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Bollettino Ufficiale n. 23 del 10 / 06 / 2004

Codice 14.7
D.D. 9 aprile 2004, n. 222

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comunità Montana Alta Val Tanaro - Comuni: Priola - Bagnasco (CN) - Tipo di intervento: autorizzazione “Interventi di manutenzione e sistemazione dei corsi d’acqua nel territorio della Comunità Montana”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, la Ditta Comunità Montana Alta Val Tanaro, con sede in Garessio (CN) Via al Santuario n. 2, ad effettuare le trasformazioni del suolo necessarie alla realizzazione di opere di sistemazione idraulica consistenti in:

- Rimozione dalle sponde dell’alveo della vegetazione arbustiva, asportazione del materiale litoide accumulato e sistemazione della scarpata mediante tecniche di ingegneria naturalistica quali: palificata doppia, palificate semplici e inerbimento, sui terreni del Comune di Bagnasco al Fg. n. 9 mappali vari in loc. Rio Fossato del Piano;

- Imozione dalle sponde della vegetazione arbustiva, rifacimento attraversamento stradale con tubo in cls da 1 m, posizionamento di canaletta in cls del diametro di 1 m peruna lunghezza di 270 ml, sui terreni del Comune di Priola al Fg. n. 1 mappali vari in loc. Gerbioli;

su una superficie totale di 965 mq, di cui boscati 300 mq, a condizione che i lavori siano effettuati rispettando scrupolosamente il progetto allegato all’istanza.

L’autorizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

1) Il taglio della vegetazione legnosa e lo sgombero del materiale legnoso di risulta all’esterno dell’alveo di piena ordinaria dovrà essere effettuato in un’unica soluzione per ogni tratto d’intervento; questa operazione dovrà comunque precedere i movimenti di terra;

2) Dovrà essere evitato il deposito anche temporaneo di materiali di scavo all’interno ell’alveo di piena odinaria;

3) Le palificate dovranno essere realizzate con legname ad elevata durabilità ( legname impregnato o tondoni di castagno) ed avere struttura a doppia parete per meglio resistere ad eventuali svuotamenti parziali causati da eventi di piena;

4) Le superfici di scopertura collocate sotto il livello di magra dovranno essere inerbite mediante la semina di un idoneo miscuglio, possibilmente effettuato tramite idrosemina, anche per limitare la diffusione della vegetazione legnosa nei tratti risistemati;

5) I materiali di risulta aventi caratteristiche di rifiuti (detriti in cls) dovranno essere avviati a discarica autorizzata o al trattamento previsto dalla normativa per il loro riutilizzo;

6) I materiali movimentati per la realizzazione degli interventi dovranno essere adeguatamente costipati, per evitare in particolare fratture di tipo beante e contenere il più possibile fenomeni di erosione laminare e ruscellamento:

7) Si dovranno evitare infiltrazioni delle acque nei terreni di copertura per non innescare fenomeni di instabilità a carico soprattutto del materiale a pezzatura grossolana immerso in matrice argilloso-limosa;

8) Dovrà essere evitata la caduta di materiale lungo i pendii interessati dai lavori;

9) Non dovrà essere ostacolato il libero deflusso delle acque lungo gli impluvi, anche nel corso dei lavori;

10) Eventuali acque intercettate nel corso dei lavori, in particolare per la sistemazione dei versanti, dovranno essere incanalate negli impluvi naturali con opportune opere per dissiparne l’energia; si dovrà altresì prevedere la pulizia delle opere già esistenti (es. canalette longitudinali e trasversali) direttamente connesse agli interventi in progetto;

11) I guadi dovranno essere provvisti di un dissipatore di energia a valle degli stessi, per evitare fenomeni di scalzamento ad opera delle acque. Connesse alle opere di attraversamento dovranno essere previste opere accessorie di filtraggio e/o sedimentazione dei materiali trasportati dalla corrente;

12) Per la realizzazione di tutte le opere in progetto si dovrà utilizzare la sola viabilità esistente e comunque non dovranno essere effettuati movimenti di terra per accedere ai siti di intervento;

13) I cantieri di lavori dovranno essere organizzati in modo da realizzare tutte le opere previste contestualmente ai lavori medesimi;

I lavori dovranno essere ultimati entro ventiquattro (24) mesi dalla data della presente determinazione.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso d’opera o al termine dei lavori.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in trattasi di opere di interesse pubblico.

La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria. Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonché la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Valter Vescovi