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Bollettino Ufficiale n. 23 del 10 / 06 / 2004

Codice 25.7
D.D. 4 marzo 2004, n. 346

Ditta: Chiara La Sala. Lago Maggiore in Comune di Arona (NO). Nulla osta ai soli fini idraulici per l’occupazione temporanea di area demaniale contraddistinta al mapp. 131 fg. 29, con chiosco ad uso bar, amovibile, w.c. chimici ed attrezzature spiaggia, per il periodo 01.04.2004 al 30.09.2004

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Che alla sig.ra Chiara La Sala, possa essere rilasciata l’autorizzazione per l’occupazione temporanea (1/4/04-30/9/04) di area demaniale contraddistinta al mapp.131 fg.29, con chiosco ad uso bar, amovibile, w.c. chimici ed attrezzature spiaggia.

Il chiosco, i w.c. chimici e le attrezzature da spiaggia dovranno essere posti nella posizione e secondo le modalità indicate ed illustrate nel disegno allegato all’istanza in questione che, debitamente vistato da quest’Ufficio, viene restituito alla richiedente, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1) la sig.ra Chiara La Sala dovrà provvedere, a propria cura e spese, all’immediata rimozione del chiosco bar, w.c. chimici ed attrezzature da spiaggia al verificarsi di un progressivo innalzamento del livello delle acque del lago Maggiore che possano venire ad interessare l’area demaniale in questione;

2) la sig.ra Chiara La Sala è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente nulla osta;

Il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione delle opere di che trattasi.

Il soggetto autorizzato, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi