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Supplemento Ordinario n. 4 al B.U. n. 21

Codice 26.2
D.D. 3 maggio 2004, n. 189

Conclusione del procedimento inerente la Conferenza dei servizi sul progetto preliminare ai sensi della D.G.R. 52-9682 del 16 giugno 2003 e della Fase di verifica della procedura di VIA ai sensi dell’art. 10, comma 2, della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40 inerente il progetto: S.R. 11 - Completamento adeguamento Classe IV CNR con variante agli abitati di Cameriano ed Orfengo

Visto che con nota n.488 del 18-02-2004, pervenuta alla Direzione Regionale Ambiente e Rifiuti in data 20-02-2004, L’ARES Piemonte con sede in Via Belfiore, n. 23 - Torino ha depositato presso l’Ufficio di deposito progetti regionale di Via Principe Amedeo, n. 17 - Torino, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, della L.R. n. 40/1998, copia degli elaborati relativi al progetto di cui sopra allegati alla domanda di avvio della Fase di verifica della procedura di VIA, presentata al Nucleo Centrale dell’Organo tecnico regionale ai sensi dell’articolo 10, comma 1, della L.R. n. 40/1998.

Vista l’istanza prot. n° 483 in data 18-02-2004, con la quale l’ARES Piemonte, con sede legale in Torino, Via Belfiore, n° 23, ha chiesto alla Direzione Regionale Trasporti, ai sensi della D.G.R. 52-9682 del 16 giugno 2003, l’attivazione della Conferenza dei Servizi sul progetto preliminare indicato in oggetto.

Constatato che il progetto in oggetto consiste nella realizzazione di una variante in nuova sede ai centri abitati di Cameriano e Orfengo sulla S.R. n.11 “Padana Superiore” tra i km. 83+437 e km. 88+750, in comune di Casalino nel settore occidentale della pianura novarese, in prossimità del confine della provincia di Vercelli.

Constatato che l’intervento rientra nella categoria progettuale n. 11 “strade extraurbane secondarie, escluse le provinciali e le comunali” dell’Allegato B1 della L.R. n° 40/98 e quindi deve essere sottoposta alla fase di verifica ai sensi dell’art. 10 della sopra richiamata legge.

Visto che con nota n° 3769/22.22 del 27-02-2004, il Responsabile del Nucleo centrale dell’Organo tecnico regionale, ha individuato nella Direzione Trasporti la struttura regionale competente nonché le strutture regionali interessate all’istruttoria.

Visto l’allegato 1 alla D.G.R.52-9682 del 16 giugno 2003 inerente “Procedure di approvazione dei progetti riguardanti la rete stradale di demanio regionale” ed in particolare il punto 2 in cui viene individuato il Settore Viabilità ed Impianti Fissi della Direzione Regionale Trasporti quale Struttura competente in merito.

Preso atto che per l’avvio della procedura è stato dato avviso dell’avvio del procedimento sul B.U.R. n° 9 del 04-03-2004.

Preso atto che con nota n° 2859 del 05-03-2004 il Responsabile del Procedimento ha indetto per il giorno 18-03-2004 la prima riunione della Conferenza di Servizi preliminare e dell’Organo Tecnico Regionale ai sensi della D.G.R. 52-9682 del 16 giugno 2003 e della Fase di Verifica della compatibilità ambientale, ai sensi dell’art. 10 della L.R. n° 40/98 invitando i seguenti soggetti:

* Direzione Regionale Difesa del Suolo

* Direzione Regionale Pianificazione delle Risorse Idriche

* Direzione Regionale Tutela e Risanamento Ambientale Via Principe Amedeo

* Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica

* Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica Settore Territoriale di Novara

* Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica Settore Beni Ambientali

* Direzione Regionale Industria- Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva

* Direzione Regionale Opere Pubbliche

* Direzione Regionale Opere Pubbliche - Settore decentrato di Novara

* Direzione Regionale Turismo, Sport, Parchi - Settore Pianificazione Aree protette

* Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico - Usi Civici

* Direzione Regionale Territorio Rurale - Settore Infrastrutture Rurale e Territorio

* Direzione Regionale Programmazione e Valorizzazione dell’agricoltura

* ARPA Piemonte Settore Progettazione Interventi Geologico - Tecnici e Sismico

* ARPA Piemonte - Agenzia Regionale per la protezione ambientale - Settore VIA

* Provincia di Novara

* Sindaco del Comune di Casalino

* Azienda Sanitaria Locale n. 13

* Ministero per i Beni e le Attività Culturali Soprintendenza per i Beni Archeologici

* Sopraintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici del Piemonte

* Corpo Forestale dello Stato Coordinamento Provinciale di Novara

* Ministero della Difesa Comando Regionale Militare Nord - Ufficio Logistico e Infrastrutture

* Ministero della Difesa Comando Logistico Area Nord - Ufficio Programmazione e Trasporti

* ENEL S.p.A

* TERNA S.p.A

* ENEL - SOLE Spa

* CAMUZZI GASOMETRI Spa

* TELECOM Italia S.p.A. - Direzione Territoriale per il Piemonte

* ARES Piemonte

* Nucleo Centrale dell’Organo Tecnico c/o Direzione Regionale Ambientale -

- che in data 18-03-2004 si è regolarmente svolta la prima seduta della C.d.S

- che in data 30-03-2004 si è regolarmente svolto il Sopralluogo tecnico

- che con nota prot. n. 3858 del 26/03/04 è stato convocato per il giorno 01-04-04 la prima riunione dell’Organo Tecnico ai sensi della D.G.R. 52-9682 del 16 giugno 2003

- che in data 01-04-04 si è regolarmente svolta la prima riunione dell’Organo Tecnico

- che con nota n° 4130 del 01-04-2004 è stata convocata per il giorno 15-04-2004 la seconda riunione della Conferenza di Servizi Preliminare ai sensi della D.G.R. 52-9682 del 16 giugno 2003

- che in data 15-04-2004 si è svolta la seconda seduta della Conferenza dei Servizi Preliminare

VISTI:

- il verbale relativo alla prima Conferenza dei Servizi preliminare del giorno 18-03-2004;

- il verbale relativo alla riunione dell’Organo Tecnico Regionale del giorno 01-04-2004;

- il verbale relativo alla seconda Conferenza dei Servizi preliminare del giorno 15-04-2004;

- i pareri, le dichiarazioni e le comunicazioni pervenute o rese in sede di Conferenza dei Servizi ed assunte agli atti della stessa, riportati nel seguito:

* Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica, Settore Urbanistico Territoriale - Area di Novara con nota prot. n. 6890/19.16 del 30-04-2004

* Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi - Settore Pianificazione aree protette con nota n° 6103/21.5 del 24-03-2004

* Direzione Regionale Difesa del suolo con nota n° 3076/23.2 del 15-04-2004

* Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica, Settore Gestione Beni Ambientali con nota prot. n. 8929/19/19.2 del 09-04-2004

* Direzione Industria - Settore pianificazione e verifica attività estrattiva con nota prot. 5371/16.4 del 09/04/2004

* Direzione Opere Pubbliche - Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico di Novara con nota prot. n° 14834/25.07 del 24-03-2004

* Direzione Tutela e Risanamento Ambientale con nota prot. n° 7898/22 del 26-04-2004

* Direzione Territorio Rurale con nota prot. n. 3978/13 del 28-04-2004

* ARPA - Agenzia Regionale per la Protezione Ambiente, Dipartimento Provinciale di Novara e Settore Prevenzione del Rischio Idrogeologico, Area To-No-Vb con nota prot. n° 46534 del 13-04-2004

* Corpo Forestale dello Stato Coordinamento Provinciale di Novara con nota prot. n° 2700 del 15-04-2004.

* Provincia di Novara con nota prot. n. 47555 del 15/04/2004

* Comune di Casalino espresso in sede di C.d.S.

* CAMUZZI Divisione Distribuzione Zona Gattinara con nota prot. n. UO4/0673 del 30/03/2004

* ENEL So.l.e S.p.A con nota prot. n. TP00791/04 del 16-03-2004-04-29

* TERNA S.p.A. con nota prot. n. TEAOTTO/P2004000582 del 23-03-2004

* ASL n° 13 con nota prot. n° SISP/A/20551 del 21-04-2004

Preso atto delle osservazioni pervenute all’Ufficio Deposito Progetti nell’ambito delle procedure di partecipazione di cui all’art. 14 della L.R. 40/98 da parte dei seguenti cittadini: - Zoia Cesarina del 29-03-2004 - Ballare’ Maurizio del 29-03-2004 - Brunazzi Sara del 31-03-2004 - e visto che le stesse sono state esaminate durante la seconda seduta della Conferenza dei Servizi durante la quale si è rilevato che le problematiche sollevate dalle stesse sono state affrontate nell’ambito degli interventi di mitigazioni proposti dal proponente e dalle prescrizioni e dai contributi pervenuti alla CdS medesima.

Ritenuto per quanto sopra riportato, in accordo con l’Organo Tecnico Regionale, di non sottoporre il progetto preliminare della S.R. 11 - Completamento adeguamento Classe IV CNR con variante agli abitati di Cameriano ed Orfengo, alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 12 della L.R. 40/98 e di richiedere al proponente di rispettare, nel successivo P.D., le condizioni e le richieste di approfondimento scaturite in sede di Conferenza dei Servizi.

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

Vista la D.G.R.52-9682 del 16 giugno 2003;

Vista l’art. 10 della L.R. n° 40/98 (fase di verifica della compatibilità ambientale);

Visti i verbali della Conferenza dei Servizi preliminare relativi alle sedute in data 18-03-2004 e 15-04-2004;

Visto il verbale della riunione dell’Organo Tecnico Regionale del giorno 01-04-2004;

Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

Vista la L.R. 55/81;

determina

d) di considerare le premesse parte integrante della presente Determinazione Dirigenziale;

e) di concludere il procedimento coordinato (ai sensi della D.G.R. 52-9682 del 16 giugno 2003 e dell’ art. 10 della L.R. n° 40/98) relativo alla Conferenza dei Servizi preliminare e alla Fase di Verifica di compatibilità ambientale, sul progetto preliminare S.R. 11 - Completamento adeguamento Classe IV CNR con variante agli abitati di Cameriano ed Orfengo, presentato dall’ARES Piemonte con istanza n° 488 in data 18-02-2004, e di non sottoporre il progetto stesso alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 12 L.R. 40/1998;

f) di richiedere all’Ente proponente ARES Piemonte, che nel corso della redazione del progetto definitivo siano rispettate le condizioni e le richieste di approfondimento emerse in Conferenza dei Servizi preliminare ed elencate nel seguito, finalizzate all’ottenimento in sede della successiva Conferenza dei Servizi sul progetto definitivo, dei necessari atti di consenso da parte delle Amministrazioni interessate:

APPROFONDIMENTI SUGLI ASPETTI AMBIENTALI

IMPATTO ACUSTICO

* Tenuto conto delle buone qualità degli asfalti fonoassorbenti, nel ridurre l’impatto acustico derivante dal traffico veicolare, ma considerata anche l’elevata manutenzione necessaria a garantirne l’efficacia, si ritiene che il Proponente debba valutare attentamanete se utilizzare i predetti asfalti fonoassorbenti o individuare altre tecnologie atte a ridurre l’impatto acustico generato dai veicolo transitanti sulla nuova strada. In ogni caso, in fase di esercizio, si dovrà effettuare un monitoraggio acustico, presso i recettori presenti (C.na Pizzotta, C.na Pasquè, C.na Nuova, C.na M. Onizze, C.na Coppo).

* Al fine di limitare l’impatto acustico sugli abitanti di C.na Pizzotta si invita il Proponente a valutare la possibilità di uno allontanamento del tracciato della nuova strada. In sede di progettazione definitiva dovranno essere concordate con ARPA le modalità di monitoraggio di impatto acustico e in base alle risultanze degli studi suddetti dovranno essere individuate le eventuali opere di mitigazione che dovessero risultare necessarie.

* Il progetto definitivo dovrà essere verificato, per quanto attiene la sua compatibilità, rispetto alle disposizioni in materia di inquinamento acustico (L.R.52/2000 e DGRn. 85-3802 del 06/08/2001) e, laddove in vigore, con la zonizzazione acustica del Comune di Casalino.

* Il progetto definitivo dovrà essere elaborato in modo da minimizzare i disagi arrecati in fase di cantiere.

IMPATTO ATMOSFERICO E COMPONENTE SUOLO

* Il progetto definitivo dovrà essere elaborato in modo da minimizzare i disagi arrecati dal cantiere. In modo particolare dovranno essere adottati misure volte a limitare l’impatto dovuto al trasporto ed alla movimentazione dei materiali, A tal fine si suggerisce di prevedere la copertura dei mezzi adibiti al trasporto dei materiali inerti e la bagnatura delle piste e delle superfici di cantiere.

* Durante la fase di cantiere, per tutte le lavorazioni che saranno realizzate in prossimità dei corsi d’acqua e dei canali irrigui, dovranno essere adottati tutti i provvedimenti necessari per evitare intorbidamenti e sversamenti accidentali di materiali, in modo da eliminare tutte le possibilità d’inquinamento delle acque che, nei settori più a valle, possono essere utilizzate a scopo irriguo. Nella fase di esercizio, vista la proposta di trattamento delle acque di prima pioggia attraverso bacini di fitodepurazione, si ritiene opportuno prevedere un programma di manutenzione; inoltre, vista la bassa soggiacenza della falda freatica si consiglia il recapito delle acque trattate in corpo idrico superficiale.

* Per la gestione delle acque di piattaforma in relazione ad eventuali sversamenti incidentali, è necessario individuare i pozzi privati più significativi (per notizie certe sulla stratigrafia, sulla profondità e sulle fenestrature), che insistono nelle immediate vicinanze del nuovo tracciato, effettuando ante operam una verifica della qualità dell’acqua emunta. Tali informazioni dovranno essere comunicati all’ARPA in modo che possano essere utilizzati come punti di controllo al verificarsi di un evento accidentale di contaminazione delle acque.

APPROFONDIMENTI SUGLI ASPETTI URBANISTICI - ARCHEOLOGICI E PAESAGGISTICI

* Dal momento che le aree agricole interessate dal tracciato risultano classificate come “di elevata fertilità”, così come espressamente previsto dalla L.R. n. 56/77 e s.m.i., si raccomanda di verificare, in sede di redazione del progetto definitivo, la possibilità di ottimizzare il tracciato al fine di ridurre l’impatto generato sui suoli agricoli.

* Poiché il Comune di Casalino risulta, a tutt’oggi, sprovvisto dell’analisi del rischio e di studi idraulici e geologici finalizzati all’adeguamento del proprio territorio comunale al Piano di Assetto Idrogeologico e alla Circolare regionale PGR n. 7/LAP/96, ai fini dell’acquisizione della conformità urbanistica, il progetto definitivo della nuova strada dovrà essere corredato degli approfondimenti di indagine necessari a definire il quadro del dissesto e la classificazione delle aree interessate dall’opera ai sensi della Circolare regionale PGR n. 7/LAP/96.

* Prima della redazione del progetto definitivo si raccomanda di verificare presso l’Amministrazione Comunale di Casalino la presenza di beni sottoposti a vincolo paesaggistico, ambientale ai sensi del DLgs 490/99.

* In sede di redazione del progetto definitivo, si richiede di studiare, con particolare attenzione, l’inserimento paesaggistico dei sovrappassi previsti al fine di minimizzarne l’impatto visivo degli stessi.

APPROFONDIMENTI SUGLI ASPETTI TERRITORIALI ED INFRASTRUTTURALI

* Durante la fase di cantiere ed al termine dei lavori dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti necessari al fine di evitare l’interruzione della rete di viabilità rurale, prevedendo la realizzazione di attraversamenti o deviazioni ove necessario.

* Il terreno agrario ottenuto dalle operazioni di scotico dovrà essere adeguatamente accantonato e dovrà essere utilizzato nelle operazioni di ripristino ambientale.

* Al termine dei lavori i cantieri dovranno essere tempestivamente smantellati e dovrà essere effettuato lo sgombero e lo smaltimento dei materiali utilizzati per la realizzazione dell’opera, evitando la creazione di accumuli permanenti in loco. Le aree di cantiere e quelle utilizzate per lo stoccaggio dei materiali dovranno essere ripristinate in modo da ricreare quanto prima le condizioni di originaria naturalità.

* Nell’impianto delle specie arboree e arbustive siano impiegate esclusivamente soggetti appartenenti a specie autoctone disetanee.

* Il proponente dovrà concordare con l’Osservatorio Regionale sulla Fauna selvatica (Direzione Territorio Rurale - Corso Stati Uniti 21 - Torino) e con il Coordinamento VIA/VAS dell’ARPA Piemonte la definizione dei criteri costruttivi degli interventi di permeabilizzazione dell’infrastruttura lineare al passaggio della piccola fauna vertebrata.

* Il progetto definitivo dovrà contenere le indicazioni relative ai siti di approvvigionamento del materiale necessario per la realizzazione dell’opera, come previsto dal DPR. 554/99 e dall’art. 11 delle Norme di Attuazione del Documento di Programmazione delle Attività Estrattive - D.P.A.E. I° Stralcio.

APPROFONDIMENTO SUGLI ASPETTI IDRAULICI ED IDRICI

* La zona ove verrà realizzato l’intervento è area agricola caratterizzata dalla presenza di un reticolato irriguo diffuso, pertanto e’ opportuno che l’infrastruttura sia permeabile al suddetto reticolo idrico superficiale, tenendo conto anche di eventuali periodi di massima portata.

* In sede di progettazione definitiva dovranno essere presi contatti con gli Enti gestori della rete irrigua al fine di definire le opere di attraversamento dei canali interferiti.

APPROFONDIMENTI SUGLI ASPETTI RELATIVI ALLE INTERFERENZE

* Nella redazione del P.D. dovranno essere valutate tecnicamente ed economicamente tutte le interferenze del tracciato con eventuali servizi con gli Enti e con le Società interessate . In modo particolare dovranno essere presi contatti puntuali con la Camuzzi Divisione Distribuzione Zona Gattinara per le interferenze con le condotte interefenti km 3+411,36 (rotonda 2) e km 6+242,10 (rotonda 3).

VARIE

* Si richiede che a conclusione dell’iter di approvazione del progetto e prima dell’avvio delle attività lavorative, venga concordato con A.R.P.A. un piano di monitoraggio idoneo alla verifica della corretta realizzazione delle mitigazioni ambientali attraverso tre fasi distinte: una misura dello stato ante operam, il controllo in corso d’opera e la valutazione post operam.

* Si ritiene necessario che al Dipartimento ARPA territorialmente competente venga comunicato l’inizio ed il termine dei lavori, onde permettere il controllo dell’attuazione delle prescrizioni ambientali nella fase realizzativa dell’opera ai sensi dell’art. 8 della L.R. 40/98.

* Infine, si ritiene opportuno che il Direttore dei lavori trasmetta all’ARPA Piemonte, secondo le tempistiche concordate in fase di progettazione del monitoraggio, una dichiarazione accompagnata da una relazione esplicativa, relativamente all’attuazione di tutte le misure prescritte, compensative, di mitigazione e di monitoraggio, incluse nella documentazione presentata, ed integrate da quelle contenute nella Determina conclusiva del procedimento amministrativo relativo all’opera in oggetto.

* Il Comune di Casalino dovrà verificare che le soluzioni proposte in sede di progettazione definitiva vengano recepite negli elaborati progettuali a corredo della Variante urbanistica comunale (ai sensi della D.G.R. n. 52-9682 del 16.06.2003) e si raccordino con le prescrizioni contenute nella quinta Variante al PRG, con particolare riferimento all’ampliamento del comparto produttivo.

Avverso la presente determinazione è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge n. 1034 del 6.12.1971 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.

La presente determinazione dirigenziale sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino