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Bollettino Ufficiale n. 23 del 10 / 06 / 2004
Codice 25.9
D.D. 15 aprile 2004, n. 615
O.M. n. 3090 del 18/10/2000 - O.P.C.M. n. 3237 del 12/08/2002. Evento alluvionale primavera -estate 2002 - Conferenza dei Servizi di Verbania. Comune di Gravellona Toce. Lavori di ripristino sezioni di deflusso con asportazione materiale dal torrente Stronetta tratto in corrispondenza confluenza rio Frassino e consolidamento difesa danneggiata. Importo finanziato: 50.000,00 Euro (20.000,00 + 30.000,00 Euro)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare il lavori di ripristino sezioni di deflusso con asportazione materiale dal Torrente Stronetta tratto in corrispondenza confluenza Rio Frassino e consolidamento difesa danneggiata dellimporto di euro 50.000,00= così suddiviso:
Importo lavori a base dasta: euro 22.010,32
oneri per la sicurezza euro 800,00
Somme
a disposizione dellAmministrazione:
- I.V.A. sui lavori (20%) 4.522,06
-
spese generali e tecniche 15% 2.975,00
- C.N.P.A.I.A. 2% 59,50
- I.V.A. su
spese tecniche e c.n.p.a.i.a. 606,90
Lavori di cui all Ordinanza n.447/2002 19.220,78
-
per arrotondamenti e imprevisti 5,44
Totale somme a disposizione 27.389,68
Sommano 27.389,68
Totale
euro 50.000,00
e nel rispetto delle seguenti prescrizioni di carattere generale:
- i lavori dovranno essere realizzati a regola darte, in conformità al progetto allegato allistanza ed i movimenti di terreno dovranno essere limitati allo stretto necessario, tenendo in preminente considerazione in qualsiasi fase e circostanza la stabilità del terreno e il buon regime delle acque;
- in corso dopera dovranno essere adottati gli accorgimenti tecnici e provvisionali più indicati per evitare in modo assoluto il verificarsi di smottamenti, scoscendimenti, dilavamenti e/o rotolamento di materiale a valle;
- gli sbancamenti in depositi sciolti dovranno essere eseguiti con la creazione di pendenze di scavo adeguate e compatibili con le caratteristiche geotecniche dei materiali, realizzando le opere di sostegno in tempi brevi per evitare il dilavamento delle pareti di scavo ad opera di eventuali acque ruscellanti;
- dovrà essere posta particolare cura nellesecuzione delle opere di regimazione, captazione, drenaggio e smaltimento delle acque superficiali, onde evitare linsorgere di fenomeni di dilavamento, erosione e/o ristagno, dimensionando in modo adeguato le canalette di raccolta, sottoponendole a una manutenzione periodica e garantendo il convogliamento delle acque stesse negli impluvi naturali; dovranno essere predisposte opportune opere di intercettazione delle acque di infiltrazione a tergo dei muri di sostegno;
- i reinterri per la ricostruzione della morfologia circostante potranno avvenire con i materiali di risulta degli sbancamenti, evitando però limpiego di orizzonti limosi eventualmente incontrati durante gli scavi;
- i materiali di risulta degli scavi che non potranno essere riutilizzati nellambito degli interventi dovranno essere allontanati dallarea e comunque in nessun modo potranno interessare alvei e fasce spondali di rii o colatori;
- dovrà sempre e comunque essere ottemperato al disposto delle norme di cui al D.M. 11/03/1988 sulle norme geotecniche.
Di autorizzare lesecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi della L.R. n. 45/1989, del D.Lgs. n. 490/99 e del R.D. n. 523/1904.
Di trasmettere il presente provvedimento alla Soprintendenza ai beni ambientali e per il paesaggio del Piemonte ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. n. 490/99.
Di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonché urgenti e indifferibili ai sensi della L. 2359/1865 e successive modifiche e integrazioni.
I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dellopera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.
Contro il presente provvedimento è possibile il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 giorni dalla piena conoscenza dellatto.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole