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Bollettino Ufficiale n. 20 del 20 / 05 / 2004

Codice 25.3
D.D. 16 febbraio 2004, n. 253

Autorizzazione idraulica n. Au-0483 per l’attraversamento del Rio del Molino di Moano, con linea elettrica alla tensione di 380 V, in Comune di Arignano. Società richiedente: ENEL Distribuzione S.p.A. - Divisione Infrastrutture e Reti - Rete Elettrica - Zona di Pinerolo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina,

nelle more della verifica tecnico-idraulica ed amministrativa del ponte interessato dall’impianto,

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, ENEL Distribuzione S.p.A. - Divisione Infrastrutture e Reti - Rete Elettrica - Zona di Pinerolo, con sede in Pinerolo, via Saluzzo n. 88, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. si richiama al rispetto delle condizioni contenute nell’Atto di Sottomissione Generale (unito alla presente per farne parte integrante) sottoscritto avendo a mente l’art. 120 del R.D. 1775/1933, unito alla Convenzione Regione Piemonte - ENEL stipulata in data 10.05.1999;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera di attraversamento in argomento;

3. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi (Autorizzazioni ambientali, L.R. 45/1989, L.R. 23/1984, D.P.R. 156/1972, ecc.);

4. in forza degli artt. 86 e 89 del D.Lgs. 112/1998, dell’art. 59 della L.R. 44/2000, del D.P.C.M. 22.12.2000 di cui in premessa, relativi alle nuove competenze attribuite alla Regione, con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio (precedentemente di spettanza del Ministero delle Finanze), al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale circa l’interferenza dell’impianto con le aree demaniali in questione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di 60 giorni, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi