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Bollettino Ufficiale n. 21 del 27 / 05 / 2004

Codice 26
D.D. 21 maggio 2004, n. 220

Progetto definitivo di “S.S. 23 e S.S. 24 Lavori di adeguamento della viabilità e sistemazione di aree da adibire a parcheggio in corrispondenza dell’abitato di Cesana”

Provvedimento conclusivo alla Conferenza dei Servizi Definitiva ai sensi dell’art. 9, commi 3-9, della Legge 9 ottobre 2000, n. 285 e ss.mm.ii.

PREMESSO:

- che con istanza dell’Agenzia Torino 2006 prot. S14_P_02_MS_2475 del 18/02/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti in data 19/02/2004 al prot. 2111/26/2004, è stata richiesta l’attivazione della Conferenza dei Servizi ai sensi dell’art. 9, commi 3-9, della legge 9 ottobre 2000 n. 285 e secondo quanto disposto dalla D.G.R. 42-4336 del 05/11/2001 e ss.mm.ii., relativamente al progetto definitivo:

“S.S. 23 e S.S. 24 Lavori di adeguamento della viabilità e sistemazione di aree da adibire a parcheggio in corrispondenza dell’abitato di Cesana”.

- che con la medesima nota sono stati trasmessi gli atti progettuali, nonché la determinazione del Direttore Tecnico Infrastrutture Stradali e Impianti Montani dell’Agenzia Torino 2006 n. 20/2004 in data 27/02/2003 relativa all’approvazione del progetto definitivo in oggetto ed alla copertura finanziaria dell’opera, corredata dall’elenco dei documenti ed elaborati che costituiscono il progetto definitivo incluso l’elenco delle autorizzazioni ritenute necessarie per la realizzazione dell’opera;

- che l’intervento in progetto rientra nell’ambito delle opere previste per i XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006, opere finanziate a valere sulla Legge 9/10/2000, n°285. In estrema sintesi il progetto prevede una serie di opere puntuali legate al miglioramento della viabilità dell’abitato di Cesana T.se nonché di parcheggi necessari per l’evento olimpico. Le opere in progetto possono essere schematicamente ricomprese nei seguenti principali interventi identificativi:

a) rotatoria d’innesto SS 23 e SS 24;

b) rotatoria incrocio Via III° Alpini e la SS 24;

c) nuovo ponte per l’attraversamento del torrente Ripa e realizzazione di una rotatoria in corrispondenza dell’innesto sulla S.P. 215;

d) realizzazione di un’area parcheggio temporaneo, per l’evento olimpico, su area attualmente utilizzata come campeggio;

e) adeguamento Strada Comunale di accesso area parcheggio temporaneo;

f) realizzazione parcheggio intermodale S.P. 215 in prossimità della telecabina Cesana – Ski Lodge;

g) ammodernamento sede stradale S.P. 215 nel tratto dal centro di Cesana al realizzando parcheggio intermodale;

- che con determinazione n. 76/26.00 del 27/02/2004, pubblicata sul B.U.R. n. 10 del 11/03/2004, il Direttore della Direzione Trasporti ha nominato Responsabile del Procedimento (ai sensi dell’art. 4 e seguenti della L. 241/90 e secondo le indicazioni della L.R. 51/97) di C.d.S. Definitiva relativa ai lavori di che trattasi l’ing. Tommaso Turinetti, dirigente del Settore Navigazione Interna e Merci, già assegnato in posizione di staff intermedio alla Direzione Trasporti per l’attività concernente i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;

- che l’Agenzia Torino 2006, in qualità di proponente, ha successivamente integrato con le seguenti note la documentazione presentata:

- nota prot. S14_P_03_04_MS_5306 del 29/03/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. 3896/26.00 in data 29/03/2004 con la quale sono stati trasmessi nuovi elaborati di integrazione e modifica al progetto definitivo in relazione al fosso colatore e alla risistemazione della zona da adibirsi a parcheggio temporaneo;

- elenco aggiornato delle autorizzazioni, nulla osta e pareri da acquisire, documento acquisito in sede di seconda riunione di C.d.S. in data 29/03/2004 e con prot. n. 3903/26/2004;

- relazione sui parcheggi (estratto dal progetto definitivo “Telecabina Cesana – Ski Lodge”), documento acquisito in sede di seconda riunione di C.d.S. in data 29/03/2004 e con prot. n. 3903/26/2004;

- nota prot. S14_P_04_04_MS_5684 del 01/04/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. 4566/26.00 in data 14/04/2004 con la quale è stata chiesta l’espressione del parere ai sensi del D.P.R. 357/97 a seguito di quanto emerso nella seconda riunione della Conferenza dei Servizi svolta in data 29.03.2004;

- nota prot. S14_P_03_04_MS_6111 del 29/03/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. 4775/26.00 in data 16/04/2004, con la quale sono state trasmesse l’integrazione dello studio idrogeologico relativo alla zona ex campeggio e delle relative tavole modificate e l’integrazione della relazione parcheggi telecabina;

- nota prot. S14_P_04_04_MS_6680 del 16/04/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. 4871/26.00 in data 20/04/2004, recante la trasmissione risultanze relative all’avvio del separato procedimento in materia di esproprio ai sensi dell’art. 7 e seguenti della L. 241/90 e ss.mm.ii.;

- nota prot. S14_P_05_04_MS_7797 del 03/05/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 5691/26.00 in data 06/05/2004, con la quale è stato trasmesso la versione 3 dell’elaborato S14_0_0_D_B_CO_002_3 “Piano Particellare – Elenco ditte e stima indennità”.

- che il Comune di Cesana T.se ha successivamente integrato, per quanto di competenza, con le seguenti note la documentazione presentata dall’Agenzia Torino 2006:

- nota prot. 1814 del 09/03/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. 3172/26.00 in data 11/03/2004, con la quale si dà atto dei vincoli gravanti sulle aree interessate dalle opere in progetto;

- nota prot. 1987 del 16/03/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. 3411/26.00 in data 17/03/2004, con la quale sono state trasmessi gli elaborati relativi alle variazioni urbanistiche per gli interventi in oggetto, corredati dalla certificazione dell’avvenuta pubblicazione e dei relativi esiti;

- nota prot. 2825 del 15/04/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. 4873/26.00 in data 20/04/2004, con la quale si integra la certificazione in merito ai vincoli gravanti sulle aree interessate dalle opere in progetto trasmessa con nota prot. 1814 del 09/03/2004;

- D.G.C. n° 66 del 15/03/2004 del Comune di Cesana T.se, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. 6113/26.00 in data 19/05/2004, che indica i mappali effettivamente interessati dagli interventi progettuali.

- che l’Autorità Competente ha provveduto a dare notizia dell’avvenuto deposito del progetto definitivo e del conseguente avvio del procedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 9 del 4/03/2004, supplemento ordinario n° 1 del 5/03/2003;

- che l’autorità competente ha avviato la Conferenza dei Servizi ai sensi dall’art. 9, commi 3-9, della L. 285/2000 e ss.mm.ii. con i soggetti territoriali e istituzionali interessati, tra i quali i soggetti titolari delle autorizzazioni richieste ed individuate dal soggetto proponente, invitando i seguenti soggetti:

Sindaco del Comune di Cesana Torinese.

Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Cesana Torinese.

Provincia di Torino – Settore Pianificazione e Viabilità per il Piemonte.

Provincia di Torino – Servizio VIA.

ARPA Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale.

Direzione Regionale Trasporti Settore Viabilità e impianti fissi.

Direzione Regionale Tutela Risanamento Ambientale

Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica.

Direzione Regionale Turismo Sport e Parchi.

Direzione Regionale Difesa del Suolo.

Direzione Patrimonio e Tecnico - Attività contrattuale- Espropri- Usi Civici.

Direzione Regionale Pianificazione Risorse Idriche.

Direzione Regionale Industria- Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva.

Direzione Regionale Opere Pubbliche - Settore Decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico.

Autorità d’Ambito Regionale per i Servizi Idrici.

Osservatorio Regionale dei Lavori Pubblici.

Provveditorato OO.PP.

ASL N. 10 Servizio d’Igiene e Sanità Pubblica.

Soprintendenza per i Beni Archeologici di Torino.

Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio del Piemonte.

Ente Nazionale per le Strade – Compartimento Viabilità per il Piemonte.

Comando Reclutamento Forze Di Complemento Interregionale Nord

Comando Regione Militare Nord

Comando Delle Forze Operative Terrestri

Comando Infrastrutture Nord

Comando Brigata Alpina “Taurinense”

Comando 34° G.S. Cavalleria Dell’aria “Toro”

Marina Militare

Aeronautica Militare - Comando 1^ Regione Aerea

Aeronautica Militare - 1° Reparto Infrastrutture

ENEL S.p.A. Direzione distribuzione zona di Rivoli

Telecom Italia S.p.A. Direzione Territoriale per il Piemonte.

ACEA Pinerolese Industriale S.p.A.

Metanalpi Valchisone S.r.L.

- che si sono svolte n. 3 riunioni della Conferenza dei Servizi Definitiva in data 10 marzo 2004, 29 marzo 2004 e 19 aprile 2004 e un sopralluogo in data 24 marzo 2004 nel corso delle quali il soggetto proponente ha illustrato le soluzioni progettuali, nonché i vari affinamenti effettuati anche a seguito di studi sulla viabilità e valutazioni trasportistiche;

CONSIDERATO:

- che gli ambiti territoriali interessati dagli interventi sono localizzati nell’abitato di Cesana T.se, in aree poste in adiacenza al torrente Ripa, in sponda destra, lungo la S.P. 215 ed in sponda sinistra lungo la Strada Comunale, nonché lungo il tracciato della SS 24 in corrispondenza dell’innesto della SS 23 e del viale III Alpini;

- che l’intervento di che trattasi risulta perfettamente compatibile, dal punto di vista viabile e per i percorsi pedonali, con l’intervento progettato dalla Provincia di Torino sulla S.P. 215, come da verbale della prima riunione di C.d.S.;

- che l’area d’intervento risulta interessata marginalmente dal Sito d’Importanza Comunitaria (SIC) “Champles Colle Sestriere”ai sensi della direttiva comunitaria 92/43/CEE;

- che tenuto conto degli obiettivi di conservazione del SIC “Champles Colle Sestriere” l’intervento in oggetto è da considerarsi compatibile con la conservazione delle emergenze naturalistiche che ha portato all’individuazione del SIC e non ne pregiudica l’integrità e, pertanto, non risulta da sottoporre a Valutazione d’Incidenza ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 357/97 e ss.mm.ii.;

- che l’area d’intervento risulta altresì sottoposta a vincolo di tutela paesistico-ambientale ai sensi del D. Lgs. 42/2004;

- che le modificazioni paesaggistiche proposte sono dettate dalla necessità di adeguamento di alcune infrastrutture funzionali alle Olimpiadi invernali Torino 2006, così come previsto anche dalla D.G.R. n. 45-2741 del 9 aprile 2001;

- che la Commissione Beni Culturali e Ambientali, ai sensi della DGR n. 82 - 5618 del 19.03.02 di attribuzione alla Commissione delle funzioni di supporto all’attività di valutazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali “Torino 2006", ha espresso parere non ostativo in merito all’intervento nella seduta del 18.03.04;

- che il Comune di Cesana T.se ha trasmesso alla C.d.S. le Variazioni urbanistiche al P.R.G.C. vigente (approvato con D.G.R. n. 25-12432 del 30/09/1996) e alla Revisione al P.R.G.C. (adottata con D.C.C. n. 38 del 30/09/2003), secondo quanto richiesto dalla D.G.R. n. 42-4336 del 05/11/2001 e ss.mm.ii., al termine della pubblicità delle variazioni medesime ai sensi dell’art. 9, comma 4, della L. 285/2000 e ss.mm.ii.;

- che il progetto prevede la realizzazione di un’area adibita a parcheggio temporaneo per l’evento olimpico, in sinistra orografica del Torrente Ripa ove è attualmente presente un campeggio, che interferisce con “Zona 1” – Rischio Molto Elevato (RME) ai sensi dall’art. 49 delle Norme di Attuazione del Piano di Assetto Idrogeologico (PAI) adottato con deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino del Fiume Po in data 26 aprile 2001 n. 18;

- che, come dalle risultanze della Conferenza dei Servizi ed in particolare come da parere della Autorità idraulica competente sul corso d’acqua in questione, si ritiene l’intervento compatibile con le condizioni di dissesto evidenziate dal PAI ed in particolare con quanto previsto dall’art. 50, punto 1 e comma VII, in quanto riferito a servizi pubblici essenziali non altrimenti localizzabili e non concorre ad incrementare il carico insediativo;

- che tale giudizio di compatibilità viene espresso per il parcheggio temporaneo in argomento, necessario per le attività previste per lo svolgimento dei XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 e che ogni altra eventuale e futura attività nel periodo post olimpico, non oggetto della presente determinazione dirigenziale, dovrà essere conforme e compatibile con le Norme di Attuazione del PAI;

- che le opere oggetto di esame di Conferenza dei Servizi risultano compatibili con gli interventi posti in essere dall’Amministrazione Comunale in conseguenza della Legge n° 267/98, come da verbale della seconda riunione di C.d.S.;

- che l’intervento di realizzazione dell’area parcheggio temporaneo per l’evento olimpico su area attualmente utilizzata a campeggio è interessato da una fascia di rispetto circolare di 200 mt., ai sensi del D.P.R. 236/88, per un pozzo di captazione idrica attualmente destinato ad uso tecnico ma con la previsione anche ad uso idropotabile;

- che la conformità urbanistica dell’intervento è stata supportata dalle opportune variazioni urbanistiche ex art. 9, comma 4, della L. 285/2000 agli strumenti urbanistici vigenti;

CONSIDERATO INOLTRE:

- che il Segretario del Comune di Cesana Torinese ha certificato di aver posto in pubblicazione, ai sensi dell’art. 9, comma 4 della L. 285/200, la Variazione Urbanistica, tramite affissione all’albo pretorio, per otto giorni consecutivi (dal 23/02/2004 al 01/03/2004) e che nei successivi dieci giorni ( dal 02/03/2004 al 11/03/2004) non sono pervenute osservazioni presso gli Uffici Comunali, giusta certificazione resa in data 12/03/2004;

DATO ATTO:

- che entro la conclusione della terza e conclusiva riunione di Conferenza dei Servizi si sono espressi i seguenti soggetti:

Autorità di Bacino del fiume Po rif. Prot. N° 1572/1562 del 09/03/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 3164/26.00 in data 11/03/2004;

Autorità d’ambito Torinese prot. n. 70425 del 10/03/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 3174/26.00 in data 11/03/2004

Direzione Regionale Difesa del Suolo; Sett. Pianificazione Difesa del Suolo rif. Prot. N° 1862/23.2 del 11/03/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 3567/26.00 in data 22/03/2004;

Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza per i Beni Archeologici - rif. Prot. N° 2236/FB del 15/03/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 3568/26.00 in data 22/03/2004;

Enel Distribuzione S.p.A., Div. Infrastrutture e Reti zona di Rivoli, rif. Prot. N° 997 del 09/03/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 3572/26.00 in data 22/03/2004;

Provincia di Torino - Area Ambiente, Parchi Risorse Idriche - Servizio Valutazione Impatto Ambientale rif. Prot. N° 89976 del 29/03/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 3897/26.00 in data 29/03/2004 e successivamente integrato con nota rif. Prot. N° 102608 del 07/04/2004 pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 5028/26.00 in data 22/04/2004;

Direzione Industria, Sett. Pianificazione e verifica Attività Estrattiva, rif. Prot. N° 4693/16.4 del 25/03/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 3898/26.00 in data 29/03/2004 e rif. Prot. n. 5568/16.4 del 14/04/2004 pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 4896/26.00 in data 20/04/2004;

ACEA Pinerolese Industriale S.p.A. rif. Prot. N° 66354/CHI/gt del 09/03/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 4136/26.00 in data 01/04/2004, e rif. Prot. N° 67771/CE/cg del 14/04/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 4884/26.00 in data 20/04/2004;

Direzione Regionale Opere Pubbliche, Sett. Decentrato Difesa e Assetto Idrogeologico rif. Prot. n°. 16701/25.3 del 02/04/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 4572/26.00 in data 14/04/2004;

Metanalpi Val Chisone S.r.l. rif. Prot. N° 94/04 del 15/04/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 4874/26.00 in data 20/04/2004;

Direzione Regionale Turismo Sport Parchi, Settore Pianificazione Aree Protette rif. Prot. N° 7946/21.5 del 10/04/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 4875/26.00 in data 20/04/2004 e successivamente integrato con nota rif. Prot. N° 8053/21.5 del 19/04/2004;

Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica rif. Prot. N° 6067/19 del 09/04/04, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 4903/26.00 in data 20/04/2004;

Direzione Regionale Pianificazione Risorse Idriche rif. Prot. N° 3773/24.00 del 20/04/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 5026/26.00 in data 22/04/2004;

A.R.P.A., Area PPPS – Coordinamento VIA-VAS, rif. Prot. n° 50585 del 21/04/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 5033/26.00 in data 22/04/2004

Direzione Regionale Tutela e Risanamento ambientale, Programmazione Gestione Rifiuti rif. Prot. N° 8205/22 del 29/04/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 5696/26.00 in data 06/05/2004;

A.R.P.A., Settore Progettazione Interventi Geologico-Tecnici e Sismico, rif. Prot. n°.55228/22 in data 30/04/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 5697/26.00 in data 06/05/2004

Comune di Cesana Torinese D.C.C. n.° 19 del 25/03/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 5698/26.00 in data 06/05/2004;

Comune di Cesana Torinese D.G.C. n.° 66 del 15/05/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 6113/26.00 in data 19/05/2004;

Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico, con Determinazione Dirigenziale N°563 del giorno 18/05/2004;

Che in forza di quanto espressamente previsto dalla Deliberazione della Giunta Regionale n°44-7807 del 25/11/2002 il responsabile del procedimento adotta l’atto finale di conclusione della C.d.S., anche in assenza dei pareri delle amministrazioni che, pur regolarmente convocate nel rispetto delle modalità di cui ai commi 2 e 3 dell’art. 14 ter della L. 241/90, non vi abbiano partecipato, ai sensi del combinato disposto dei commi 7 e 9 dell’art. 14 ter della L. 241/90 e dei commi dell’art. 9 della L. 285/2000 nonché nei termini esplicitati dalla D.G.R. n°42-4336 del 5/11/2001 e dalla successiva D.G.R. n°41-7279 del 7/10/2002;

Tutto ciò premesso e considerato,

- Vista la L. 9 ottobre 2000 n. 285 e ss.mm.ii. “Interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006”;

- Visto il D. Lgs. n. 42/2004;

- Vista la Legge n. 1766/1927

- Vista la L.R. 45/1989;

- Visto il R.D. n. 523/1904 e ss.mm.ii.;

- Visto il R.D. n. 3267/1923;

- Vista la L.R. n. 56/77 e ss.mm.ii.;

- Vista la D.G.R. 9 aprile 2001 n. 45-2741, “Valutazione Ambientale Strategica del piano degli interventi per i Giochi Invernali Torino 2006”;

- Vista la D.G.R. 5 novembre 2001 n. 42-4336, e successive modificazioni e integrazioni;

- Visto l’art. 22 della L.R. n° 51/97;

- Visti i verbali delle riunioni della Conferenza dei servizi acquisiti agli atti;

- Visti i pareri ed i contributi tecnici acquisiti agli atti;

Per tutto quanto sopra esposto

IL DIRIGENTE

determina

- A) di prendere atto dei pareri espressi dalle Amministrazioni in sede di Conferenza dei Servizi e della Determinazione della Direzione Patrimonio e Tecnico n° 563 del 18/05/04, con la quale:

- si autorizza, per quanto di competenza, l’Agenzia Torino/2006 o chi per essa ad operare sulle aree oggetto d’intervento di complessivi mq. 24638 individuate dalla D.G.C. n° 66 del 15.05.2004 del Comune di Cesana T.se;

- si autorizza il Comune di Cesana Torinese (TO), sospendere l’esercizio del diritto di uso civico per il tempo strettamente necessario alla cantierizzazione ed al successivo ripristino nonché a mutare la destinazione d’uso dei terreni interessati dal tracciato stradale e della realizzazione dal parcheggio temporaneo, sulle particelle catastali indicate nella D.G.C. n° 66 del 15.05.2004 del Comune di Cesana ;

- si stabilisce che, perentoriamente entro mesi 6 (sei) dalla data di chiusura della Conferenza dei Servizi definitiva in oggetto, il Comune inoltri all’Ufficio Usi Civici della Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico tutta la documentazione necessaria alla regolarizzazione obbligatoria delle pendenze giuridico-amministrative ed economiche inerenti l’autorizzazione in argomento, precisando in via definitiva le superfici e le particelle catastali oggetto di mutamento definitivo, nonché le aree che saranno oggetto di concessione pluriennale;

- si stabilisce che la perizia inerente l’indennizzo alla popolazione usocivista locale (asseverata e recepita da apposita D.C.C. del Comune di Cesana T.se) dovrà contenere la valutazione dei mancati frutti, per il periodo di sospensione, nonché del canone di concessione d’uso per l’area da adibire a parcheggio temporaneo - che non potrà comunque risultare inferiore a quanto percepito dal Comune per l’attuale destinazione a campeggio – ed inoltre dovrà tenere conto, per i terreni sui quali insisterà la strada, della nuova destinazione dell’area;

- si stabilisce che il Comune di Cesana T.se nel termine massimo di mesi 18 (diciotto) dalla data del presente provvedimento dovrà espletare le formalità necessarie alla regolarizzazione degli atti di proprietà dei fondi oggetto di intervento attualmente in possesso a privati senza valido titolo;

- si dà atto che tutte le spese inerenti le procedure di regolarizzazione, di registrazione e trascrizione obbligatoria degli atti inerenti le aree in argomento, sono a totale carico del concessionario,

B) di prendere atto delle disposizioni contenute nella D.G.R. n. 44-7807 del 25/11/2002 e conseguentemente di considerare acquisito l’assenso delle Amministrazioni che, regolarmente convocate, non abbiano espresso definitivamente la loro volontà nell’ambito della Conferenza dei Servizi;

C) di dare atto che ai sensi della L. 285/2000 e dell’art. 14 ter della L. 241/90, il presente provvedimento sostituisce, a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle amministrazioni partecipanti o invitate a partecipare alla C.d.S e che pertanto si approva il progetto ai fini del rilascio delle seguenti autorizzazioni, come da richiesta del soggetto proponente secondo gli esiti della C.d.S:

- approvazione della Variazione Urbanistica, ai sensi dell’art. 9 comma 4 della L. 285/2000 e ss.mm.ii. per l’intervento “S.S. n°23/S.S. n°24 lavori di adeguamento della viabilità e sistemazione di aree da adibire a parcheggio”, allo strumento urbanistico vigente riferito al territorio comunale di Cesana Torinese (approvato con D.G.R. n. 25-12432 del 30.9.1996);

- presa d’atto, ai sensi della D.G.R. n.° 41-7279 del 07/10/2002 della Variazione Urbanistica ex L. 285/2000 al Progetto Definitivo alla Revisione generale al P.R.G.C. vigente (adottata in via definitiva con D.C.C. n.° 38 del 30/09/2003).

- Permesso di costruire, senza contributo di cui all’art. 16, comma1, ai sensi del D.P.R. n° 380/2001 e ss.mm.ii.

- autorizzazione ai sensi del D. Lgs. n° 42/2004;

- autorizzazione ai sensi della L.R. n° 45/89;

- autorizzazione ai sensi della L. n° 1766/27;

- autorizzazione in linea idraulica ai sensi del R.D. 523/1904;

- autorizzazione Provincia di Torino in qualità di Ente proprietario della S.P. 215;

- autorizzazione ANAS in qualità di Ente proprietario della S.S. 24.

D) di stabilire che le succitate concessioni ed autorizzazioni sono:

a. rilasciate sulla base degli elaborati costituenti il progetto definitivo;

b. concesse facendo salvi ed impregiudicati eventuali diritti di terzi;

c. subordinate all’osservanza delle prescrizioni e raccomandazioni nel seguito elencate:

1) Prescrizione relativa alle variazioni urbanistiche:

- con riferimento alle integrazioni all’art. 41 delle N.T.A della Variazione Urbanistica ex L. 285/2000 al P.R.G.C. vigente (approvato con D.G.R. n.° 25-12432 del 30/09/1996), per maggiore chiarezza del disposto, al fondo del 2° capoverso dopo le parole “fascia di rispetto” s’intende aggiunta la parola “stradale”;

2) Prescrizioni relative all’autorizzazione ai sensi del D. Lgs 42/2004.

– riguardo alle rotatorie di svincolo, vista la localizzazione delle stesse sulla viabilità di ingresso al centro abitato, si dovranno prevedere interventi di qualificazione con opere di arredo e sistemazioni a verde e predisporre interventi di recupero con operazioni di ripristino a verde anche delle aree intercluse e degli ambiti a margine del sedime stradale;

– per la realizzazione del ponte, si dovrà valutare la possibilità di inserire barriere di protezione in legno in continuità e in coerenza con analoghi interventi previsti e/o già realizzati sul torrente Ripa e proseguire con analoga tipologia lungo i parapetti previsti sulle nuove difese spondali in corrispondenza dell’area ex campeggio; le spalle del nuovo ponte dovranno essere rivestite con pietra a spacco di adeguato spessore e pezzatura;

– per le scarpate di nuova formazione e per le fasce marginali alla viabilità in oggetto dovranno essere predisposti interventi di recupero e rinverdimento, prevedendo, qualora possibili, anche piantumazione di specie arbustive ed arboree autoctone;

– per le difese spondali siano effettuati interventi di rinaturalizzazione con tecniche di ingegneria naturalistica;

– l’illuminazione stradale dovrà essere realizzata in continuità con le preesistenze; i corpi illuminanti in corrispondenza delle rotatorie dovranno essere posizionati a margine delle rotatorie stesse;

– a riguardo alla realizzazione dei marciapiedi si raccomanda l’utilizzo di cubetti di pietra locale, in continuità con quanto proposto in altri interventi di riqualificazione della viabilità esistente già autorizzati in sede di C.d.S. art. 9 ex L. 285/2000;

– per i parcheggi e le piazzole di sosta dovranno essere adottate protezioni con guard-rail rivestiti in legno, la pavimentazione dovrà essere realizzata preferibilmente in terra stabilizzata;

– le murature di contenimento previste in progetto dovranno essere rivestite in pietra a spacco di adeguato spessore e pezzatura, da posare in coerenza con le tecniche costruttive locali, riducendo il ricorso a soluzioni di eccessiva regolarità sia nella dimensione dei conci sia nella loro disposizione. Le copertine delle strutture di contenimento, qualora non sia possibile raccordare direttamente i muri di contenimento al versante, dovranno essere realizzate con altezza preferibilmente non superiore ai 10 cm., qualora l’altezza prevista dovesse essere maggiore siano predisposte modanature del cordolo da realizzarsi direttamente nel getto della struttura in c.a. in progetto. Egualmente andranno contenuti al minimo indispensabile gli eventuali aggetti di tali cordoli di copertura;

– in assenza di un programma di indagini e accertamenti archeologici come parte integrante della progettazione, ai sensi degli art. 15, 16 e 17 del D.P.R. 554/99, è necessaria un’assistenza archeologica costante in corso d’opera, da parte di operatori specializzati sotto la direzione tecnica-scientifica della Soprintendenza per i beni archeologici del Piemonte, a tutti i lavori di scotico e di scavo, comprese quelle per le aree e le piste di cantiere, ed in particolare relativamente ad interventi di allargamento delle attuali sedi stradali, di sistemazione delle nuove aree di parcheggio e di fondazione del nuovo torrente Ripa;

– dovrà essere data formale istruzione alla D.L. affinché; ai sensi del D. Lgs. 42/2004, in caso di rinvenimenti, anche dubbi, siano sospesi i lavori sino al sopralluogo da parte di un funzionario della Soprintendenza archeologica;

3) Prescrizioni relative all’autorizzazione in linea idraulica ai sensi del R.D. 523/1904;

– dovranno essere eseguiti accuratamente, nella redazione del progetto esecutivo, i calcoli di verifica delle opere idrauliche previste nei riguardi sia delle spinte dei terreni che delle pressioni e sia delle sottospinte idrauliche indotte da eventi di piena; particolare riguardo dovrà essere rivolto alle strutture di fondazione (spalle e pila del ponte per l’attraversamento del T. Ripa, scogliere da realizzare in corrispondenza dello scarico del canale in area parcheggio temporaneo e da ripristinare secondo la sagoma già esistente dopo la parziale demolizione per consentire l’esecuzione del ponte), i cui piani d’appoggio dovranno essere posti alla quota prevista negli elaborati progettuali del definitivo e non dovrà comunque essere inferiore a 1,00 mt. rispetto alla quota più depressa del fondo alveo, nelle sezioni trasversali interessate;

– il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità delle opere di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere trasportato dall’alveo;

– i massi costituenti la costruenda protezione spondale in corrispondenza dello scarico del canale in area parcheggio temporaneo dovranno essere posizionati in modo da offrire reciprocamente garanzie di stabilità; non dovranno essere prelevati dall’alveo del corso d’acqua, ma provenire da cava; essi dovranno essere a spacco di struttura compatta, non geliva né lamellare: dovranno avere volume non inferiore a 0,40 mc. e peso superiore a 8,00 q.li e dovranno essere intasate con c.l.s.; dovrà essere previsto inoltre un risvolto a monte di idonea lunghezza;

– le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto richiedente unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

– durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico dei corsi d’acqua;

– l’autorizzazione si intende rilasciata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione Regionale in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico dei corsi d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto richiedente di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione;

– il soggetto richiedente, o chi per esso, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia degli alvei che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione;

– nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte degli Enti preposti;

– si fa riserva della facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto richiedente, modifiche alle opere, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni dei corsi d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

– l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti i salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto richiedente, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

– con il presente provvedimento è assentita l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione delle opere; con successivo atto sarà rilasciato a cura del Settore OO.PP. e Difesa del Suolo di Torino il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione;

– prima dell’inizio dei lavori il soggetto autorizzato dovrà accertare l’esistenza di eventuali sovrapposizioni con altri interventi da effettuarsi da Enti diversi, al fine di un corretto coordinamento nell’esecuzione delle opere;

4) Prescrizioni di carattere ambientale

– tutte le attività di sistemazione e recupero ambientale, nonché drenaggio delle superfici, previste nella documentazione iniziale e integrativa esaminata, in sede di C.d.S.,dovranno essere puntualmente eseguite e procedere per lotti funzionali parallelamente all’avanzamento del cantiere, anche secondo un cronoprogramma che tenga conto della stagionalità delle opere a verde;

– in caso di sversamenti accidentali di sostanze impregnanti, nelle aree di cantiere prive di superficie pavimentata, il terreno venga asportato e smaltito nel rispetto della normativa vigente e conseguentemente il sito venga ripristinato;

– ai materiali comunque derivanti da attività di scavo dovranno essere applicate le disposizioni di cui alla normativa vigente con attuale riferimento ai commi 17, 18 e 19 dell’art.1 della L. 443/2001 s.m.i.;

– in relazione al problema riguardante l’eventuale presenza di asbesto si sottolinea la necessità di verificare in corrispondenza delle aree in cui sono previsti movimenti di materiale, se gli interventi previsti interferiranno con rocce contenenti livelli mineralizzati ad asbesto. Attesa la possibilità di interferenza dei lavori con le rocce contenenti amianto, al fine di prevenire qualsiasi potenziale impatto dovuto all’eventuale ritrovamento di amianto in fase di cantiere, il piano di sicurezza dovrà contenere tutte le opportune misure di prevenzione;

– dovranno essere attuate tutte le misure di mitigazione previste nel progetto definitivo in relazione all’abbattimento delle polveri (bagnatura dei mezzi d’opera, del terreno interessato dai lavori e dei materiali accantonati, copertura dei cumuli di inerti) ed alla produzione di rumore (collocazione delle lavorazioni più rumorose in una postazione il più lontano possibile dai recettori presenti nell’aera di intervento, adozione di un cronoprogramma tale da evitare la contemporaneità di più attività rumorose); in particolare dovranno essere utilizzate barriere fonoassorbenti temporanee a tutela della scuola, citata nella relazione tecnica, presso la quale si avrebbe un superamento del limite differenziale di oltre 16 dB; in ogni caso l’attività dovrà essere necessariamente svolta in deroga ai limiti della zonizzazione, previo ottenimento delle autorizzazioni necessarie;

– si raccomanda, nella progettazione esecutiva nonché nella direzione dei lavori delle opere di sistemazione e recupero, di avvalersi di professionisti con adeguata esperienza nelle problematiche inerenti la rinaturalizzazione e il recupero ambientale dei siti, nonché tecniche di mitigazione, di inserimento paesaggistico e di Ingegneria Naturalistica nel rispetto della normativa vigente in materia di competenze professionali;

– fermo restando le competenze istituzionali in materia di vigilanza in capo ad altri Enti, andrà affidato ad A.R.P.A. il controllo dell’effettiva attuazione di tutte le prescrizioni ambientali nella fase realizzativa dell’opera e di stabilire conseguentemente a tal fine che il proponente dia tempestiva comunicazione dell’avvio e termine dei lavori all’A.R.P.A. Piemonte, con la quale andranno concordate le modalità attuative e le tempistiche dei piani di monitoraggio durante le fasi ante-operam, di cantiere e post-operam;

– il Direttore dei lavori e/o il Responsabile del procedimento, per le rispettive competenze, dovranno trasmettere all’A.R.P.A. Piemonte Coordinamento VIA/VAS una dichiarazione accompagnata da una relazione esplicativa relativamente all’attuazione di tutte le misure prescrittive, di compensazione, di mitigazione e di monitoraggio incluse nello studio di impatto ambientale e integrate da quelle contenute nella presente Determinazione.

5) Prescrizioni di carattere generale:

– il soggetto proponente, in fase di predisposizione del progetto esecutivo e di successiva realizzazione dei lavori, dovrà raccordarsi con gli Enti e Società erogatori di pubblici servizi ( ACEA Pinerolese Industriale S.p.A., Metanalpi Val Chisone S.r.l., Enel S.p.A. ecc.) in merito alla risoluzione delle problematiche relative alle interferenze delle opere previste con reti, condotte e manufatti di tali Società;

– il bilancio delle terre e dei materiali, sia per quanto riguarda l’approvvigionamento da cava sia per il deposito provvisorio o definitivo dei quantitativi eccedenti deve essere compatibile con il piano inerti predisposto da TOROC, d’intesa con Agenzia Torino 2006 ed approvato dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 106 - 9186 del 28 aprile 2003.

- in fase di progettazione esecutiva l’Agenzia Torino 2006 dovrà concordare con ANAS la progettazione della segnaletica sia orizzontale che verticale e degli eventuali interventi marginali e di finitura; il soggetto proponente dovrà inoltre raccordarsi con ANAS, Provincia di Torino e Comune di Cesana prima dell’inizio dei lavori i lavori, allo scopo di verificare la definizione delle convenzioni tra i vari Enti per la esecuzione dei lavori;

- con riferimento alla zona da adibire a parcheggio temporaneo per le attività relative allo svolgimento dei XX Giochi Olimpici Torino 2006, ogni eventuale e futura attività proposta nel periodo post olimpico dovrà essere compatibile con le condizioni di dissesto e di vincolo gravanti sull’area medesima ed ammissibile in base alle Norme di Attuazione del PAI, approvato con deliberazione del Comitato Istituzionale della Autorità di Bacino del Fiume Po in data 26/04/2001;

– nella previsione che il pozzo di captazione idrica in sinistra idrografica del torrente Ripa, attualmente destinato ad acqua tecnica, debba essere utilizzato in futuro anche ad uso potabile si prescrive che il progetto esecutivo tenga conto delle seguenti limitazioni, fatta salva la eventuale necessità di ottenere gli opportuni atti di assenso da parte degli aventi titolo:

- il parcheggio dovrà essere comunque all’esterno della zona di tutela assoluta ai sensi del D.P.R. 236/88 ridefinita con apposito studio;

- dovrà essere prevista una idonea impermeabilizzazione per tutta la superficie del parcheggio e per i compluvi laterali tale da permettere la raccolta di eventuali sostanze inquinanti dalla zona di rispetto anch’essa ridefinita dall’apposito studio;

- il campeggio preesistente, ove ricadesse nella fascia di rispetto ridefinita, non potrà più essere ivi ricollocato.

E) di dare atto che la vigilanza sulla realizzazione dei lavori spetta agli organi competenti per legge;

F) di dare atto che, come risulta da D.D. n. 20/04 in data 18/02/2004 del Direttore Tecnico dell’Agenzia Torino 2006, la spesa complessiva di Euro 5.089.000.000,00 per la realizzazione dell’opera in oggetto trova copertura sul capitolo 1 sottocapitolo S14 del Bilancio Preventivo 2002, approvato dal Comitato Direttivo dell’Agenzia in data 26/01/2002.

G) Di trasmettere il presente provvedimento all’Agenzia Torino 2006, soggetto proponente, per la opportuna conoscenza e per quanto di competenza;

H) Di dare atto che tutti gli atti riferiti al procedimento restano in deposito presso la Direzione Trasporti.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data d’avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data d’avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

La presente Determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e della L.R. 8.8.97 n. 51.

Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti