gli Enti e le Società interessate, le interferenze del tracciato con eventuali servizi per i quali sarà necessario procedere con spostamenti e/o adeguamenti.

7) di affidare ad ARPA Piemonte il controllo dell’effettiva attuazione di tutte le prescrizioni ambientali nella fase realizzativa dell’opera e di stabilire conseguentemente a tal fine che il Proponente dia tempestiva comunicazione dell’avvio e termine dei lavori all’ARPA Piemonte (Coordinamento VIA/VAS) e trasmetta gli elaborati inerenti le attività di monitoraggio previo accordo sulle specifiche tecniche e sulle modalità di rilevamento ambientale compatibili con il S.I.R.A.

8) di dare atto che copia della presente determinazione verrà inviata al proponente ed ai soggetti interessati

9) di dare atto che copia dei pareri pervenuti saranno trasmessi al proponente

10) di dare atto che, ai sensi dell’art. 10 del D.P.R. 327/2001, con il presente provvedimento viene apposto il vincolo preordinato all’esproprio sulle particelle catastali individuate nel progetto definitivo.

Avverso la presente determinazione è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge n. 1034 del 6.12.1971 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.

La presente determinazione dirigenziale sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino