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Bollettino Ufficiale n. 20 del 20 / 05 / 2004

Codice 25.6
D.D. 3 febbraio 2004, n. 180

Ordinanza n. 3051 del 31/03/2000 - Amministrazione Provinciale di Cuneo (Comune di Acceglio) - Progetto per ricostruzione ponte sul Rio Mollasco S.P. n. 263 Tronco: Acceglio - Chiappera. Finanziamento di Euro 516.456,89

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare il progetto per lavori di ricostruzione ponte sul Rio Mollasco S.P. n. 263 Tronco: Acceglio-Chiappera nel Comune di Acceglio (Cn) con le seguenti prescrizioni:

- Le parti in vista in c. a. del ponte (spalle e fronti dell’impalcato) siano completate con buon grado di finitura valutando se non sia possibile ricorrere a trattamenti specifici tipo sabbiatura o martellinatura o trattamento similare;

- Le parti in legno delle barriere siano trattate con scurenti opachi e non con vernici filmogene o colorate;

- prima dell’esecuzione dei lavori siano presi gli opportuni accordi con l’Ufficio Caccia e Pesca della Provincia di Cuneo al fine di effettuare un’adeguata salvaguardia della fauna ittica, così come prescritto dal R.D. n. 1486 del 22.11.1914 art. 7,3 c.;

- prima dell’inizio dei lavori dovrà essere richiesta presso il Settore OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo l’autorizzazione all’occupazione del sedime demaniale mediante la presentazione di n. 2 copie di progetto così formate: CTR scala 1:10.000, planimetria catastale e disegni di progetto nei quali sia esplicitata la superficie occupata;

- in fase di esecutivo sia ampliata la sezione di deflusso in corrispondenza del ponte esistente, raccordando la spalla dx del nuovo ponte con la sponda esistente a monte del ponte attuale; sia inoltre valutata la possibilità di ruotare verso l’interno la spalla sx del nuovo ponte al fine di non causare turbativa al buon regime idraulico del corso d’acqua;

- per le procedure di esproprio venga fatta riferimento alla normativa attuale (D.P.R. n. 327 del 08/06/2001 e s.m.i.).

2) di autorizzare l’esecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi del R.D. 523/04, della L.r. 45/89 e del D.lgs 490/99.

3) di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi del T.U. n. 327 del 2001 e successive modifiche ed integrazioni;

4) l’autorizzazione all’esecuzione dei lavori è accordata, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la responsabilità civile e penale dell’Ente richiedente.

Il Dirigente responsabile
Antonio Rollo