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Bollettino Ufficiale n. 23 del 10 / 06 / 2004

Codice 25.7
D.D. 15 marzo 2004, n. 424

O.M. n. 3090/2000 e n. 3237/2002. Eventi alluvionali 2000-2002. Conferenza di Servizi di Novara. Comune di Cureggio. Lavori di ripristino dissesto generalizzato su tutta l’asta torrentizia del torrente Sizzone; ripristino sezione idraulica di deflusso, costruzione e rifacimento difese. Importo euro 65.000,00

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di approvare il progetto dei lavori di ripristino dissesto generalizzato su tutta l’asta torrentizia del Torrente Sizzone; ripristino sezione idraulica di deflusso, costruzione e rifacimento difese dell’importo complessivo di euro 65.000,00.

alle seguenti prescrizioni:

* le caratteristiche del materiale lapideo impiegato siano coerenti per cromatismo e tipologia a quelle delle pietre presenti nei luoghi di intervento;

* sia prestata, in fase esecutiva, la massima attenzione alla conservazione delle caratteristiche di naturalità dell’alveo fluviale mantenendo la continuità della vegetazione ripariale;

* le testate delle difese spondali siano ricoperte di terra vegetale e, ove possibile, dovranno essere raccordate correttamente alla sommità delle sponde e repentinamente inerite;

* nelle massicciate sia previsto l’inserimento di talee di specie tipiche fluviali e coerenti con il corredo flogistico locale;

* occorrerà dare comunicazione dell’inizio dei lavori al Comando Stazione Forestale di Carpignano Sesia, competente per territorio, col quale si dovrà concordare l’eventuale abbattimento di piante;

* si consiglia all’Amministrazione Comunale di prevedere il taglio di ceduazione (e non l’estirpo) delle piante esistenti lungo le sponde del torrente, limitandosi ad una fascia strettamente necessaria al fine di ridurre la massa legnosa, che in caso di crollo ostruirebbe il corso d’acqua e di agevolare le operazioni di manutenzione delle ripe, così da rendere maggiormente efficace e duraturo l’intervento che si andrà ad effettuare,; essendo tali piante per lo più radicate in terreni privati, ancorché in fregio al torrente, si renderà necessaria ordinanza sindacale ai sensi dell’art.54 del T.U. Enti Locali;

* sono vietate nei periodi a rischio di incendio boschivo tutte quelle operazioni determinanti anche solo parzialmente l’innesco di incendio (L. n. 353/00, art.10, comma 5);

* la bio-massa derivante dalle operazioni di pulizia dell’alveo e dall’eventuale abbattimento di piante pericolanti dovrà essere opportunamente allontanata e, nel caso si rendesse necessario l’abbruciamento di parte di essa, si dovrà richiedere l’autorizzazione ai sensi della L.R. n.16/94, (art. 7, comma 3, lettera b).

di autorizzare l’esecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi del R.D. 523/1904 e D. Lgs. 490/1999;

di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonché urgenti e indifferibili ai sensi della L. 2359/1865 e successive modifiche ed integrazioni. I lavori di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Amministrativo del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi