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Bollettino Ufficiale n. 23 del 10 / 06 / 2004

Codice 25.7
D.D. 12 marzo 2004, n. 408

O.M. n. 3090/2000 e n. 3237/2002. Eventi alluvionali 2000-2002. Conferenza di Servizi di Novara. Comune di Fara Novarese. Lavori di sistemazione idraulica torrente Strona. Importo euro 100.000,00

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di approvare il progetto dei lavori di sistemazione idraulica torrente Strona dell’importo complessivo di euro 100.000,00, alle seguenti prescrizioni:

* le caratteristiche del materiale lapideo impiegato siano coerenti per cromatismo e tipologia a quelle delle pietre presenti nei luoghi di intervento;

* Il materiale di propagazione impiegato nelle opere di ingegneria naturalistica sia coerente con il corredo flogistico dei luoghi;

* sia prestata, in fase esecutiva, la massima attenzione alla conservazione delle caratteristiche di naturalità dell’alveo fluviale mantenendo la continuità della vegetazione ripariale;

* particolare cura deve essere prestata alla salvaguardia della vegetazione esistente, limitando allo stretto necessario gli interventi al soprassuolo arboreo; i tagli dovranno essere realizzati a perfetta regola d’arte, secondo le buone norme selvicolturali, senza provocare danni alla vegetazione arborea circostante, ove possibile, nelle aree più evolute, vengano preservati al taglio gli esemplari di maggior sviluppo e miglior portamento e stato vegetativo di quercia, carpino e frassino;

* occorrerà dare comunicazione dell’inizio dei lavori al Comando Stazione Forestale di Carpignano Sesia, col qual si dovrà concordare le piante da abbattere e le modalità circa la messa a dimora finale della vegetazione ripariale;

* l’eventuale apertura di piste di raccordo al greto del torrente non dovrà comportare ulteriore eliminazione di vegetazione arborea;

* nell’ambito della pulizia delle tubazioni di collegamento indicate nella tavola n.2 (rilievo delle criticità e interventi previsti) dovrà essere previsto l’allontanamento e lo smaltimento dei rifiuti presenti nei pressi delle stesse secondo quanto previsto dalle normative vigenti;

* il materiale inerte accumulato, che verrà sistemato in alveo per la riprofilatura delle sezioni di deflusso, dovrà essere preventivamente ripulito da tutti gli elementi costituenti rifiuto (plastica, metallo, legno, ecc), da smaltire secondo le vigenti normative in materia;

* si consiglia all’Amministrazione Comunale di prevedere il taglio di ceduazione ( e non l’estirpo), delle piante esistenti lungo le sponde del torrente, limitandosi ad una fascia strettamente necessaria al fine di ridurre la massa legnosa, che in caso di crollo ostruirebbe il corso d’acqua e di agevolare le operazioni di manutenzione delle ripe, così da rendere maggiormente efficace e duraturo l’intervento che si andrà ad effettuare,; essendo tali piante per lo più radicate in terreni privati, ancorché in fregio al torrente, si renderà necessaria ordinanza sindacale ai sensi dell’art.54 del T.U. Enti Locali;

* sono vietate nei periodi a rischio di incendio boschivo tutte quelle operazioni determinanti anche solo parzialmente l’innesco di incendio (L.n.353/00, art.10, comma 5);

* la bio-massa derivante dalle operazioni di pulizia dell’alveo e dall’eventuale abbattimento di piante pericolanti dovrà essere opportunamente allontanata e, nel caso si rendesse necessario l’abbruciamento di parte di essa, si dovrà richiedere l’autorizzazione ai sensi della L.R. n.16/94, (art. 7, comma 3, lettera b).

* per quanto attiene il prezzo relativo allo scavo di fondazione in sezione ristretta, dovrà essere applicato il prezzo del Prezziario Regionale, edizione 2002, indicato nella sez. 18 “opere di pronto intervento” pari a euro 6,16=;

* le somme a disposizione dell’Amministrazione previste nel quadro economico dovranno soddisfare le indicazioni di cui al punto 1 della promessa di contributo e quindi non eccedere il limite massimo del 15%.

di autorizzare l’esecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi del R.D. 523/1904 e D. Lgs. 490/1999;

di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonché urgenti e indifferibili ai sensi della L. 2359/1865 e successive modifiche ed integrazioni. I lavori di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Amministrativo del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi