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Bollettino Ufficiale n. 20 del 20 / 05 / 2004
Codice 25.9
D.D. 5 febbraio 2004, n. 201
O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di Servizi di Verbania. Comune del Verbano Cusio Ossola. S.P. n. 129 di Chesio in Comune di Loreglia - Lavori di consolidamento muro di sostegno alla progr. km. 0+200. Importo finanziato: Euro 90.000,00=. Importo progetto: Euro 88.570,00=
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare il progetto di variante dei lavori di consolidamento muro di sostegno alla progr. km. 0+200, nella Provincia del Verbano Cusio Ossola in Comune di Loreglia, dellimporto complessivo di Euro 88.570,00= così suddiviso:
a) Per lavori di cui Euro 3.356,60= per oneri sicurezza non soggetti a
ribasso dasta Euro 67.131,94
b) Somme a disposizione dellAmministrazione:
Per
I.V.A. lavori (20%) Euro 13.426,39
Per indennità ed espropri Euro 2.000,00
Per
spese tecniche Euro 5.000,00
Per spese art. 18 Legge 109/94 Euro 1.006,98
Per
arrotondamenti e imprevisti Euro 4,69
Sommano Euro 21.438,06
Totale Euro 88.570,00
a condizione che:
- le caratteristiche del materiale lapideo impiegato per i rivestimenti dei manufatti siano coerenti, per cromatismo e tipologia, a quelle delle pietre presenti nei luoghi di intervento;
- le pietre impiegate per i rivestimenti siano di adeguato spessore e di pezzature coerenti con i muretti a secco presenti in loco in modo da integrarsi coerentemente nel contesto paesaggistico
e nel rispetto delle seguenti prescrizioni di carattere generale:
1) i lavori dovranno essere realizzati a regola darte, in conformità al progetto allegato allistanza ed i movimenti di terreno dovranno essere limitati allo stretto necessario, tenendo in preminente considerazione qualsiasi fase e circostanza la stabilità del terreno e il buon regime delle acque;
2) in corso dopera dovranno essere adottati gli accorgimenti tecnici e provvisionali più indicati per evitare in modo assoluto il verificarsi di smottamenti, scoscendimenti, dilavamenti e/o rotolamento di materiale a valle;
3) gli sbancamenti in depositi sciolti dovranno essere eseguiti con la creazione di pendenze di scavo adeguate e compatibili con le caratteristiche geotecniche dei materiali, realizzando le opere di sostegno in tempi brevi per evitare il dilavamento delle pareti di scavo ad opera di eventuali acque ruscellanti;
4) dovrà essere posta particolare cura nellesecuzione delle opere di regimazione, captazione, drenaggio e smaltimento delle acque superficiali, onde evitare linsorgere di fenomeni di dilavamento, erosione e/o ristagno, dimensionando in modo adeguato le canalette di raccolta, sottoponendole a una manutenzione periodica e garantendo il convogliamento delle acque stesse negli impluvi naturali; dovranno essere predisposte opportune opere di intercettazione delle acque di infiltrazione a terzo dei muri di sostegno;
5) il rinterro per la ricostruzione della morfologia circostante potrà avvenire con i materiali di risulta degli sbancamenti, evitando però limpiego di orizzonti limosi eventualmente incontrati durante gli scavi;
6) i materiali di risulta degli scavi che non potranno essere riutilizzati nellambito degli interventi dovranno essere allontanati dallarea e comunque in nessun modo potranno interessare alvei e fasce spondali di rii o colatori;
7) dovrà sempre e comunque essere ottemperato al disposto delle norme di cui al D.M. 11/03/1988 sulle norme geotecniche.
- Di autorizzare lesecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi del D.Lgs. n. 490/1999 e della L.R. n. 45/1989.
- Di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonchè urgenti e indifferibili ai sensi della L. 2359/1865 e successive modifiche e integrazioni.
I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dellopera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.
Contro il presente provvedimento è possibile il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dellatto.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole